breadcrumb.ecName
it Italiano

Nuova vita per la Ferrovia Circumetnea

  • 17 December 2009

La Ferrovia Circumetnea si inerpica sulle pendici del maestoso Etna, in Sicilia, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire uno dei più grandi vulcani attivi d’Europa. La linea, costruita alla fine del XIX secolo, parte da Catania e circumnaviga l’Etna sino a Riposto, cittadina sul mare a circa 30 km a nord di Catania. Indubbiamente pittoresca, questa linea panoramica non è tuttavia in grado di soddisfare i fabbisogni di una città in continua espansione.

La Sicilia è un esempio paradigmatico di uso carente dei sistemi di trasporto: la mobilità regionale dipende in larga misura dai servizi su strada, piuttosto dal trasporto su ferro, praticamente inesistente. Il sostanziale potenziamento della metropolitana di Catania può essere visto come il primo elemento costituivo di una nuova politica di mobilità sostenibile in città e nell’intera area metropolitana.

Ing. Salvo Fiore, Circumetnea

“” Ing. Salvo Fiore, Circumetnea

Per snellire il traffico di Catania, città con il più alto tasso di motorizzazione privata d’Italia, è attualmente in fase di realizzazione un nuovo progetto di potenziamento della ferrovia metropolitana in grado di offrire una valida alternativa al trasporto veicolare. Il nuovo sistema potrà garantire intensi volumi di traffico: 15 000 passeggeri l’ora a fronte dei 2 000 su autobus e dei 18 su tram.

Un sistema di trasporto più intelligente e pulito

Ogni giorno, enormi ingorghi paralizzano la città di Catania. Negli ultimi 35 anni, un quarto della popolazione si è trasferita nei sobborghi, con conseguente congestione della viabilità e degrado ambientale. Per ovviare a questa situazione è stata predisposta l’integrazione di quattro tratte metropolitane al preesistente tracciato della Ferrovia Circumetnea, con un prolungamento della lunghezza complessiva della linea da 3,8 a 12,8 km.

Le prime due tratte (Galatea-Giovanni XXIII e Giovanni XXIII-Stesicoro), entrambe in fase di realizzazione, estenderanno l’attuale linea nel centro urbano di Catania, mentre le restanti due (Borgo-Nesima e Nesima-Misterbianco Centro) collegheranno la metropolitana con i quartieri periferici a nord-ovest della città e col vicino centro urbano di Misterbianco e la relativa zona industriale e commerciale.

Le nuove linee, analogamente a quelle esistenti, saranno a doppio binario e a scartamento ordinario. Complessivamente, gli interventi previsti nell’ambito del progetto consentiranno di avere in esercizio, all’interno dell’area metropolitana di Catania, un tracciato su ferro in galleria costituito da 10,8 km di linee a doppio binario, nonché una tratta di superficie ad un solo binario di 2 km circa di lunghezza.

Benefici attesi

Circa 508 850 residenti beneficeranno dei vantaggi offerti dal potenziamento della linea: minor inquinamento acustico, traffico più scorrevole, aria più pulita. Si prevede altresì una riduzione degli incidenti stradali.

Sotto il profilo economico, l’espansione della linea assicurerà a livello regionale un accesso più agevole alle aziende locali sia per i lavoratori, sia per i potenziali clienti. Le nuove stazioni della metropolitana dovrebbero altresì offrire un’ottima occasione di sviluppo e riqualificazione del tessuto urbano, con misure di densificazione volte ad arrestare il processo di espansione delle aree suburbane.