Finanziamenti
La Commissione europea eroga fondi per progetti nel campo dell'occupazione, degli affari sociali e dell'inclusione sociale tramite i seguenti programmi.
Fondo sociale europeo Plus (FSE+)
Il Fondo sociale europeo finanzia progetti intesi ad aiutare le persone a migliorare le loro competenze e prospettive professionali. Per candidarsi, le organizzazioni pubbliche e private devono mettersi in contatto con gli enti preposti alla gestione dell'FSE+ nel proprio paese. La Commissione europea fissa le priorità di finanziamento, ma non è direttamente coinvolta nella selezione dei progetti.
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Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG)
Il FEG viene in soccorso dei lavoratori che hanno perso il lavoro a seguito di mutamenti strutturali del commercio mondiale, aiutandoli a trovare quanto prima una nuova occupazione. Le persone disoccupate e le imprese con esuberi che desiderino chiedere un finanziamento sono pertanto invitate a contattare le autorità nazionali competenti.
Finanziamenti 2021-2027
La Commissione ha proposto un Fondo sociale europeo più semplice e integrato (FSE+) e un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) riveduto. Entrambi fanno parte delle proposte della Commissione per il quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027, adottate il 2 maggio 2018. Le proposte sono attualmente all'esame del Parlamento europeo e del Consiglio dell'UE.
Programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI)
Il programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) è uno strumento di finanziamento a livello europeo gestito direttamente dalla Commissione europea a sostegno dell'occupazione, della politica sociale e della mobilità professionale all'interno dell'UE. Per richiedere un finanziamento, le organizzazioni che ne hanno diritto sono tenute a rispondere a un bando di gara e/o a un invito a presentare proposte.
Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD)
Il FEAD sostiene le azioni intraprese dai paesi dell'UE per fornire assistenza materiale agli indigenti. Le autorità nazionali competenti selezionano le organizzazioni partner che prestano assistenza sulla base dei programmi nazionali per il periodo 2014-2020 approvati dalla Commissione.
Prerogative: dialogo sociale e altre competenze specifiche
La Commissione sostiene progetti nel settore del dialogo sociale e delle relazioni industriali, che rientrano tra le sue "prerogative", vale a dire compiti derivanti da competenze specifiche che le sono conferite direttamente dal trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).
La Commissione attua tali prerogative mediante gare d'appalto e inviti a presentare proposte specifici nei seguenti settori:
- libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei regimi di sicurezza sociale e misure a favore dei migranti
- politica sociale, compreso il dialogo sociale, a sostegno delle azioni intraprese dalle parti sociali europee per promuovere il dialogo sociale e concordare azioni comuni, comprese attività di sviluppo delle competenze e di analisi nel settore delle relazioni industriali
- analisi e studi sulla situazione sociale, l'evoluzione demografica e le famiglie per promuovere migliori risposte politiche negli Stati membri
- misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori, scambio transnazionale di informazioni e buone pratiche in materia di dialogo sociale a livello aziendale.
I programmi di lavoro annuali per le prerogative sono disponibili online.
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