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L’attuazione della strategia

Come definire i criteri di selezione dei progetti?

Introduzione

Perché la selezione efficace dei progetti è una parte importante del processo LEADER?

Benché possa sembrare ovvio che i GAL realizzino i propri obiettivi attraverso l’attività progettuale, solamente un efficace processo di selezione può consentire ai GAL di scegliere e sostenere i progetti che contribuiscono maggiormente alla realizzazione della propria strategia di sviluppo locale (SSL). È dunque indispensabile selezionare i progetti giusti per ottenere i risultati desiderati.

La selezione dei progetti per attuare la SSL è pertanto una delle più importanti funzioni strategiche svolte dal GAL e, come tale, è fondamentale che sia studiata attentamente in linea con la stessa SSL. Sono tre gli elementi principali che vanno considerati:

  • i criteri di valutazione;
  • il processo di valutazione; e
  • il metodo usato per l’animazione dei progetti.

I criteri di valutazione dovrebbero essere delineati nelle modalità di attuazione della SSL1 e dovrebbero essere coerenti e direttamente connessi con l’analisi territoriale e la logica di intervento della SSL, con gli obiettivi SMART e gli indicatori di monitoraggio e di valutazione proposti. Questi comprenderanno criteri sia tecnici che qualitativi.

Il processo di valutazione2 dovrebbe essere fissato nelle modalità di gestione della SSL3 e dovrebbe essere elaborato al fine di consentire un processo decisionale ben informato, obiettivo e attentamente ponderato dotato di una procedura robusta e trasparente. Ai fini della trasparenza, si dovrebbero rendere i criteri di valutazione disponibili e accessibili per tutti i potenziali candidati.

Local Development Strategies toolkit: Keep lines of communication open

Marjorie Deroi, dell’Autorità di gestione francese, nota l’importanza, per una SSL efficace, di mantenere un dialogo costante tra i gruppi LEADER e le autorità preposte ai finanziamenti.

Assicurare la trasparenza delle procedure di domanda e di selezione è di cruciale importanza per mantenere la motivazione e la fiducia degli attori locali. I criteri e le procedure di domanda e decisionali dovrebbero essere descritti in modo molto chiaro nella documentazione relativa alle domande e in qualsiasi materiale pubblicitario associato e, laddove possibile, il personale dovrebbe cercare di assicurarsi che siano compresi chiaramente. Sebbene le procedure siano di per sé importanti, si deve dimostrare che queste vengono applicate, ovvero è necessario che i GAL facciano quanto si propongono di fare e che lo comunichino chiaramente ai richiedenti.

Si veda il foglio informativo n. 2: Applicazione multifase del progetto e sistema di monitoraggio continuo [PDF ]

Si veda il foglio informativo n. 3: Norme e metodologie chiare per assicurare l’integrazione multisettoriale nelle strategie locali [PDF ]

Selezione e sviluppo dei progetti, un processo strategico.

Il modo in cui sono sviluppati i progetti può incidere notevolmente sulla tipologia e sulla qualità dei progetti presentati nonché sulla capacità dei progetti stessi di raggiungere gli obiettivi della SSL. I GAL dovrebbero pertanto elaborare e adottare un processo di sviluppo dei progetti che incoraggi e sostenga le tipologie di progetti in grado di soddisfare le priorità stabilite. 

Sviluppo strategico dei progetti: collegare l’attuazione alla strategia.

Una volta che il GAL ha ottenuto l’approvazione della propria SSL e procede all’azione, il passo successivo è lo sviluppo e la selezione dei progetti attraverso i quali sarà attuata la SSL.

Local Development Strategies toolkit: Capacity building of actors

Mireille Groot Koerkamp, rappresentante di un GAL olandese, descrive come il potenziamento delle capacità e la formazione siano applicabili per tutti i soggetti interessati della SSL.

Local Development Strategies toolkit: Interact with the community

Jenny Nylund, della RRN svedese, offre suggerimenti su come coinvolgere e interagire con una vasta gamma di persone durante il processo della SSL.

