Occupazione, affari sociali e inclusione

Italia - Introduzione: organizzazione e finanziamento.

Questo capitolo illustra, per ciascuna delle branche di sicurezza sociale, le relative modalità di gestione e finanziamento, che si espletano, secondo la tipologia di prestazione, o attraverso i contributi o attraverso la fiscalità generale.

Le varie tipologie di prestazioni saranno poi individualmente prese in esame nei capitoli seguenti, nell'ordine qui indicato:

  • servizi sanitari,
  • indennità di malattia,
  • prestazioni di maternità e paternità,
  • prestazioni d'invalidità e inabilità,
  • pensioni di vecchiaia,
  • pensioni ai superstiti,
  • prestazioni per infortunio sul lavoro e malattie professionali,
  • prestazioni familiari,
  • prestazioni di disoccupazione,
  • misure per l'inclusione sociale e di sostegno al reddito,
  • prestazioni di invalidità civile e cure a lungo termine.

Come viene gestita e finanziata la protezione sociale statale?

Il sistema di sicurezza sociale italiano è finanziato mediante i contributi versati dai lavoratori subordinati, dai datori di lavoro, dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti, nonché mediante la fiscalità generale.

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è finanziato da tutti i residenti in Italia mediante le tasse, nonché mediante la compartecipazione alla spesa per l'acquisto di farmaci e prestazioni sanitarie tramite pagamento del cosiddetto «ticket», e gestito dalle singole Regioni attraverso le Aziende Sanitarie Locali (ASL).

Se appartengo alle categorie di lavoratori di seguito indicate, sono assicurato presso l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS):

  • dipendenti del settore privato iscritti al Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti (FPLD), ivi compresi i dipendenti agricoli, i soci di cooperativa e gli apprendisti;
  • dipendenti pubblici;
  • lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, mezzadri, coltivatori diretti e coloni) iscritti alle relative gestioni speciali;
  • lavoratori parasubordinati (collaboratori coordinati e continuativi, collaboratori occasionali, venditori porta a porta, professionisti senza cassa, lavoratori autonomi occasionali) iscritti alla gestione separata.

L’INPS gestisce anche alcuni fondi e gestioni speciali di previdenza riguardanti particolari categorie di lavoratori quali: clero, personale di volo dell’aviazione civile, minatori.

Altri Enti di diritto privato (Casse) gestiscono la mia previdenza obbligatoria e assistenza se appartengo a una categoria di liberi professionisti, quali avvocati, medici, ingegneri, architetti, notai, ecc. iscritti alla Cassa o Fondo pensionistico specifico. La previdenza e assistenza dei giornalisti è invece gestita dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), dal luglio 2022.

L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) gestisce il sistema assicurativo, finanziato mediante i contributi versati dai datori di lavoro, che tutela i lavoratori in caso di:

  • infortuni,
  • morte sul lavoro,
  • malattie professionali.

L'INAIL eroga:

  • prestazioni di natura temporanea,
  • vitalizi in caso di inabilità permanente,
  • indennità in caso di morte.

In che modo vengono finanziate le prestazioni di sicurezza sociale?

Il datore di lavoro deve adempiere a tutte le formalità necessarie per il lavoratore subordinato: l'obbligo del versamento dei contributi scaturisce direttamente dalla stipula del contratto di lavoro.

I contributi previdenziali sono calcolati in percentuale alla mia retribuzione lorda: una parte è a carico dell'azienda, una parte a mio carico in qualità di lavoratore. Il prelievo dei contributi a mio carico avviene direttamente dalla «busta paga»: il datore di lavoro preleva una somma dalla mia retribuzione per poi versarla all'Inps.
Il prelievo contributivo, per la maggior parte delle categorie di lavoratori, è rapportato alla reale retribuzione, per altre, a retribuzioni convenzionali.

L'aliquota contributiva da applicare alla mia retribuzione viene fissata dalla legge e varia a seconda del settore di attività dell’azienda (industria, commercio, artigianato, credito, assicurazioni, ecc.) e a seconda del numero di dipendenti, della collocazione territoriale, della mia qualifica, ecc.

Per la determinazione della base imponibile per il calcolo dei contributi previdenziali si considera retribuzione tutto ciò che percepisco dal datore di lavoro, in denaro o in natura, in dipendenza di rapporto di lavoro, al lordo di qualsiasi ritenuta, a eccezione di talune voci stipendiali previste dalla legge.

La mia retribuzione lorda unitaria giornaliera di riferimento non può essere inferiore ad un limite minimo stabilito dai contratti collettivi di categoria o direttamente dalla legge.

