Occupazione, affari sociali e inclusione

Legislazione dell'UE

Regolamenti sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

Le disposizioni dell'UE in materia di coordinamento dei regimi di previdenza sociale risalgono ai regolamenti n. 3 e n. 4 del 1958. Sono stati aggiornati e prorogati più volte.

L'ultima revisione è in vigore nell'UE dal 1° maggio 2010. Comprende i seguenti regolamenti consolidati:

Questi testi includono le modifiche al regolamento (CE) n. 883/2004 e al regolamento (CE) n. 987/2009 apportate dal regolamento (CE) n. 988/2009, dal regolamento (UE) n. 1244/2010 della Commissione, dal regolamento (UE) n. 465/2012  e dal regolamento (UE) n. 1224/2012 della Commissione.

Si tratta della prima importante riforma a partire dai regolamenti degli anni Settanta, in vigore da diversi decenni:

Per accedere agli articoli di cui sopra e trovare la relativa giurisprudenza della CGUE, consultare la banca dati dei regolamenti sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.

Cittadini di paesi extra UE

Il 1° gennaio 2011 il regolamento (UE) n. 1231/2010 ha esteso le disposizioni sul coordinamento dei regimi di sicurezza sociale ai cittadini di paesi extra UE (cittadini di paesi terzi) che soggiornano legalmente nell'Unione europea e che si trovano in una situazione transfrontaliera. Anche i loro familiari e superstiti rientrano nella normativa se soggiornano nell'UE.

Essa non si applica alla Danimarca.

Il regolamento (UE) n. 1231/2010 riconosce, ad esempio, i diritti di un cittadino extra UE che si è spostato da un paese europeo ad un altro per lavorare, ma i cui figli sono rimasti nel primo paese.

Svizzera

Le norme dell'UE sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale si applicano alla Svizzera dal 1º aprile 2012.

Spazio economico europeo (SEE)

Le norme dell'UE sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale si applicano a Norvegia, Islanda e Liechtenstein (paesi SEE) dal 1° giugno 2012.

Regno Unito

Le norme dell'UE sul coordinamento della sicurezza sociale non si applicano più al Regno Unito e nel Regno Unito dal 1º gennaio 2021. Tuttavia, i diritti delle persone contemplate dall'accordo di recesso concluso tra l'UE e il Regno Unito continuano a essere tutelati.

Per le persone non contemplate dall'accordo di recesso, il coordinamento della sicurezza sociale tra l'UE e il Regno Unito è disciplinato dal pertinente protocollo dell'accordo sugli scambi e la cooperazione. Sebbene simile alle norme dell'UE e di portata globale, il protocollo non prevede un livello di protezione identico a quello dei regolamenti dell'UE.

Autorità europea del lavoro (ELA)

Nel luglio 2019 è stata istituita l'Autorità europea del lavoro (ELA) per aiutare gli Stati membri e la Commissione europea a garantire che le norme dell'UE sulla mobilità dei lavoratori e sul coordinamento della sicurezza sociale siano applicate in modo equo ed efficace. L'ELA svolge inoltre un ruolo importante nell'agevolare e garantire un'efficace mobilità dei lavoratori in Europa.

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