Come può il GAL assicurare che vengano avviati, sviluppati e selezionati i progetti “giusti”, ovvero quelli che oltre ad essere coerenti con la SSL contribuiranno in misura maggiore alla realizzazione dei suoi obiettivi? Come può il GAL sviluppare progetti di successo? Quali sono le considerazioni principali? Quali strumenti si possono usare?

Ovviamente, è opportuno che sia il GAL a “dirigere” il processo di sviluppo, a incoraggiare il giusto tipo di candidature e orientare questo procedimento verso progetti che apportino un contributo alle priorità della SSL.

Tenere conto della richiesta

La prima cosa che il GAL dovrà considerare è il contesto entro il quale vengono sviluppati i progetti. La richiesta relativa ai progetti non corrisponderà necessariamente agli obiettivi del GAL e della sua SSL.

Potrebbe esserci una scarsità di progetti, una mancanza di motivazione e di slancio, ad esempio laddove vi siano difficoltà economiche o insufficienti finanziamenti integrativi. In questi casi, il GAL può dare vita ad attività esemplari sostenendo il rafforzamento delle capacità e sviluppando “successi immediati”, ovvero piccoli progetti in grado di essere tradotti rapidamente in azioni e risultati.

Local Development Strategies toolkit: Mobilising LDS stakeholders

Thomas Wallrich, rappresentante di un GAL tedesco, offre suggerimenti per coinvolgere diversi soggetti interessati nell’ambito di una SSL.

Potrebbe esserci un alto livello di richiesta che non corrisponde alla SSL o ai suoi obiettivi, ad esempio progetti inappropriati o generici privi di un orientamento strategico o di legami con la SSL.  Qui il GAL deve lavorare con i richiedenti, svolgere attività di informazione, di incoraggiamento e coordinamento, fornire incentivi per i tipi di progetti giusti e sostenerne attivamente lo sviluppo.

È possibile che le idee migliori siano le più difficili da realizzare dal punto di vista dei GAL e dei promotori dei progetti; i progetti innovativi tendono ad essere più impegnativi e complessi e possono risultare scomodi per i soggetti interessati del territorio. Questi progetti spesso comportano collegamenti con altre idee o iniziative, nuovi contatti, nuovi contesti – tutti elementi che possono renderne più complessa l’attuazione.

Generare progetti

Due sono i principali approcci che i GAL possono impiegare per generare progetti: possono essere proattivi oppure reattivi (sebbene in realtà molti adottino una via di mezzo). Sostenere attivamente lo sviluppo progettuale e gli attori dello sviluppo è uno dei fattori fondamentali che differenziano LEADER e altre iniziative di sviluppo territoriale dagli approcci più tradizionali. Un atteggiamento proattivo viene pertanto privilegiato come parte dell’approccio generale, e in particolare per via degli effetti positivi sulla qualità progettuale da esso generati attraverso una maggiore sensibilizzazione in merito alla SSL e ai tipi di progetto ricercati e in seguito attraverso il sostegno prestato allo sviluppo e all’attuazione di tali progetti.

Fornire informazioni, anche se quantitativamente e qualitativamente valide, non è di per sé sufficiente a generare progetti forti sul piano strategico. Questa parte del processo LEADER richiede una gestione robusta, strategica e proattiva per garantire progetti di qualità. Oltre a un’efficace attività di informazione e comunicazione, di quali altri mezzi si possono avvalere i GAL per sostenere lo sviluppo strategico dei progetti? La gamma di potenziali strumenti include:

  • la designazione di determinati settori o aree e l’impiego di gruppi di lavoro per affrontarli;
  • la selezione di particolari categorie di persone con esigenze o problematiche specifiche, per aiutarle ad avviare i cambiamenti;
  • il rafforzamento delle capacità, l’identificazione dei fabbisogni dei soggetti interessati locali, lo sviluppo e l’offerta di attività formative volte a soddisfare tali fabbisogni e sostenere l’avvio e lo sviluppo dei progetti;
  • l’offerta diretta o indiretta di competenze può essere necessaria per consentire alle persone di poter essere coinvolte nell’ambito di LEADER ancor prima di sviluppare le proprie capacità, lavorando con le comunità locali, offrendo consulenza e supporto tecnico e sostenendole nello sviluppo delle loro azioni “per tappe”.4 A lungo termine, ciò dovrebbe contribuire al rafforzamento delle capacità; tuttavia, potrebbe essere richiesto un sostegno continuo per elementi per i quali la comunità locale non dispone di competenze specifiche;
  • lo sviluppo diretto dei progetti: lo stesso GAL può scegliere di sviluppare progetti strategici, per esempio progetti faro o dimostrativi, di affrontare lacune o esigenze specifiche o di fornire delle basi su cui poter sviluppare altre attività progettuali.

