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Un nuovo sistema di illuminazione pubblica a Spoleto per risparmiare energia e migliorare la sicurezza

  • 08 October 2019

La città di Spoleto, in Umbria, sta migliorando l’illuminazione pubblica del suo centro storico attraverso l’installazione di 1 000 lampade a LED bianco caldo e un impianto di comando a distanza per illuminare, attenuare, accendere, spegnere e monitorare il funzionamento di ogni luce. Il progetto è parte dell’«Agenda urbana» di Spoleto, che prevede la riprogettazione dei servizi pubblici per lottare contro l’inquinamento e migliorare la qualità della vita. Ciò renderà l’illuminazione cittadina più efficiente a livello energetico – con una riduzione del consumo di circa il 40 % – e più semplice da mantenere, aumentando inoltre la sicurezza.

I potenziamenti dell’illuminazione pubblica sono parte di un quadro comprensivo di azioni che Spoleto conduce da qualche tempo per promuovere stili di vita e metodi di gestione del territorio volti a ridurre l’inquinamento, proteggere l’ambiente e migliorare la qualità della vita. Il lavoro ha ricevuto un riconoscimento attraverso la certificazione, conferita alla città, del Sistema europeo di ecogestione e audit. Dal momento che soltanto circa 230 comuni italiani, di cui cinque in Umbria, possiedono questo marchio, Spoleto entra a far parte dell’élite in termini di protezione ambientale e sviluppo sostenibile.

Sandro Frontalini, comune di Spoleto

In precedenza, l’illuminazione pubblica di Spoleto conteneva diversi tipi di lampade a prestazioni ridotte e ad elevato impatto ambientale, quali le lampade a vapori di mercurio. Queste ultime sono state sostituite da lampade a LED, mentre sono stati apportati miglioramenti ai quadri di distribuzione elettrica nelle luci. Tutte le lampade e i quadri sono stati ora dotati di un dispositivo di comando e controllo che li collega all’impianto di comando a distanza.

Gestito da un’unità di supervisione online, l’impianto utilizza la comunicazione su linee di energia, che non necessita di cablaggio aggiuntivo, e consente l’invio di comandi nonché il trasferimento di dati digitali in modo flessibile e dinamico.

L’utilizzo del metodo su linee di energia consente inoltre all’impianto di fornire altri servizi intelligenti che conferiscono valore aggiunto alla città, come videosorveglianza, Wi-Fi, ricarica dei veicoli elettrici, pannelli a messaggio variabile per il traffico e misurazione dell’inquinamento atmosferico.

Rispettare l’estetica

Il progetto copre l’area all’interno delle mura medievali di Spoleto, nonché alcune strade adiacenti, equivalenti ad una rete lunga circa 17 km che comprende l’illuminazione stradale e i sistemi per l’illuminazione di monumenti, edifici storici e strutture sportive, nonché altre caratteristiche.

I principali obiettivi sono volti a ridurre il consumo energetico; migliorare la qualità dell’illuminazione razionalizzando nel contempo il sistema; rafforzare il controllo, affinché la manutenzione possa essere eseguita tempestivamente e in maniera efficiente in termini di costi; e rendere più sicure sia le strade pedonali che quelle utilizzate dai veicoli a motore. Altri obiettivi mirano a fornire alla rete di illuminazione la capacità di trasferire dati digitali e a garantire che il nuovo sistema non riduca l’estetica del centro storico.

Per raggiungere questi scopi, le autorità municipali hanno lanciato un bando di gara per il design, la fornitura e l’installazione del nuovo sistema. Enel Sole, parte del gruppo Enel, è stata scelta per realizzare il progetto.

L’analisi di progetti simili attuati in altre città e la consultazione di esperti del settore hanno portato alla decisione di installare lampade a LED bianco caldo con una temperatura di colore massima di 3 000 gradi Kelvin, in grado di fornire un livello di luminosità appropriato e ridurre l’impatto ambientale.

Benefici ambientali e finanziari

Con un risparmio energetico annuo di circa 0,25 gigawatt in totale a piena capacità, il nuovo sistema di illuminazione dovrebbe contribuire alla promozione dell’uso efficiente delle risorse, ridurre l’inquinamento, proteggere l’ambiente e sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Ulteriori benefici derivano dalla riduzione dei costi di gestione e manutenzione e i conseguenti risparmi per il bilancio comunale grazie alla creazione di un sistema di controllo unificato per sostituire la frammentata configurazione precedente. Inoltre, sono già stati riscontrati impatti positivi in termini di visibilità e sicurezza migliori sia per i pedoni che per il traffico motorizzato.

 

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «Agenda urbana di Spoleto – Azione: miglioramento dell’efficienza dell’illuminazione pubblica» è di 834 064 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale pari a 417 032 EUR, attraverso il programma operativo «Umbria» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Economia a basse emissioni di carbonio».