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A cura di Tonio Borg, commissario responsabile per la salute e la politica dei consumatori

A cura di Tonio Borg, commissario responsabile per la salute e la politica dei consumatori

Il 19 dicembre 2012 la Commissione europea ha adottato una proposta di revisione della direttiva del 2001 sui prodotti del tabacco per tenere conto degli ultimi sviluppi sul mercato del tabacco, delle scoperte scientifiche più recenti e degli impegni internazionali.  

Il tabacco è il principale fattore di rischio evitabile per la salute nell'UE: ogni anno causa quasi 700 000 morti premature e fa perdere a milioni di persone anni di vita in buona salute.

È per questo che l'UE vuole regolamentare i prodotti del tabacco in modo da sottolineare i danni che causano alla salute, scoraggiare le persone dall'iniziare a fumare, aiutare i fumatori a smettere, proteggere dall'esposizione al fumo e imporre restrizioni alla pubblicità e al marketing del tabacco.

Inoltre, la Commissione europea contribuisce attivamente a controllare il tabacco a livello globale, in particolare mediante la convenzione quadro dell'OMS in materia, alla quale partecipano paesi in tutto il mondo per ridurre le morti e le malattie legate al fumo applicando misure di controllo più rigorose.

Nonostante i notevoli progressi compiuti finora, il numero di fumatori è ancora elevato: il 28% della popolazione e il 29% dei giovani fumano. Visto che il tabacco genera una forte dipendenza e che il 94% dei fumatori inizia prima dei 25 anni (il 70% addirittura prima dei 18 anni!), la politica dell'UE punta a rendere meno attraenti i prodotti del tabacco con l'intento di scoraggiare i giovani dall'iniziare a fumare.

I prodotti del tabacco devono avere l'aspetto e il gusto di tabacco e non essere mascherati. La proposta adottata a dicembre intende quindi vietare l'uso di confezioni e aromi accattivanti a fini di marketing.

Questi prodotti sono cambiati negli ultimi dieci anni. Per renderli più attraenti, si usano aromi forti e piacevoli e confezioni dall'aspetto creativo. Sono disponibili anche nuovi prodotti, come le sigarette elettroniche.

Inoltre, è comprovato che alcuni requisiti della direttiva attualmente in vigore inducono erroneamente i consumatori a credere che un determinato prodotto faccia meno male di un altro.

La Commissione intende quindi proporre nuove regole più rigorose sulla produzione, presentazione e vendita di questi prodotti. Vieta l'uso di sigarette, tabacco da arrotolare (RYO, roll your own) e prodotti del tabacco senza fumo con aromi caratterizzanti e prescrive per le sigarette e il tabacco da arrotolare l'adozione di immagini che indichino chiaramente i danni per la salute. Regolamenta le vendite transfrontaliere via Internet e introduce caratteristiche tecniche per contrastare il commercio illecito. La proposta mantiene anche il divieto sul tabacco per uso orale, impone norme specifiche in materia di etichettatura e ingredienti per il tabacco da masticare e da inalare e regolamenta le sigarette elettroniche e a base di erbe.

Revisione della direttiva sul tabacco

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