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L’attuazione della strategia

Come selezionare le candidature migliori?

Classificare le proposte di progetto

La valutazione dei progetti del GAL può essere di tipo qualitativo, ma spesso è utile predisporre un sistema di classificazione. Un modello molto diffuso consiste nell’assegnare un punteggio ad ogni criterio di selezione, ad esempio quanto efficacemente il progetto lo implementa. L’attribuzione del punteggio può essere realizzata del personale del GAL o essere discussa dal Consiglio di amministrazione o dal Sottocomitato di valutazione dei progetti. Il punteggio totale dei singoli progetti agevola il raffronto e la gerarchizzazione delle diverse candidature.

Bandi tematici per la presentazione dei progetti

La maggior parte dei GAL ha bandi costantemente aperti per la presentazione di proposte e si riunisce frequentemente (probabilmente a scadenza mensile) per l’adozione di decisioni e la valutazione in itinere dei progetti. Ciò rende difficile comparare la qualità delle candidature tra le diverse riunioni di valutazione. L’organizzazione di bandi tematici può in parte ovviare a questo problema, soprattutto negli ambiti in cui le risorse scarseggiano e solo un esiguo numero di progetti può essere realizzato nel corso dell’intero periodo di programmazione.

Analisi dei rischi

Sulla carta, molte candidature sembrano particolarmente promettenti, ma i proponenti o le organizzazioni promotrici sono semplicemente incapaci di attuarle. Spetta al personale del GAL conoscere a fondo il profilo dei candidati, procedere ad una semplice analisi dei rischi e riferire al Consiglio di amministrazione qualsiasi elemento che possa risultare utile per la decisione finale. A tale proposito si dovranno verificare quanto meno i documenti elencati qui di seguito, che potranno essere richiesti in allegato all’atto di candidatura:

  • le versioni più aggiornate del conto profitti e perdite, dello stato patrimoniale e del bilancio annuale del candidato,
  • prova di liquidità di cassa,
  • posizione IVA,
  • atto di registrazione, statuto e nominativo delle persone legalmente autorizzate a firmare per conto dell’organizzazione candidata,
  • verbali della riunione nel corso della quale l’organizzazione ha deciso di richiedere un finanziamento LEADER,
  • rendimento dei precedenti progetti di sviluppo sovvenzionati da fonti pubbliche (se applicabile),
  • autorizzazione delle autorità competenti per le opere ambientali o edilizie se richiesta,
  • contratto di locazione o prova dell’acquisto di una proprietà per i progetti edilizi o ambientali, se del caso.

Flessibilità

L’innovazione richiede un processo decisionale in grado di assumersi dei rischi. A volte le idee migliori arrivano come un fulmine a ciel sereno e nessuno avrebbe potuto prevederle in anticipo. Le strategie LEADER devono essere sufficientemente flessibili da poter includere anche le idee di progetto più innovative, naturalmente dopo averne verificato la conformità nell’ambito del Programma di sviluppo rurale nazionale.

Ultimo aggiornamento: 22/11/2012 | inizio pagina