È bene ricordare che è di importanza vitale sostenere la transizione tra idea e azione progettuale. I GAL di successo ne prendono atto, avendo cura di far sì che i progetti siano il più possibile adeguati o in linea con la SSL e migliorandone la praticità e l’attuabilità. Tutti i buoni progetti richiedono tempo per il loro sviluppo e i GAL devono tenerne conto nei propri processi di animazione, di candidatura e decisionali per rendere possibile il successo di questi progetti di alto valore.  

Questa forma di sostegno pre-selezione è assolutamente cruciale per assicurare che siano i progetti adeguati allo scopo ad essere scelti. In fin dei conti, lo sviluppo locale consiste proprio nella scelta di progetti efficaci che contribuiscono all’attuazione della SSL.

Local Development Strategies toolkit: Taking a process approach

Fons Jacques, rappresentante di un GAL del Lussemburgo, parla di come il ruolo svolto dal personale LEADER e dall’animazione contribuisca alla realizzazione degli obiettivi della SSL.

Processi di domanda

Approcci principali

I principali approcci allo sviluppo e alla selezione delle domande di finanziamento dei progetti sono due:

  • un invito aperto a presentare candidature, seguito da attività di sviluppo e sostegno dei progetti che portano al vero e proprio processo di selezione; oppure
  • la realizzazione e attuazione diretta da parte del GAL (o di terzi per conto del GAL).

Qui ci si riferisce al primo approccio, il tradizionale invito a candidare progetti. Nella fase preparatoria del bando, i GAL devono valutare quale tra i seguenti metodi si addice meglio alla propria SSL:

  • un singolo bando all’inizio del periodo;
  • un processo continuo, con possibilità di candidatura dei progetti sempre aperta; oppure
  • bandi a intervalli regolari durante l’intero periodo.

Nei primi due casi i progetti vengono generalmente selezionati in base ai criteri individuati nella SSL, mentre nel terzo caso i criteri di selezione possono essere modificati tra un bando e l’altro per far fronte al mutare delle esigenze o all’attuazione in maniera trasparente.

Fasi

A prescindere dall’approccio adottato, è preferibile un processo di domanda bifase: un invito a manifestare interesse o una richiesta preliminare di informazioni può aiutare a eliminare le proposte non ammissibili o non appropriate prima di perdere tempo e risorse preziosi. I progetti respinti in questa fase possono essere adattati per rispondere meglio alle priorità della SSL, oppure possono essere reindirizzati verso altre fonti di sostegno più appropriate. Nel caso delle candidature accettate, questi metodi consentono di informare il GAL e il relativo personale e di stabilire contatti con i promotori dei progetti, dopodiché ci si potrà avvalere degli orientamenti e del sostegno summenzionati per produrre la domanda completa.

Domande mirate

In tutti i casi, è possibile che i GAL desiderino introdurre alcuni elementi mirati; i bandi possono essere specificamente orientati a:

  • priorità o obiettivi specifici della SSL;
  • diversi gruppi di beneficiari target;
  • priorità tematiche, per es. ambiente, turismo, diversificazione ecc.;
  • progetti collettivi;
  • diversi livelli di sostegno;
  • progetti di diverse dimensioni.

Negli ultimi due casi è di particolare importanza tenere in considerazione il principio di proporzionalità nel processo decisionale5.

Tipologia dei criteri

Ci sono due tipologie di criteri decisionali di cui i GAL si devono occupare:

  • i criteri di ammissibilità, per valutare l’ammissibilità delle domande;
  • i criteri di selezione, per la valutazione qualitativa e la graduatoria delle domande.

