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A cura di Paola Testori, direttore generale della DG Salute e consumatori della Commissione europea

A cura di Paola Testori, direttore generale della DG Salute e consumatori della Commissione europea

Mi fa molto piacere festeggiare insieme a voi la centesima edizione di questa newsletter, nata 5 anni fa. Da allora è cresciuta fino a contare 14 000 abbonati in tutta Europa, che la possono leggere in 22 lingue. Cogliamo questa opportunità per presentare un nuovo formato e una nuova impaginazione, che dovrebbero rendere più piacevole la lettura.

Visto che il numero degli ultrasessantacinquenni raddoppierà nei prossimi 50 anni, è importante che la Commissione europea continui a occuparsi dell'invecchiamento attivo e in buona salute. Oggi non si invecchia più come prima. Non solo la vita media si allunga, ma sempre più anziani sentono di avere ancora molto da dare e da fare e, rimanendo attivi, possono anche contribuire alla crescita sostenibile della società.

Tuttavia, non tutti i pensionati riescono a seguire uno stile di vita sano e attivo. Metà degli europei di età compresa fra 65 e 74 anni hanno dichiarato di avere problemi di salute. Questa realtà ha ripercussioni non solo sul benessere della società, ma anche sulla politica pubblica e sulla sostenibilità dei sistemi sanitari.

Per far fronte a questa situazione abbiamo creato la partnership europea per l'innovazione sul tema "Invecchiare rimanendo attivi e in buona salute" , che riunisce tutte le parti interessate in Europa, sia pubbliche (amministrazioni locali, ecc.) che private (ospedali, imprese, ecc.). L'obiettivo? Collaborare per diffondere rapidamente nuove idee, tecnologie innovative e migliori pratiche a vantaggio degli anziani. L'iniziativa intende in particolare permettere ai cittadini europei di vivere due anni in più in buona salute entro il 2020.

La partnership, inaugurata l'anno scorso, ha dato risultati offrendo ai cittadini europei i benefici dell'innovazione, presentati il 6 novembre alla conferenza a Bruxelles. È arrivato il momento di prendere impegni a lungo termine per creare un'Unione europea a misura di anziano in cui sia possibile invecchiare in buona salute e contribuire attivamente alla società in maniera equa e sostenibile per tutte le generazioni.

Ci auguriamo che la nostra newsletter continui a fornirvi notizie e informazioni ancora per molti anni, non solo sull'invecchiamento attivo e in buona salute, ma anche su altre questioni riguardanti la salute in Europa.

Edizione speciale: invecchiare in buona salute

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