Il versamento dei contributi viene eseguito generalmente con cadenza mensile.

Se sono un lavoratore autonomo, sono direttamente responsabile per la mia iscrizione obbligatoria e per il versamento dei miei contributi presso la gestione speciale dell'INPS.

I contributi che devo versare vengono calcolati sulla totalità dei redditi d’impresa da me dichiarati ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) per l’anno al quale i contributi si riferiscono. Se appartengo a determinate categorie di lavoratori autonomi, si applicano disposizioni speciali, come nel caso dei collaboratori familiari (per i quali l'importo dei contributi è calcolato applicando un’aliquota ridotta se hanno meno di 21 anni).

Quale tipo di contribuzione può dare diritto alle prestazioni di sicurezza sociale?

Oltre ai contributi obbligatori direttamente collegati allo svolgimento di un'attività lavorativa, il mio «conto individuale» in qualità di assicurato può essere incrementato, a seguito di specifica domanda o d'ufficio, nei casi espressamente previsti dalla legge, con l'accredito di:

  • contributi volontari, versati a copertura di periodi privi di contribuzione ovvero per completare la copertura dei periodi durante i quali ho svolto un'attività lavorativa part-time;
  • contributi figurativi, accreditati su domanda, per periodi durante i quali non ho prestato attività lavorativa (es. servizio militare, persecuzione politica o razziale, catastrofi naturali, malattia e infortunio professionali), ovvero, riconosciuti d'ufficio in quanto relativi a periodi durante i quali ho percepito una particolare indennità (es. NASpI o DIS-COLL, malattia, tubercolosi, gravidanza e puerperio, congedo parentale, integrazione di contributi per lavoratori con capacità lavorativa ridotta, assistenza a familiari affetti da disabilità grave, contratti di solidarietà, donazione gratuita di sangue, aspettativa per cariche pubbliche o sindacali, lavori socialmente utili e di utilità pubblica);
  • contributi da riscatto, versati su mia richiesta e accreditati in base a specifiche norme legislative, per periodi durante i quali: a) non ho prestato attività lavorativa (es. corso legale di laurea); b) nonostante io lavorassi, il mio datore di lavoro abbia omesso di versare la relativa contribuzione a mio favore e sia poi intervenuta, in relazione ai suoi obblighi, la prescrizione, nei termini previsti dalla legge, dell'obbligo del versamento contributivo; c) ho svolto la mia attività lavorativa all’estero, in Paesi con i quali l’Italia non ha siglato Accordi in materia di sicurezza sociale.

L'accredito dei contributi può avvenire gratuitamente (contributi figurativi) ovvero dopo il pagamento di un importo (onere di riscatto) determinato in relazione alle retribuzioni o ai redditi da me percepiti nel periodo antecedente la data in cui ho presentato la domanda. I versamenti effettuati per una classe inferiore a quella attribuitami, comportano la riduzione proporzionale del numero di contributi settimanali da me effettivamente maturati.

Per i contributi versati per la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI), la legislazione italiana ha previsto la differenziazione della relativa contribuzione versata dai datori di lavoro: un contributo di 1,40% (in aggiunta rispetto a quello ordinario dell'1,61%) è stato introdotto per i contratti a tempo determinato (da applicare, in modo retroattivo, anche ai contratti di lavoro iniziati prima dell'entrata in vigore della legge di riforma della disoccupazione), al fine di scoraggiare i contratti di lavoro a breve termine. Questi contributi aggiuntivi saranno rimborsati al «bravo» datore di lavoro che decida di trasformare i contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.

Per la Dis-Coll, i “nuovi” lavoratori autonomi ed i lavoratori para-subordinati assimilati ai lavoratori dipendenti devono pagare un’aliquota contibutiva aggiuntiva mensile dell’1,61% (come disposto dall’articolo 7 dalla legge 232 dell’11 dicembre 2016).

Liberi professionisti con partita IVA pagano un contributo mensile dello 0,26% del loro reddito pensionabile per coprire il rischio di perdita parziale di reddito nel caso in cui abbiano diritto all’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) come previsto in base all’articolo 1, paragrafo 398 della legge n. 178 del 30 dicembre 2020 – Legge di Bilancio 2021.

L'1,06% del reddito pensionabile copre l'indennità di disoccupazione dei lavoratori autonomi nel settore dello spettacolo, il cosiddetto ALAS (Indennità Disoccupazione Lavoratori Autonomi Spettacolo) e il 2,22% copre l'indennità di malattia dei lavoratori autonomi (entrambi a carico dell'azienda che ha commissionato il lavoro).