Nei casi in cui il CLLD viene attuato nell’ambito di altri fondi del QSC, si richiede un robusto coordinamento tra i fondi e la SSL, il che implica una forte armonizzazione tra i criteri di ammissibilità.

Criteri di ammissibilità

I criteri di ammissibilità generali a livello del PSR sono i criteri essenziali che tutti i progetti devono soddisfare per poter essere ammessi alla successiva valutazione qualitativa. Di norma, questi criteri riguardano le attività, i beneficiari e le spese ammissibili. Tali criteri di ammissibilità sono generalmente vagliati in base a una valutazione tecnica, non vengono applicati valori di soglia e la decisione è irrevocabile. La valutazione può essere effettuata dall’Autorità di gestione (AdG) o dal GAL, a seconda del metodo di attuazione impiegato. Tuttavia, la responsabilità ultima dell’ammissibilità compete sempre all’AdG.

I criteri di ammissibilità specifici della SSL tendono ad essere più strettamente legati all’orientamento della strategia in termini di territorio, beneficiari e tipi di attività sostenute. Questi criteri, caratterizzati da un legame più forte con la SSL, sono generalmente applicati dal GAL al fine di assicurare la coerenza dell’attività progettuale.

In tutti i casi è importante che i criteri di ammissibilità siano applicati ai progetti fin dalle fasi iniziali del processo di domanda. Questi criteri devono essere comunicati in modo chiaro nei materiali pubblicitari e relativi alle domande, in modo che tutti conoscano le regole. I progetti dovrebbero essere vagliati sulla scorta di questi criteri, idealmente in una manifestazione di interesse o in una prima fase della domanda. Ciò consente di evitare sforzi inutili nello sviluppo dei progetti e offre inoltre l’opportunità di modificare le proposte qualora opportuno.

L’orientamento e il supporto continuo allo sviluppo dei progetti dovrebbero cercare di assicurare che le domande complete rientrino nei parametri di ammissibilità concordati o che eventuali elementi emersi nelle fasi successive del processo di sviluppo – per esempio, le necessarie autorizzazioni – siano risolti prima del formale procedimento decisionale.

Criteri di selezione dei progetti

Esiste una chiara suddivisione dei compiti tra il GAL e l’AdG. La valutazione qualitativa dei progetti è di responsabilità dei GAL; in principio, i GAL applicano esclusivamente i criteri di selezione della propria SSL.6 L’AdG non può imporre criteri di selezione aggiuntivi a livello del PSR, in quanto si correrebbe il rischio che tali criteri possano influenzare la decisione finale del GAL.

Ai sensi del Regolamento del QSC,7 i GAL sono tenuti a formulare, definire e dichiarare i criteri di selezione dei progetti relativi alla propria SSL. Sarebbe buona pratica da parte dei GAL includere i criteri di selezione nei rispettivi piani di azione delle SSL. I criteri di selezione dovrebbero essere adattati in base agli aspetti specifici del territorio interessato e dovrebbero essere concepiti in modo tale da consentire di valutare la pertinenza e il contributo delle proposte in relazione alla strategia, ai suoi obiettivi e gruppi target. Tali criteri potranno essere ridefiniti in seguito al fine di includere criteri specifici riguardanti un determinato tipo di attività, territorio o gruppo target.

Questi criteri devono essere in grado di informare il processo decisionale dei GAL – e ciò comporta decisioni di tipo qualitativo e quantitativo in merito all’auspicabilità dei progetti. I criteri possono includere:

  • la capacità del progetto di contribuire alla realizzazione della strategia e di integrare le attività coperte da altre iniziative pertinenti;
  • la capacità del progetto di rispondere alle esigenze identificate e di essere supportato dalla comprovata richiesta prevista; e
  • la pertinenza e la coerenza del progetto in relazione alle esigenze individuate a livello locale.

Affinché i GAL possano prendere decisioni obiettive utilizzando questi criteri, è indispensabile che essi siano misurabili.

