Occupazione, affari sociali e inclusione

Italia - Prestazioni per gli invalidi civili e cure a lungo termine

Questo capitolo presenta le prestazioni di tipo assistenziale, in denaro e in natura, che il sistema di welfare italiano eroga ai lavoratori affetti da invalidità cronica fisica e/o cognitiva tale da determinare uno stato di non autosufficienza e, quindi, l'impossibilità di provvedere autonomamente al proprio mantenimento.

Le prestazioni di invalidità civile e le cure a lungo termine sono concesse ai disabili aventi diritto, sotto forma di:

  • provvidenze economiche (erogate in forma di pensioni, assegni o indennità);
  • provvidenze in natura, ossia non economiche (assistenza sanitaria e cure a lungo termine, domiciliari o residenziali, agevolazioni per l'istruzione scolastica, addestramento e qualificazione professionale, assunzioni privilegiate presso enti pubblici o privati), allo scopo di garantire il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale agli inabili al lavoro che sono sprovvisti di mezzi necessari per vivere.

In quale situazione ho diritto a queste prestazioni?

Ho diritto alle prestazioni di invalidità civile e di assistenza a lungo termine se soddisfo le seguenti condizioni:

  • sono cittadino italiano, inabile, non autosufficiente e residente in Italia;
  • sono cittadino dell'UE iscritto all’anagrafe del Comune di residenza;
  • sono cittadino extracomunitario legalmente soggiornante nel territorio dello Stato.

Fatta eccezione per l’assegno di accompagnamento, l’indennità di comunicazione per sordomuti e per prestazioni per ciechi parziali, queste prestazioni mi vengono concesse in base alla mia condizione economica e mi sono fornite in natura e/o sotto forma di provvidenze economiche.

Quali requisiti devo soddisfare?

Il diritto alle provvidenze economiche in mio favore, in qualità di invalido civile, con esclusione dell'Assegno di accompagnamento, di comunicazione per sordomuti e dell’indennità speciale ai ciechi parziali, si accerta con riferimento al mio solo reddito personale.

Il diritto alle provvidenze economiche mi spetta in misura intera se non supero determinati limiti di reddito personale.

Devo, inoltre, soddisfare i seguenti requisiti:

  • impossibilità a svolgere un’attività lavorativa senza l’assistenza permanente di un accompagnatore;
  • necessità di assistenza permanente per lo svolgimento delle attività/funzioni quotidiane della vita.

Il mio diritto a tali prestazioni è soggetto alla valutazione del mio livello di autosufficienza da parte di una commissione medico-legale mista, composta da medici provenienti sia dalle aziende sanitarie locali che dall’INPS, che può anche richiedere controlli successivi.

A cosa ho diritto e come posso presentare domanda?

A seconda dei casi, mi spettano le seguenti provvidenze economiche:

le provvidenze economiche previste se sono un invalido civile sono:

  • l’assegno mensile di assistenza per invalidi con ridotta capacità lavorativa in stato di bisogno economico;
  • la pensione d'inabilità per invalidi civili;
  • l'indennità di accompagnamento;

le provvidenze economiche previste se sono un sordomuto sono:

  • la pensione;
  • l’indennità di comunicazione;

le provvidenze economiche previste se sono un cieco assoluto sono:

  • la pensione;
  • l’indennità di accompagnamento;

le provvidenze economiche previste se sono un cieco parziale sono:

  • la pensione,
  • l’indennità speciale.

Le provvidenze economiche mi sono concesse anche sotto forma di riduzione dell’IVA su:

  • l'acquisto di protesi o di altre attrezzature mediche necessarie;
  • l'acquisto o l'adattamento di mezzi di trasporto privati;
  • l'acquisto di strumenti che consentano lo svolgimento di un'attività autonoma.

È prevista infine la corresponsione di un'indennità annuale in mio favore se sono un lavoratore affetto da talassemia major (morbo di Cooley) o drepanocitosi (anemia falciforme).

Gli importi delle provvidenze economiche sono determinati di anno in anno per legge.

Le prestazioni in natura comprendono:

  • assistenza e cure a domicilio;
  • soggiorni in centri di accoglienza che offrono vitto, cure mediche e assistenza infermieristica;
  • agevolazioni per l'istruzione scolastica, addestramento e qualificazione professionale;
  • assunzioni privilegiate presso enti pubblici o privati;
  • assistenza da parte dei familiari («informal carers»);
  • ricovero ospedaliero;
  • soggiorno in una casa di riposo per anziani.

Dal 1° gennaio 2010, devo presentare la mia domanda per le prestazioni agli invalidi civili, completa di certificazione medica, all'INPS che provvederà all'invio telematico all’ASL di competenza. La presentazione della domanda, a cura mia o degli altri soggetti autorizzati (Patronati o Associazioni di Categoria a tutela della disabilità) si articola in due fasi:

  • compilazione del certificato medico (digitale) attestante la natura dell'infermità invalidante (il certificato ha una validità di 90 giorni: vedasi link al formulario AP42 – SS3 indicato più in basso);
  • inoltro della domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica.

Gergo in pillole

  • «ASL»: azienda sanitaria locale;
  • «prestazioni in denaro»: provvidenze economiche sotto forma di pensione d'inabilità;
  • «assegno mensile di assistenza o di frequenza»;
  • «indennità di accompagnamento»;
  • «indennità di comunicazione»;
  • «prestazioni in natura»: servizi sanitari e cure a lungo termine.

Modelli da compilare

  • Devo presentare la domanda per richiedere i servizi sanitari e le cure a lungo termine all’ASL mediante i servizi online del sito dell’INPS caricando l’opportuna certificazione SS3 del mio medico curante;
  • devo comunicare i dati socio-economici necessari per la concessione e l’erogazione delle prestazioni d’invalidità civile caricando l’opportuno modello «AP70».

Per conoscere i miei diritti

Le informazioni sui diritti di sicurezza sociale previsti dalla legislazione italiana sono riportati di seguito:

Si fornisce, inoltre, il link di accesso alle pubblicazioni della Commissione europea sul coordinamento dei diritti in materia di sicurezza sociale per coloro che si spostano o viaggiano nell'UE:

A chi devo rivolgermi?

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS)
Via Ciro il Grande 21 00144 Roma RM ITALIA
Tel. +39 06803164 (a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico)
Contact Center Multicanale - Numero verde: 803164 (gratuito)
Sito web: http://www.inps.it;

Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)
Piazzale G. Pastore 6 00144 Roma RM ITALIA
Numero verde: +803164
Sito web: http://www.inail.it;

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Via Veneto 56 00187 Roma RM ITALIA
Numero verde: 800196196
e-mail: centrodicontatto@lavoro.gov.it
Sito web: http://www.lavoro.gov.it;

Il proprio medico di base

L' Azienda sanitaria locale (ASL) di competenza

Patronati e centri di assistenza fiscale (CAF)

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