Occupazione, affari sociali e inclusione

Iniziativa per l'occupazione giovanile

L'iniziativa per l'occupazione giovanile rappresenta una delle principali risorse finanziarie dell'UE per sostenere l'attuazione dei progetti della garanzia per i giovani fino al 2023. È stata varata nel 2013 per fornire un sostegno ai giovani che vivono nelle regioni in cui la disoccupazione giovanile supera il 25%.

Nel periodo 2021-2023 gli Stati membri possono aumentare le risorse dell'iniziativa per l'occupazione giovanile e del Fondo sociale europeo per aiutare i giovani colpiti dall'emergenza coronavirus grazie ai finanziamenti europei aggiuntivi disponibili nell'ambito dell'iniziativa di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa (REACT-EU).

L'iniziativa si rivolge esclusivamente ai giovani che non si trovano né in situazione lavorativa, né seguono un percorso di studi o formativo (NEET), inclusi i disoccupati di lunga durata e quelli che non sono iscritti presso i servizi per l'impiego. Garantisce che nelle regioni più problematiche d'Europa i giovani possano ricevere un aiuto mirato. L'iniziativa finanzia:

  • apprendistati
  • tirocini
  • inserimenti professionali
  • ulteriori studi volti al conseguimento di una qualifica.

L'iniziativa per l'occupazione giovanile sostiene l'attuazione della garanzia per i giovani. Nel quadro della garanzia per i giovani gli Stati membri sono invitati ad attuare misure per garantire che i giovani fino ai 25 anni di età ricevano un'offerta qualitativamente valida di impiego, formazione permanente, apprendistato o tirocinio entro 4 mesi dal termine degli studi o dall'inizio del periodo di disoccupazione.

L'iniziativa per l'occupazione giovanile è complementare ad altri interventi intrapresi a livello nazionale, in particolare quelli sostenuti dal Fondo sociale europeo (FSE), al fine di realizzare o attuare i progetti della garanzia per i giovani. L'FSE non si rivolge soltanto ai singoli individui, ma può contribuire a riformare i sistemi e i servizi che operano in campo sociale e nei settori dell'istruzione, della formazione e dell'occupazione.

Finanziamenti

Periodo di programmazione 2021-2027

Per il periodo 2021-2027, per motivi di semplificazione, le istituzioni dell'UE hanno integrato l'iniziativa per l'occupazione giovanile nel Fondo sociale europeo Plus (FSE+), pur mantenendo l'accento sull'occupazione giovanile.  Tutti gli Stati membri dovranno investire un importo adeguato delle rispettive risorse dell'FSE+ in azioni mirate e riforme strutturali a sostegno dell'occupazione, istruzione e formazione dei giovani.

Inoltre, gli Stati membri in cui la percentuale di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione o formazione (NEET) supera la media dell'UE per gli anni 2017-2019 dovrebbero destinare ai giovani almeno il 12,5% delle loro risorse dell'FSE+.

Periodo di programmazione 2014-2020

La dotazione complessiva dell'iniziativa per l'occupazione giovanile ammontava a 8,9 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Il bilancio iniziale era pari a 6,4 miliardi di euro. Tuttavia, visti i livelli costantemente elevati della disoccupazione giovanile, l'UE ha aumentato tale dotazione nel 2017, 2019 e 2020 per un totale di 2,5 miliardi di euro di risorse aggiuntive.

La metà delle risorse proviene da una linea di bilancio dedicata all'iniziativa per l'occupazione giovanile, cui si aggiunge un importo corrispondente proveniente dall'FSE. Gli Stati membri che ne possono beneficiare integrano ulteriormente le risorse dell'FSE con un cofinanziamento nazionale. L'iniziativa viene attuata conformemente alla normativa dell'FSE.

Per accelerare gli interventi sul campo, l'UE ha erogato agli Stati membri notevoli fondi sotto forma di prefinanziamenti, che nel 2015 sono stati eccezionalmente aumentati al 30% della linea di bilancio dedicata all'occupazione giovanile. 

Anno europeo dei giovani 2022

L'accordo politico sull'Anno europeo dei giovani è stato raggiunto nel dicembre 2021. Nel corso del 2022 la Commissione coordinerà una serie di attività a stretto contatto con il Parlamento europeo, gli Stati membri, gli enti regionali e locali, le organizzazioni giovanili e i giovani stessi.

Per maggiori informazioni, consultare il Portale europeo per i giovani.

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