Si veda il foglio informativo n. 4: Come rendere gli obiettivi della SSL facilmente misurabili [PDF ]

Oltre ai giudizi in merito all’auspicabilità dei progetti in termini del potenziale contributo agli obiettivi della SSL, è necessario considerare anche se il progetto possa effettivamente produrre risultati. A tal fine si richiede un’ulteriore serie di controlli che tutti i GAL dovrebbero effettuare e per i quali andranno stabiliti dei criteri. Questi ultimi riguarderanno questioni tecniche e potrebbero vagliare, a titolo di esempio:

  • se il richiedente dispone delle capacità concrete e finanziarie per realizzare il progetto;
  • se la necessità di aiuti finanziari è chiaramente dimostrata; e
  • se gli obiettivi, gli indicatori e le fasi critiche sono realistici.

Elaborazione dei criteri di selezione

Questa sezione delinea alcune delle considerazioni fondamentali di cui i GAL devono tenere conto al momento di elaborare i criteri e il processo di selezione dei progetti come richiesto ai sensi del Regolamento del QSC8. Sebbene l’integrazione di tali criteri nella SSL o nel piano di attuazione non costituisca un requisito assoluto, la buona pratica lo raccomanda vivamente.

I criteri di ammissibilità non costituiscono di per sé criteri di selezione, bensì sono prerequisiti fondamentali affinché tutti i progetti possano procedere9.

Obiettivi

L’obiettivo dell’elaborazione dei criteri di selezione specifici della SSL è di ottimizzare il processo decisionale che aiuta i GAL a selezionare e concedere i finanziamenti appropriati ai progetti in grado di contribuire maggiormente alla realizzazione delle rispettive priorità in maniera imparziale, coerente e trasparente.

L’impiego efficace delle manifestazioni di interesse o dei processi pre-selezione semplifica in modo significativo il processo decisionale e, in questa fase, sono indispensabili criteri molto chiari. Di norma, questi sono un sottoinsieme semplificato dei criteri di selezione e offrono una base per valutare le candidature, fornire feedback e informare lo sviluppo e il sostegno dei progetti.

I criteri minimi di selezione specifici della SSL includono generalmente:

  • la capacità del progetto di contribuire alla realizzazione della strategia;
  • la capacità del progetto di integrare le attività coperte da altre iniziative pertinenti;
  • la capacità del progetto di rispondere alle esigenze identificate e di dimostrare coerenza con le stesse;
  • la capacità del progetto di essere supportato dalla comprovata richiesta effettiva o prevista (inclusa una valutazione di possibili sostituzioni di attività esistenti);
  • la pertinenza a livello locale dell’intervento del progetto proposto e il metodo di attuazione;
  • i benefici aggiuntivi dei risultati del progetto, ovvero in che misura il conseguimento di tali risultati dipende dal sostegno LEADER;
  • l’inclusione di fasi critiche e obiettivi realistici e misurabili, unitamente ai relativi indicatori di performance;
  • la convenienza economica, ovvero il rapporto tra i costi proposti e il sostegno LEADER e gli esiti desiderati (per esempio attraverso il confronto con altre iniziative o con i criteri di riferimento del progetto);
  • la praticità dell’approccio proposto in termini di attuabilità concreta e finanziaria, di fattibilità e dell’abilità dei richiedenti di conseguire risultati;
  • la sostenibilità della proposta, la strategia di compimento, di continuazione o la strategia di uscita.

Processo

La selezione dei progetti costituisce uno strumento fondamentale per assicurare la realizzazione degli obiettivi della SSL; ne consegue che tale processo e i relativi criteri dovrebbero essere sviluppati in concomitanza con la SSL e con il piano di attuazione.

Local Development Strategies toolkit: Using 'needs analysis' information

Mireille Groot Koerkamp, di un GAL olandese, sottolinea l’importanza di utilizzare le informazioni tratte dall’analisi dei fabbisogni nell’ambito della SSL.

Questa è una responsabilità esplicita di tutti i GAL e, in quanto tale, i criteri dovrebbero essere concordati dal GAL prima che vengano presentati e implementati. Poiché è probabile che lo sviluppo dei criteri e del processo avvenga in concomitanza con lo sviluppo della SSL e del piano di attuazione, le due attività dovrebbero essere coordinate. Un approccio efficace è quello di delegare questa attività di elaborazione a un sottogruppo del GAL.