Gergo in pillole

  • «INPS»: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale;
  • «INAIL»: Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro;
  • «FPLD»: Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
  • «casse dei liberi professionisti»: enti di diritto privato (Casse) che gestiscono la previdenza obbligatoria e l'assistenza dei liberi professionisti (di seguito, nella Sezione 7, se ne fornisce l'elenco completo);
  • «SSN»: Servizio Sanitario Nazionale;
  • «ASL»: Azienda Sanitaria Locale;
  • «IRPEF»: Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche.

Modelli da compilare

Il mio datore di lavoro deve versare i miei contributi sull'apposito modello F24 (se sono un lavoratore autonomo dovrò provvedere personalmente), avvalendomi della procedura online per il versamento unificato di tributi e contributi:

  • contributi (INPS),
  • premi (INAIL).

Attraverso il nuovo sito INPS, utilizzando lo SPID di secondo livello (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta d’Identità Elettronica) o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi), posso accedere al «Cassetto Previdenziale» per scaricare il modello precompilato F24 da utilizzare per il versamento unificato dei contributi previdenziali e delle tasse; potrò anche stamparlo in formato pdf.

Per conoscere i miei diritti

Si fornisce, inoltre, il link di accesso alle pubblicazioni della Commissione europea sul coordinamento dei diritti in materia di sicurezza sociale per coloro che si spostano o viaggiano nell'UE:

A chi devo rivolgermi?

Elenco delle Autorità vigilanti, degli Istituti ed Enti previdenziali, corredato dei siti web di riferimento:

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Via Flavia 6
00187 Roma RM
ITALIA
Numero verde: + 39 800196196
e-mail: centrodicontatto@lavoro.gov.it
Sito web: http://www.lavoro.gov.it;

Ministero della Salute
Via Giorgio Ribotta 5
00144 Roma RM
ITALIA
Numero verde: +39 800.571661
Sito web: http://www.ministerosalute.it;

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS)
Via Ciro il Grande 21
00144 Roma RM
ITALIA
Tel. +39 06803164 (a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico)
Contact Center Multicanale - Numero verde: 803164 (gratuito)
Sito web: http://www.inps.it;

Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)
Piazzale G. Pastore 6
00144 Roma RM
ITALIA
Tel. +39 0654871
Numero verde: +803164
Sito web: http://www.inail.it;

Casse professionali:

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza Medici (ENPAM)
Via Torino 38
00184 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enpam.it;

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza Farmacisti (ENPAF)
Viale Pasteur 49
00144 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enpaf.it;

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza Veterinari (ENPAV)
Via Castelfidardo 41
00185 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enpav.it;

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza per i consulenti del lavoro (ENPACL)
Viale del Caravaggio 78
00147 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enpacl.it;

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza per gli infermieri (ENPAPI)
Via Alessandro Farnese 3
00192 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enpapi.it;

Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza Infermieri professionali, Assistenti Sanitari, Vigilatrici d’infanzia (IPASVI)
Lungo Tevere Dei Mellini 27
00193 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.ipasvi.it;

Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza ingegneri e architetti (INARCASSA)
Via Salaria 229
00199 Roma RM
ITALIA
Sito web:http://www.inarcassa.it;

Cassa Italiana di Previdenza dei geometri liberi professionisti
Lungotevere Arnaldo da Brescia 4
00196 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.cassageometri.it;

Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza Forense
Via Ennio Quirino Visconti 8
00193 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.cassaforense.it;

Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza dottori commercialisti
Via della Purificazione 31
00187 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.cnpadc.it;

Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza ragionieri e periti commerciali
Via Pinciana 35
00198 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.cassaragionieri.it;

Cassa Nazionale Notariato
Via Flaminia 160
00196 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.cassanotariato.it;

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza a favore dei biologi (ENPAB)
Via di Porta Lavernale 12
00153 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enpab.it;

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza per gli psicologi (ENPAP)
Via Andrea Cesalpino 1
00161 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enpap.it;

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza dei periti industriali (EPPI)
Piazza della Croce Rossa 3
00161 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.eppi.it;

Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza degli agronomi e forestali, degli attuari, dei chimici e dei geologi (EPAP)
Via Vicenza 7
00185 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.epap.it;

Ente Nazionale di Assistenza per gli agenti e rappresentanti di commercio (ENASARCO)
Via Antoniotto Usodimare 53
00154 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enasarco.it;

Fondo Nazionale Previdenza per gli agenti doganali (FASC)
Via T. Gulli 39
20147 Milano MI
ITALIA
Sito web: http://www.fasc.it;

Ente Nazionale Previdenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura (ENPAIA)
Viale Beethoven 48
00144 Roma RM
ITALIA
Sito web: http://www.enpaia.it.

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