Occupazione, affari sociali e inclusione

Italia - Prestazioni familiari

Questo capitolo riguarda le prestazioni familiari:

  • l'Assegno unico e universale per i figli, che garantisce un sostegno a tutti i nuclei familiari con figli a carico, sulla base della condizione economica del nucleo così come definita dall'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) Viene erogato dall'INPS;
  • Bonus asilo nido.

In quale situazione ho diritto a queste prestazioni?

In base a determinate condizioni, ho diritto all’Assegno unico e universale per i figli a carico facenti parte del mio nucleo familiare, come indicato ai fini ISEE, in corso di validità.

I figli maggiori di 18 anni d’età possono presentare la loro domanda.

Le famiglie che percepiscono il Reddito di cittadinanza hanno garantito l’Assegno unico e universale per i figli senza bisogno di presentare la domanda.

Fanno parte del mio nucleo familiare, oltre al dichiarante, i soggetti componenti la famiglia anagrafica alla data di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il rilascio dell’attestazione ISEE:

  • Coniuge;
  • Figlio minorenne;
  • Figlio maggiorenne di età inferiore a 26 anni non convivente a carico ai fini IRPEF;
  • Figlio maggiorenne convivente;
  • Altra persona nel nucleo.

Bonus asilo nido: viene corrisposto anche ai genitori con figli disabili. È previsto un contributo una tantum per questi genitori in base all’ISEE.

Quali requisiti devo soddisfare?

Il nuovo Assegno unico e universale per i figli ha carattere universale, cioè garantisce un minimo a ogni nucleo familiare anche quando non sia stato presentato l’ISEE o se quest’ultimo eccede i 43 240 EUR annui.

Beneficiari dell’Assegno unico e universale per i figli sono:

  • i figli minori (compresi i figli adottivi) se residenti e domiciliati in Italia;
  • i figli di cittadini di un Paese terzo, il cui genitore richiedente sia in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un'attivita lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o sia titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
  • i figli maggiorenni (fino all'età di 21 anni e senza limite d’età se disabili) a condizione che:
    • frequentino una scuola, corso universitario o una formazione professionale e siano residenti e domiciliati in Italia;
    • percepiscano un reddito annuale inferiore a 8 000 EUR relativo a un tirocinio o attività remunerata;
    • siano iscrittti come disoccupati al Centro per l’impego e attivamente in cerca di lavoro;
    • svolgano il servizio civile universale.

Detrazioni fiscali:

Si applicano solo rispetto a figli a carico tra i 21 e i 24 anni, se il reddito lordo del figlio non supera i 4 000 EUR annui. Dopo i 24 anni continuano ad essere applicate, se il reddito lordo individuale del figlio non supera i 2 840,51 EUR.

Il Bonus asilo nido viene corrisposto anche in assenza di ISEE o con ISEE che presenta omissioni/difformità. In questo caso viene erogato l’importo minimo (1 500 EUR annui).

A cosa ho diritto e come posso presentare domanda?

L'importo mensile dell’Assegno unico e universale per i figli può variare da un massimo di 189,2 EUR (se l’ISEE del mio nucleo familiare non supera i 16 215 EUR) fino a minimo di 54,1 EUR (se l’ISEE è superiore a 43 240 EUR o in mancanza di ISEE). Dipende inoltre dal numero di figli e dalla composizione familiare, nello specifico varia:

  • da 189,2 EUR a 54,1 EUR con 1 figlio;
  • da 378,4 EUR a 108,2 EUR con 2 figli;
  • da 659,5 EUR a 178,5 EUR con 3 figli (per i figli successivi al secondo è prevista una maggiorazione);
  • da 1 090,6 EUR a 398,8 EUR con 4 figli (per i nuclei con almeno 4 figli è prevista una maggiorazione fissa di 150 EUR);
  • 54,1 EUR a figlio: se non si presenta l’ISEE o con ISEE superiore a 43 240 EUR annui.

L’assegno aumenta del 50% per i figli di età inferiore all’anno.

L’incremento nella misura del 50% è riconosciuto anche per i nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, a condizione che l’ISEE non superi la soglia di 43 240 EUR (valore adeguato annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita) e viene inoltre applicato alla maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno quattro figli a carico.

In presenza di figli disabili è corrisposta una maggiorazione in misura fissa che varia in relazione al grado di disabilità. Ai figli disabili maggiori di 21 anni è corrisposto un assegno, in base al valore ISEE, pari a quello previsto per i figli minorenni.

L’importo dell’assegno aumenta di 21,6 EUR per figlio, se la madre ha meno di 21 anni.

È inoltre aumentato di un importo variabile tra 32,4 EUR a zero in base al valore dell’ISEE, se elargito a nuclei familiari nei quali entrambi i genitori sono occupati.

Bonus asilo nido: un importo annuale di 3 000 EUR è garantito a famiglie con un ISEE fino a 25 000 EUR; 2 500 EUR a famiglie con ISEE tra 25 001 EUR e 40 000 EUR; 1 500 EUR a famiglie con ISEE oltre 40 000 EUR.

Forme alternative di assistenza domiciliare, per un importo annuo di 3 000 EUR, sono concesse alle famiglie con bambini di età inferiore a 3 anni e un valore ISEE di 25 000 EUR, previa presentazione della relativa certificazione attestante che il bambino non può frequentare il nido a causa di grave patologia cronica.

Gergo in pillole

  • «INPS»: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
  • «Patronati e centri di assistenza fiscale (CAF)»: centri autorizzati che assistono l'utente nella compilazione e trasmissione telematica della domanda di prestazione (tale assistenza è totalmente gratuita);
  • «ISEE»: Indicatore della Situazione Economica Equivalente (permette di valutare la situazione economica delle famiglie e tiene conto del reddito, del patrimonio e della composizione del nucleo familiare).
  • «Assegno unico e universale per i figli»: sostegno al reddito per crescere i figli per tutti i nuclei familiari.
  • «Congedo di maternità»: periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alla lavoratrice durante il periodo di gravidanza e puerperio.
  • Bonus asilo nido: garantito come sostegno alle spese per crescere un figlio.
  • «ISTAT»: Istituto nazionale di statistica.

Modelli da compilare

Posso presentare la domanda attraverso il sito dell’INPS qui.

I Patronati offrono un servizio di assistenza gratuito.

Per conoscere i miei diritti

Ulteriori informazioni sono disponibili sia sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che sul sito dell’INPS.

Si forniscono, inoltre, i link di accesso alle pubblicazioni della Commissione europea sul coordinamento in materia di sicurezza sociale:

A chi devo rivolgermi?

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS)

Via Ciro il Grande 21
00144 Roma RM
ITALIA

Tel. +39 06803164 (a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico)
Contact Center Multicanale - Numero verde: +803.164 (gratuito)
Sito web: http://www.inps.it;

Siti web ufficiali degli Enti di previdenza dei liberi professionisti

Patronati e centri di assistenza fiscale (CAF)

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