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L'agricoltura urbana stimola l'innovazione e l'inclusione nell'area metropolitana di Milano

  • 22 June 2018

Nella periferia di Milano, capoluogo della Lombardia, il progetto OpenAgri promuove l'innovazione nel settore agroalimentare. Il progetto prevede l'incubazione di nuove imprese e l'attrazione di investimenti in una zona svantaggiata della città, promuovendo al contempo l'inclusione sociale e la disponibilità di cibo sostenibile prodotto localmente, nell'area metropolitana di Milano e oltre.

Grazie ai fondi europei e ad OpenAgri, nel 2019 apriremo un nuovo incubatore di imprese a Cascina Nosedo, alla periferia di Milano. Lo spazio sarà dedicato alle nuove competenze e alle nuove imprese nel settore urbano-rurale, nell'ambito della strategia più ampia dell'amministrazione locale per i giovani e i progetti imprenditoriali.

Rossana Torri, responsabile del progetto‎

Prevede inoltre la realizzazione di un laboratorio agricolo urbano a Cascina Nosedo, alla periferia sudorientale di Milano. Si tratta della prima tappa per trasformare il quartiere svantaggiato di Porto di Mare in un polo di innovazione agricola. 

Il laboratorio sostiene l'innovazione nell'ambito dell'agricoltura urbana, per creare nuovi posti di lavoro, competenze e servizi. Oltre a più di 30 ettari di terreno, comprende spazi per il co-working e gli eventi, laboratori, una serra, un sistema di acquaponica e un centro di sostegno alle imprese. Per la prima fase del progetto sono state selezionate diciotto iniziative, oltre la metà delle quali destinate a diventare start-up.

Un'interazione feconda

OpenAgri è un’iniziativa promossa dal Comune di Milano, con quindici partner provenienti dai mondi di imprese, fabbriche delle idee e ricerca, e dal settore no-profit. La prima serie di innovazioni finanziate coinvolge un numero molto maggiore di persone e organizzazioni, sia locali che provenienti da altre zone della città.

Le iniziative riguardano tre settori principali: produzione e servizi agroeconomici; tecnologia e TIC; innovazione sociale ed economia della condivisione. Ad esempio, l'iniziativa Narrare il Pane creerà una struttura di produzione e vendita del pane, con laboratori di panificazione per la popolazione locale. Nel settore TIC, A.S.T.R.A. svilupperà servizi di telerilevamento basati su droni per le aziende agricole. Tra le iniziative a carattere sociale, Lavoro e Vita Oltre l'Autismo utilizza le attività agricole per la formazione e l'inserimento lavorativo delle persone con autismo.

Altre iniziative prevedono lo sviluppo di coltivazioni di frutta, fiori e ortaggi a basso impatto ambientale, la distribuzione di cibo a basse emissioni di carbonio, giardini intelligenti, la produzione di alga spirulina e un birrificio a impatto zero, per l'innovazione sostenibile nei settori emergenti.

Potenziale inclusivo

La creazione di posti di lavoro è un fattore chiave per il progetto. Sebbene una start-up innovativa su sette in Italia sia a Milano, il 30 % dei giovani al di sotto dei 35 anni è disoccupato e il 18 % dei giovani al di sotto dei 25 anni non segue corsi di istruzione o formazione né è occupato. L'alimentare milanese è un punto di forza dell'economia locale. Rappresenta quasi il 4 % delle esportazioni italiane e possiede un elevato potenziale di ulteriore crescita.

OpenAgri sta trasformando la periferia urbana in un'area di nuove conoscenze e opportunità, in particolare per i residenti con opportunità limitate, come i giovani, i gruppi svantaggiati e i migranti. Mestieri antichi o dimenticati si affiancano a competenze nuove ed emergenti, in modo da includere nello sviluppo urbano milanese anche il sapere tradizionale. L'attenzione alle competenze e allo sviluppo professionale si intensificherà nel 2019, con l'apertura del polo di innovazione agricola di Cascina Nosedo, partendo dalle 18 iniziative già in fase di incubazione. 

Il progetto si basa anche sul Milan Urban Food Policy Pact 2014, un patto internazionale a favore di politiche alimentari urbane sostenibili. Si tratta di un'opportunità per rispondere a tendenze quali l'urbanizzazione, la necessità di produrre e distribuire cibo con meno risorse, una popolazione che invecchia ma è attenta alla salute e mercati d'esportazione in crescita al di fuori dell'UE.

Investimento totale e finanziamento dell’UE 

L'investimento totale per il progetto «OpenAgri - New Skills for new Jobs in Peri-urban Agriculture» è di 6 245 931 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell'UE di         4 996 745 EUR, attraverso l'iniziativa «Azioni urbane innovative» per il periodo di programmazione 2014-2020.