Occupazione, affari sociali e inclusione

Insieme per istruzione e opportunità di lavoro inclusive

Una corretta istruzione rappresenta la via verso un’occupazione e una vita appagante. Inoltre, funge da scudo contro la povertà e l’esclusione. Ogni persona ha il diritto di ricevere un’istruzione adattata alle proprie esigenze, così come strumenti per accedere al mercato del lavoro per mettere a frutto le proprie competenze. La strategia decennale per i diritti delle persone con disabilità della Commissione si adopera per rendere l’istruzione più inclusiva ed efficace, a tutti i livelli, dai primi anni fino all’università, nonché per migliorare l’accessibilità e l’inclusività del mondo del lavoro.

La versione facile da leggere di questo testo è disponibile qui.

Creare più e migliori professioni in posti di lavoro inclusivi

Una persona con sindrome di Down lavora in un bar con un’altra dipendente. Il testo recita: insieme per istruzione e opportunità di lavoro inclusive, #EUDisabilityRights, #UnionOfEquality.

Il diritto dell’UE tutela le persone con disabilità contro la discriminazione sul posto di lavoro. Ciononostante, spesso fanno fatica a ottenere o mantenere un posto di lavoro. Ciò è riconducibile a numerosi motivi, compresa l’assenza di strutture accessibili sul posto di lavoro; tuttavia, risulta che il 50,8 % delle persone affette da disabilità ha un lavoro rispetto al 75 % delle persone non affette da disabilità. Le persone con disabilità hanno il diritto di lavorare e guadagnarsi da vivere, proprio come qualsiasi altra persona. Il lavoro può essere un modo per conquistare una maggiore autonomia e una vita più gratificante.

L’occupazione è una delle priorità principali della strategia.

The Commission has recently proposed a package of measure to help EU countries tackle stereotypes  on the job market, implement affirmative action and make sure workplaces are adapted to the needs of employees with disabilities. It includes, for instance, a catalogue of positive actions to facilitate hiring of persons with disabilities.

La Commissione ha di recente proposto un pacchetto di misure per aiutare i paesi dell’UE a lottare contro gli stereotipi presenti nel mercato del lavoro, ad attuare azioni affermative e a garantire che i posti di lavoro siano adeguati alle esigenze di personale con disabilità. Ad esempio, il pacchetto comprende un manuale di azioni positive per semplificare l’assunzione delle persone affette da disabilità.

Inoltre, la Commissione europea, ad esempio:

  • si assicura che il diritto dell’UE sia applicato correttamente per proteggere le persone con disabilità sul posto di lavoro;
  • si avvale di iniziative dell’UE, quali la garanzia per i giovani per aiutare i giovani con disabilità sotto i 30 anni a inserirsi nel modo del lavoro;
  • contribuisce a rafforzare l’economia sociale.

La Commissione europea ha inoltre invitato i paesi dell’UE a intraprendere azioni specifiche, tra cui fissare gli obiettivi per il 2024 al fine di:

  • aumentare il numero di persone con disabilità con un’occupazione;
  • ridurre i divari nel tasso di occupazione tra le persone con e senza disabilità.

Colmare il divario nell’ambito dell’istruzione

Un gruppo di persone comunica nella lingua dei segni. Il testo recita: insieme per istruzione e opportunità di lavoro inclusive, #EUDisabilityRights, #UnionOfEquality.

Oltre il 20 % dei giovani affetti da disabilità abbandona prematuramente la scuola rispetto a poco meno del 10 % dei giovani senza disabilità. Per di più, un numero inferiore di persone con disabilità ottiene una laurea universitaria. Molti giovani sono istruiti presso scuole speciali che non sempre offrono un percorso utile per il lavoro.

L’istruzione inclusiva costituisce una priorità dell’UE e, nel contesto della strategia, la collaborazione con i paesi dell’UE sarà, ad esempio, finalizzata a:

  • incentivare l’adozione del diritto dell’UE in materia di parità di trattamento nell’ambito dell’istruzione;
  • migliorare la formazione degli insegnanti per gestire la carenza di docenti specializzati nell’istruzione per esigenze speciali e a garantire che chi lavora nel settore dell’istruzione riceva la formazione adeguata per sostenere i bambini con esigenze speciali;
  • rendere le scuole principali più inclusive prestando maggiore assistenza ai bambini con disabilità, tra cui studenti e studentesse neurodivergenti.

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