Occupazione, affari sociali e inclusione

Rispettare il pilastro europeo dei diritti sociali

"Mentre ci impegniamo per superare la pandemia, prepariamo le riforme necessarie e acceleriamo la duplice transizione verde e digitale, ritengo sia anche giunto il momento di adattare il nostro corpus di norme sociali. Un corpus di norme che garantisca solidarietà tra le generazioni. Un corpus di norme che premi gli imprenditori che si occupano dei loro dipendenti. Che si concentri sull'occupazione e garantisca nuove opportunità. Che ponga le competenze, l'innovazione e la protezione sociale su un piano di parità."

Presidente Ursula von der Leyen, 20 gennaio 2021

 

Azioni

I 20 principi del pilastro europeo dei diritti sociali

Il pilastro dei diritti sociali punta a un maggiore rispetto dei diritti dei cittadini sulla base di 20 principi fondamentali. Leggi la versione di facile lettura dei 20 principi.

Piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali

Il piano d'azione definisce una serie di iniziative concrete per trasformare il pilastro europeo dei diritti sociali in realtà. Propone diversi traguardi che l'UE è chiamata a raggiungere entro il 2030.

Contesto

In Europa abbiamo alcune delle società più eque al mondo, gli standard più elevati in materia di condizioni di lavoro e un'ampia protezione sociale. Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno proclamato il pilastro europeo dei diritti sociali nel 2017 in occasione del vertice di Göteborg. Il pilastro stabilisce 20 principi fondamentali che rappresentano il faro che ci guida verso un'Europa sociale forte, equa, inclusiva e piena di opportunità nel 21º secolo.

Occorre fare di più affinché i 20 principi del pilastro contribuiscano a creare mercati del lavoro più equi e ben funzionanti e sistemi di protezione sociale validi a vantaggio di tutti gli europei. Con il piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali la Commissione ha definito una serie di iniziative concrete per centrare questo obiettivo. Realizzare il pilastro rappresenta uno sforzo collettivo delle istituzioni europee, degli enti nazionali, regionali e locali, delle parti sociali e della società civile.

Vertice e impegno sociale di Porto

Il vertice sociale che si è tenuto a Porto il 7 e l'8 maggio 2021 nell'ambito della presidenza portoghese del Consiglio ha offerto l'opportunità di ribadire l'impegno e l'ambizione di mettere le persone al primo posto nella ripresa dell'Europa e oltre. Il vertice è stato anche l'occasione per unire le forze e rinnovare, al livello politico più alto, l'impegno ad attuare il pilastro sociale.

Nell'impegno sociale di Porto del 7 maggio i partner hanno sottoscritto insieme i 3 obiettivi principali per il 2030 fissati nel piano d'azione della Commissione sul pilastro europeo dei diritti sociali.

L'8 maggio i membri del Consiglio europeo hanno adottato la dichiarazione di Porto sugli affari sociali.

Il 25 giugno il Consiglio europeo ha accolto con favore i principali obiettivi del piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali, in linea con la dichiarazione di Porto.

Forum europeo sull'occupazione e i diritti sociali

I rappresentanti della Commissione europea, i ministri e il mondo accademico, insieme ai responsabili politici e ai portatori di interessi, hanno discusso delle attuali sfide e opportunità sociali della transizione verde in occasione del primo Forum europeo per l'occupazione e i diritti sociali del 16 e 17 novembre 2022.

Il costo della vita è attualmente il primo motivo di preoccupazione per i cittadini di tutta l'UE. Dato che l'approvvigionamento energetico diventa una priorità a causa della guerra in Ucraina, un aspetto di primaria importanza è riuscire a pagare le bollette. Se l'Unione europea vuole realizzare le sue ambizioni in materia di clima, è necessario mettere in atto politiche adeguate per garantire che la transizione sia socialmente giusta e che nessuno resti indietro.

Il tema della seconda edizione del Forum europeo per l'occupazione e i diritti sociali del 16 e 17 novembre 2023 è stato l'impatto dell'intelligenza artificiale sul mondo del lavoro.

La rapida trasformazione tecnologica e le nuove tecnologie digitali creano nuovi posti di lavoro, ampliano l'accesso all'istruzione, aumentano la produttività e migliorano l'efficienza. Tuttavia, questi progressi evidenziano anche la crescente disuguaglianza e la mancanza di trasparenza in tutto il mondo. Gli oratori del forum hanno discusso di come possiamo garantire equità, inclusività e trasparenza nel nuovo mondo del lavoro.

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