Un progetto sul litorale della Campania, in Italia, sta ampliando di 75 km la rete fognaria e di trattamento delle acque reflue. Nei lavori è compresa la ristrutturazione di parti della rete già esistenti, tra cui il rinnovamento di 11 impianti di trattamento delle acque reflue. Secondo quanto previsto nel piano, attualmente si sta procedendo all’installazione di stazioni per il controllo della qualità dell’acqua. Questa è la seconda fase di un’iniziativa più ampia volta a potenziare la rete fognaria e il sistema di trattamento delle acque reflue dell’area.
- 09 January 2020
Sono sette i comuni nella provincia di Caserta a rientrare nel piano: Carinola, Cellole, Castel Volturno, Francolise, Mondragone, Sessa Aurunca e Villa Literno. Il progetto copre il 18 % del territorio provinciale e il 100 % del litorale. Ciò equivale a 45 km di costa del Mar Tirreno, dal lago Patria al fiume Garigliano.
Potenziamento del turismo
Le nuove infrastrutture aiuteranno a ristabilire l'attrattiva del litorale domitio per il settore turistico eliminando il rilascio di acque reflue nei canali e nei fossati che defluiscono direttamente nel mare.
Per il periodo 2014-2020, i finanziamenti UE continueranno ad aiutare la regione Campania al fine di migliorarne le reti idriche e fognarie. Si prevede che i lavori permetteranno a oltre 3 000 000 di residenti di trarre vantaggio dalle migliorie apportate alle infrastrutture per il trattamento delle acque reflue, oltre ad assicurare che il 100 % della popolazione urbana abbia accesso ad acqua potabile pulita.
Nella regione Campania, nell’Italia meridionale, risiedono circa 5 800 000 persone. Sia l’entroterra che il litorale costituiscono delle mete molto amate dai turisti, i quali vengono attratti da siti di straordinaria bellezza come la costiera amalfitana e l’isola di Capri. Napoli, capoluogo di regione, è la terza città d’Italia dopo Roma e Milano. La Campania è anche la regione più densamente popolata del paese.
Investimento totale e finanziamento dell’UE
L’investimento totale per il progetto «La bandiera blu del Litorale Domitio, fase due» è di 80 000 000 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 53 375 347 EUR attraverso il programma operativo «Campania» per il periodo di programmazione 2014-2020. L'investimento rientra nella priorità «Ambiente ed efficienza delle risorse».