Proporzionalità

Nell’elaborare i criteri di selezione della SSL è importante che i GAL tengano in debita considerazione la diversa tipologia e scala dei progetti, come pure i diversi richiedenti e il diverso livello di sostegno richiesto. Questo è di importanza notevole nel caso di beneficiari o interventi su piccola scala, laddove un requisito troppo alto potrebbe avere maggior peso dei potenziali benefici e dunque potrebbe essere un deterrente. Naturalmente, ciò dovrà essere soppesato in relazione alla precisione e alla responsabilità prescritte.

I criteri dovrebbero pertanto consentire ai GAL di usare il principio di proporzionalità nel proprio processo decisionale; il modo in cui vengono elaborati e applicati i criteri può permettere ai GAL di perfezionare la propria SSL in linea con le priorità stabilite. Per esempio, nel caso di progetti più piccoli, i GAL potrebbero considerare di stabilire soglie più basse oppure una serie di criteri modificati o differenziati. Il peso attribuito ai diversi criteri di selezione può inoltre variare a seconda della dimensione o del tipo di domanda, ad esempio per quanto concerne la quantità di accertamenti richiesti per le domande di più modesta entità. Il principio di proporzionalità può essere sfruttato anche in relazione al modo in cui vengono applicati i criteri, per esempio il margine di precisione o di flessibilità previsto per i criteri e per la relativa applicazione.

Misurabilità

Nell’elaborare i criteri di selezione, i GAL devono considerare come tali criteri saranno effettivamente applicati nella pratica, ovvero in che modo saranno formulati i giudizi nell’ambito del processo decisionale. Gli approcci comuni prevedono l’assegnazione di un punteggio ai progetti in base a liste di controllo o matrici; pertanto, i GAL devono attribuire dei valori ai diversi criteri. Al fine di fornire una solida base giustificativa per le decisioni, i criteri di valutazione delle domande devono essere elaborati con attenzione.

Nell’elaborare tali criteri, i GAL dovrebbero pertanto considerare i seguenti aspetti:

  • l’applicabilità dei criteri, ovvero la loro pertinenza e applicazione concreta rispetto ai progetti;
  • la coerenza dei criteri, che dovrebbero consentire la valutazione dei progetti in relazione alle priorità della SSL e agli esiti desiderati;
  • la loro ripetibilità, ovvero la loro capacità di essere applicati e giudicati nello stesso modo in molteplici domande;
  • i loro legami con gli indicatori, come base su cui misurare i potenziali conseguimenti della SSL;
  • il processo decisionale, gli aspetti concreti del loro impiego pratico.

Applicazione dei criteri

Comunicare i criteri

Assicurare la trasparenza della procedura di domanda è di fondamentale importanza per mantenere la motivazione e la fiducia degli attori locali. Le modalità di gestione della SSL dovrebbero spiegare chiaramente sia i criteri di selezione sia il processo attraverso il quale essi verranno applicati. Le procedure di domanda e di selezione dovrebbero essere definite in modo chiaro nella documentazione relativa alle domande e nei materiali pubblicitari associati.  

Fornire informazioni, anche se quantitativamente e qualitativamente valide, non è di per sé sufficiente a generare progetti forti sul piano strategico. Questa parte del processo LEADER richiede una gestione robusta, strategica e proattiva per garantire progetti di qualità. I materiali dovrebbero essere elaborati in modo tale da poter aiutare i richiedenti a comprendere gli obiettivi della SSL, il processo di selezione e i criteri che saranno applicati. Nelle fasi di animazione e di sostegno allo sviluppo dei progetti, laddove possibile, il personale dovrebbe assicurarsi che le procedure e i criteri vengano compresi chiaramente.

Sebbene le procedure siano di per sé importanti, si deve dimostrare che queste vengono applicate, ovvero è necessario che i GAL facciano quanto si propongono di fare e che lo comunichino chiaramente ai richiedenti. Il feedback è altrettanto importante per i promotori dei progetti, in quanto consente di migliorare o modificare le proposte, oppure permette di capire perché un altro programma o approccio potrebbe essere più appropriato rispetto a LEADER. Qui l’impiego di un processo di domanda bifase è un approccio valido che merita di essere considerato.

