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CO-EVOLVE: un partenariato internazionale colora di tinte più verdi il turismo mediterraneo grazie a Interreg

  • 30 September 2021

Interreg ha permesso l’instaurazione di un partenariato tra governi regionali e ricercatori allo scopo di sviluppare il turismo sostenibile in diverse zone costiere e marittime del Mediterraneo, dalla Spagna alla Grecia. Il progetto CO-EVOLVE, finanziato dall’UE, ha aiutato porti, spiagge e comunità costiere a ridurre il proprio impatto ambientale, sviluppando al contempo servizi e prodotti turistici. Il progetto ha gettato le basi per nuovi partenariati con l’Africa settentrionale.

Il progetto Interreg «CO-EVOLVE» ha tenuto workshop partecipativi a livello locale nel comune di Cattolica, impiegando strumenti quali un sito web e un forum online. «Grazie a questo processo, attori pubblici e privati hanno iniziato a collaborare insieme per promuovere il turismo sostenibile nel porto di Cattolica.

Roberto Montanari, Regione Emilia-Romagna

Il turismo sostenibile si prefigge di soddisfare le esigenze dei visitatori e della comunità locale, pur tutelando la fauna selvatica e gli habitat naturali. Avvalendosi di questo approccio, il settore del turismo può mantenere al minimo la sua impronta ambientale.

CO-EVOLVE ha favorito l’affermarsi del turismo sostenibile nel Mediterraneo settentrionale esaminando in che modo è possibile bilanciare le esigenze delle aziende in prossimità delle mete turistiche con la tutela dell’ambiente. Le lezioni apprese stanno aiutando le autorità pubbliche in tutto il Mediterraneo a proteggere meglio gli habitat naturali, attenuando le proprie impronte di carbonio.

Idee verdi in azione

Sono stati selezionati sette siti come zone pilota in virtù delle loro caratteristiche naturali, fisiche e geografiche diversificate, spaziando da distretti costieri urbanizzati ad aree naturali protette.

Tra gli esempi figurano la città di Alessandropoli, in Grecia, il delta del fiume Narenta in Croazia e il porto di Cattolica in Italia. A Cattolica è stato condotto uno studio di fattibilità al fine di comprendere come rimodellare e gestire in modo sostenibile il fondale marino.

Oltre l’Europa

Il progetto CO-EVOLVE è stato contraddistinto da varie fasi. Nel corso della fase iniziale di studio sono state analizzate le minacce per il turismo sostenibile, così come i fattori abilitanti. Ad esempio, le minacce comprendevano l’inquinamento e il numero di turisti, mentre uno dei fattori abilitanti riguardava il trasporto e l’accessibilità. Questa analisi è stata effettuata su scala regionale e mediterranea.

Lo studio ha contribuito alla realizzazione di un kit di strumenti per la sostenibilità del turismo rivolto alle comunità costiere, insieme a un piano strategico per guidare le azioni in ogni zona pilota.

La seconda fase consisteva nel collaudo, caratterizzato dalla sperimentazione delle attività nelle zone pilota e dall’esame dei risultati.

La terza fase finale verteva sul trasferimento delle attività pilota a nuove zone. I risultati del progetto sono stati condivisi con altri paesi, tra cui Cipro e i paesi dell’Africa settentrionale. Inoltre, sono stati organizzati corsi di formazione e workshop.  

All’inizio, i partner del progetto erano agenzie per lo sviluppo regionale, università e istituti di ricerca in Spagna, Grecia, Francia, Italia e Croazia. Le iniziative future vedranno il coinvolgimento attivo di diverse organizzazioni provenienti dalle rive meridionali e orientali del Mediterraneo, inglobando paesi quali Libano, Marocco e Montenegro.

Investimenti totali e finanziamenti dell’UE 

L’investimento totale per il progetto «CO-EVOLVE» ammonta a 3 000 000 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 2 550 000 EUR attraverso il programma di cooperazione Interreg «Mediterraneo» per il periodo di programmazione 2014-2020.