breadcrumb.ecName

Come coinvolgere i cittadini nella definizione dell’azione di politica di coesione

  • 16 Feb 2022
Questo è il secondo di tre articoli relativi a progetti che coinvolgono i cittadini nella progettazione, nel monitoraggio e nella valutazione delle modalità di spesa dei fondi di coesione dell’UE nella propria regione. Scopri sei ulteriori progetti e come essere tra i primi a venire a conoscenza delle fasi successive della DG REGIO per aumentare il coinvolgimento dei cittadini.
Come coinvolgere i cittadini nella definizione dell’azione di politica di coesione

I 18 progetti presenti in questa serie sono stati messi a punto nell’ambito di «Coinvolgere i cittadini per una buona governance nella politica di coesione», un’iniziativa dell’UE e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE). Ogni progetto ha ricevuto un contributo fino a 25 000 EUR da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per lo sviluppo delle rispettive attività. 

 

CEC - Community Engagement Cohesion

I progetti CEC hanno invitato i residenti, soprattutto i giovani, della piccola regione italiana dell’Umbria a raccogliere idee per ampliare le infrastrutture verdi e ridurre i rifiuti. Gli eventi e le promozioni si sono tenuti principalmente sui social network (un’importante fonte di informazioni in Italia), raggiungendo oltre 134 000 persone.

Il pubblico ha formulato suggerimenti tramite «Cittadini come decisori politici», ovvero un gioco creato dal progetto. Dopodiché, quattro gruppi di discussione di cittadini hanno scelto le 24 proposte più rilevanti per i finanziamenti pubblici.

Le idee finali per le infrastrutture verdi spaziavano dalla realizzazione di parchi ricchi di biodiversità per il rinnovamento urbano agli attraversamenti stradali dedicati alla fauna selvatica. Tra le proposte fantasiose per la gestione dei rifiuti figuravano il monitoraggio intelligente dei rifiuti organici e un quartiere di economia circolare.

Il capo del progetto CESAR ha intenzione di continuare a coinvolgere il pubblico, questa volta per il clima, nel progetto Life Clivut .

 

Closer Europe: piattaforma aperta per le iniziative dei cittadini

I cittadini, le imprese e le organizzazioni della società civile (OSC) della Bulgaria stanno decidendo le modalità di spesa dei fondi dell’UE per il miglioramento di piccole comunità nel comune di Lovech. Closer Europe ha istituito la piattaforma open space Lovechlab per tracciare i problemi, suggerire soluzioni e condividere informazioni relative ai fondi di coesione.

La partecipazione dei cittadini, sia online sia offline, ha destinato alle necessità locali un bilancio di 500 EUR per ogni azione. Per esempio, un villaggio ha sviluppato una pensilina per la fermata degli autobus e un padiglione per riunioni, mentre una nuova infrastruttura in un altro ha liberato un monumento storico dalle automobili parcheggiate.

Solo sei delle 19 proposte dei cittadini potevano ricevere i finanziamenti dell’UE. Tuttavia, l’entusiasmo era talmente elevato che il comune di Lovech ha finanziato le restanti 13. Alla piattaforma si unirà un nuovo gruppo di cittadini-organizzazioni della società civile per mantenere lo slancio del coinvolgimento dei cittadini.

«Insieme, possiamo ottenere molto di più». Il ruolo dei cittadini è fondamentale in quanto le istituzioni e i politici non possono occuparsi di tutto. Sappiamo benissimo cosa è necessario.»

Desislava, residente del villaggio di Kakrina (Bulgaria)

 

 

Migliorare gli approcci generativi per la parità di genere (ENGAGE)

La parità di genere si riflette sulla società nel suo complesso. Nell’ambito di ENGAGE, i cittadini, i gruppi della società civile e i decisori politici hanno co-progettato delle politiche per servizi, istruzione e accesso all’occupazione più inclusivi nella regione Lombardia (Italia).

Le cittadine hanno agevolato la versione del progetto di «charette», una serie di incontri volti a generare e in seguito selezionare le idee. Con 53 persone nella prima charette, 35 nella seconda e oltre 500 persone raggiunte tramite i social media, le diverse prospettive hanno portato a consigli fuori dagli schemi, tra i quali figurava il fatto che gli impiegati pubblici dovrebbero essere più rappresentativi delle donne nella società e che le donne dovrebbero poter accedere alla formazione digitale permanente.

Ispirandosi al suo successo, la regione ha realizzato e reso disponibile ad altri organismi pubblici un kit di strumenti per una migliore inclusione di approfondimenti di base per le politiche relative ad argomenti complessi.

 

Estado de la ciudad /Stato della città

Uno sviluppo che sia al contempo sostenibile e rivolto alle esigenze locali può essere difficile da raggiungere. Eppure, questo è stato l’obiettivo del progetto dello Stato della città a Ferrol, in Spagna.

