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di Tonio Borg, commissario europeo per la Salute

di Tonio Borg, commissario europeo per la Salute

Mi fa molto piacere che il Parlamento europeo e il Consiglio abbiano raggiunto di recente un accordo sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero. Si tratta di un importante passo avanti per migliorare la sicurezza sanitaria nell'Unione europea e proteggere in futuro i cittadini in tutta Europa da possibili pandemie, disastri ambientali o chimici e altre minacce per la salute.

Con la nuova legislazione i vari tipi di gravi minacce transfrontaliere per la salute possono essere affrontati con una strategia uniforme a livello dell'UE, traendo insegnamenti dall'esperienza maturata negli ultimi venti anni per gestire numerose epidemie ed emergenze.

Queste minacce non si fermano alle frontiere e, nel mondo globalizzato di oggi, possono diffondersi in poche ore. È quindi particolarmente importante che l'Unione europea e gli Stati membri siano sempre pronti a coordinare una risposta efficace. È proprio questo l'obiettivo della decisione dell'UE, che promuove il coordinamento fra i piani nazionali di preparazione per far fronte a queste evenienze. Inoltre rafforza la gestione dei rischi e delle crisi a livello europeo. Ora il Comitato per la sicurezza sanitaria, composto da rappresentanti degli Stati membri e della Commissione, ha un mandato chiaro: coordinare gli sforzi per lottare contro le possibili minacce e informare correttamente l'opinione pubblica e gli operatori sanitari. 

Uno degli aspetti cruciali dell'accordo è la creazione di una base giuridica per coordinare l'approvvigionamento dei vaccini e altre contromisure in tutta l'UE. In questo modo gli Stati membri che partecipano al processo saranno pronti ad affrontare una futura pandemia in condizioni migliori che in passato. Anche la posizione dell'Unione in caso di emergenze sanitarie risulta rafforzata. Per la prima volta, l'UE può riconoscere una situazione di emergenza di salute pubblica per accelerare la fornitura dei vaccini o farmaci necessari, ai sensi della legislazione farmaceutica dell'UE.