Nella selezione

Quando devono essere usati i criteri di selezione, in che modo e da chi?

I criteri di selezione possono essere applicati in tutte le fasi del processo e pertanto le risposte a queste domande possono essere ricercate all’interno degli altri moduli di questa sezione del Kit di strumenti. I criteri di selezione costituiscono un elemento fondamentale dell’animazione, della pre-selezione, dello sviluppo e del processo di selezione dei progetti e fanno parte del processo di elaborazione della SSL. Essi costituiscono un collegamento vitale tra le azioni del progetto e la SSL, le esigenze a cui la strategia risponde e gli esiti desiderati; essi offrono inoltre uno strumento di gestione fondamentale che consente al GAL di orientare l’attuazione e la realizzazione della propria strategia. Tali criteri dovrebbero pertanto essere utilizzati non soltanto dai GAL per prendere decisioni, ma anche dai richiedenti e da tutto il personale dei GAL nell’ambito dell’intero processo.

Questi criteri forniscono effettivamente un punto di partenza per prendere decisioni in merito a quali progetti sostenere e, in molti casi, in merito all’importo concesso. I GAL si avvalgono di una varietà di processi decisionali, dunque i criteri saranno applicati in modo diverso. Alcuni GAL assegneranno un punteggio o raccoglieranno tale punteggio o voti in matrici o modelli; altri discuteranno dei progetti sulla scorta dei criteri per poi raggiungere una decisione consensuale. In alcuni casi, l’analisi effettuata sulla base dei criteri può portare a raccomandazioni oppure a condizioni imposte ai progetti prima della concessione del sostegno finanziario.

A prescindere dal processo decisionale impiegato, esso deve essere registrato e si dovrà produrre una documentazione verificabile che giustifichi le decisioni prese. Tale documentazione deve dimostrare che i criteri di selezione dei progetti sono stati utilizzati in modo solido, ripetibile e coerente e che le procedure specificate, per esempio quelle riguardanti i conflitti di interesse o il quorum per il processo decisionale del GAL, sono state debitamente seguite.

Nell’attuazione

Integrando i criteri di selezione nell’intero processo di attuazione della SSL e istituendo dei legami con gli obiettivi e gli indicatori, i GAL rafforzano la propria abilità di monitorare i progressi dei singoli progetti e il loro contributo alla SSL. Ciò a sua volta fornirà una base per la revisione continua dei progressi della SSL e, qualora necessario, potrà servire a giustificare l’eventuale modifica dei criteri per far fronte al mutare delle esigenze o all’attuazione in maniera trasparente.

Local Development Strategies toolkit: Money matters

Marjorie Deroi, dell’Autorità di gestione francese, sottolinea che è necessario che i responsabili delle SSL prendano pienamente atto delle proprie responsabilità finanziarie.

Si veda anche il foglio informativo n. 11: Migliore monitoraggio e valutazione di LEADER [PDF ]

 

9Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 30.3. b e d.
9Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 30.3. b e d.
9Kit di strumenti LEADER, Modulo sull’attuazione.
9Vale la pena ricordare che talvolta il sostegno migliore comporterà cambiamenti o perfino l’abbandono di un progetto.
9Questa è una considerazione importante in tutti i processi decisionali.
9Attraverso il processo di approvazione della SSL, questi criteri dovrebbero garantire la coerenza con gli obiettivi del PSR come specificato dal Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 29.1.c).
9Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 30.3. b e c.
9Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 30.3, b e d.
9Si veda la sezione sulla tipologia dei criteri in questo stesso modulo.

  • Si veda il foglio informativo n. 2: Applicazione multifase del progetto e sistema di monitoraggio continuo
    [PDF ]

  • Si veda il foglio informativo n. 3: Norme e metodologie chiare per assicurare l’integrazione multisettoriale nelle strategie locali
    [PDF ]

  • Si veda il foglio informativo n. 4: Come rendere gli obiettivi della SSL facilmente misurabili
    [PDF ]

  • Si veda anche il foglio informativo n. 11: Migliore monitoraggio e valutazione di LEADER
    [PDF ]

Ultimo aggiornamento: 06/12/2013 | inizio pagina