Il progetto ha realizzato una piattaforma online per consentire ai gruppi di comunità di analizzare le problematiche e proporre soluzioni, prendendo come punto di riferimento le informazioni relative ai regolamenti e alle politiche locali. In seguito, una squadra composta da 15-20 cittadini giovani ha individuato cinque questioni principali e organizzato una giornata di City Hack in cui i membri del pubblico hanno discusso le buone pratiche ed elaborato dei pareri per le autorità cittadine.

Le proposte riguardavano questioni quali piste ciclabili e crescita economica verde. Una campagna mediatica ha coinvolto il comune con tali idee, della cui promozione si sta occupando il fondatore del progetto Xeración.

«Lo Stato della città ha rappresentato un’opportunità per i cittadini di Ferrol di far sentire la propria voce e discutere sul futuro della città in modo costruttivo.»

Fran Sequeiro, Presidente, Xeración (Spagna)

 

GreenMyWay

I giovani nel Portogallo settentrionale dispongono di una nuova risorsa per contribuire a un’economia più circolare. Un sito web del progetto GreenMyWay fornisce informazioni a studenti di scuole e università riguardo a scelte economiche sostenibili, economia circolare e politica di coesione.

Il sito comprende iniziative di governo, impresa e società civile, nonché le migliori pratiche per un’attività economica a bassa produzione di rifiuti. I contenuti mirano a ispirare i giovani a sviluppare soluzioni economiche, circolari, cooperative e reciprocamente vantaggiose per le comunità e i singoli individui. 

Il progetto ha inoltre rappresentato una fonte d’ispirazione per la ricerca che può aiutare le persone a replicare le buone pratiche, mentre Cedes, il fondatore di GreenMyWay, sta sviluppando un servizio di consulenza per le autorità e le imprese locali al fine di accelerare la transizione verso un’economia circolare.

«Abbiamo piantato il seme nella mente delle persone e ora conoscono meglio il significato di prendere decisioni consapevoli per rendere la propria vita quotidiana più sostenibile.»

Pedro Soutinho, caposquadra, Cedes

 

Giovani in azione per la politica di coesione (YACOPO)

Alcuni giovani italiani in Sardegna si stanno informando sulla politica di coesione e su come influenzare le decisioni locali che incidono sulla loro vita.

Il progetto YACOPO ha intervistato oltre 200 giovani per scoprire le motivazioni per cui non si impegnerebbero nella politica di coesione. In seguito, sono state fornite informazioni e formazione a giovani residenti in zone isolate, a basso reddito e scarsamente popolate mediante un’ampia gamma di social media, nonché mezzi radiotelevisivi, newsletter, per telefono e nel contesto di riunioni.

L’apprendimento tra pari ha costituito un elemento essenziale. I concorsi fotografici e di cortometraggi hanno migliorato la consapevolezza in merito ai progetti locali finanziati dall’UE e ai relativi beneficiari, mentre i volontari hanno condiviso informazioni e gli esperti, nel contesto di workshop, hanno discusso visioni sui risultati delle politiche dell’UE. Il risultato? Giovani meglio informati e pronti a partecipare all’elaborazione delle politiche e a impegnarsi con l’UE.

 

MAGGIORI INFORMAZIONI

CEC - Community Engagement on Cohesion – https://www.cesarweb.com

Closer Europe – Piattaforma aperta per le iniziative dei cittadini – https://www.asori.org/en/projects

ENhancing Generative Approaches for the Gender Equality (ENGAGE) – https://www.meetcenter.it/it/engage-enhancing-generative-approaches-for-the-gender-equality/

Estado de la ciudad – https://xeracion.org/city-hack-day/

GreenMyWay – https://cedes.pt https://observatorio-circular.pt

Youth in Action for Cohesion Policy (YACOPO) – https://youthinactionforcohesionpolicy.wordpress.com

 

Aiutare quotidianamente le amministrazioni pubbliche a migliorare le proprie capacità:

Gestire i fondi dell’UE per la politica di coesione può essere difficile e, molto spesso, sono necessari corsi di formazione e strumenti per rendere il lavoro migliore e più veloce. Il Centro di competenza per lo «sviluppo di capacità amministrative» presso la DG REGIO offre strumenti, formazione, sostegno e conoscenze per aiutare i dipendenti pubblici a potenziare le proprie capacità in merito ad argomenti particolarmente specializzati quali gli aiuti di Stato, gli appalti pubblici e la tabella di marcia per lo sviluppo delle capacità, nonché particolarmente ampi quali la lotta alla corruzione, la frode e i partenariati della società civile.

Per saperne di più su tutti i prodotti di apprendimento che offriamo, visita la pagina seguente: Miglioramento della gestione e dell’investimento dei fondi