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Creazione di un hub di innovazione regionale nel Lazio

  • 21 February 2020

Dal Lazio Open Innovation Centre (LOIC) a Zagarolo, nella periferia metropolitana di Roma, traggono attualmente beneficio start-up, società consolidate, imprenditori e giovani. Il centro è stato sviluppato attraverso il progetto Spazio Attivo Zagarolo, finanziato dall’UE, ed è un hub di innovazione regionale per i settori del gaming, della cultura e del turismo. Il LOIC si trova in un’ala del Palazzo Rospigliosi, che è stato restaurato di recente e che risale al XVI secolo.

Questo bellissimo sito storico è il luogo ideale per attirare e mettere in collegamento talenti provenienti da tutto il mondo. Grazie a un approccio di innovazione aperta, il programma del LOIC Zagarolo prevede eventi culturali, esposizioni tech, matchmaking, corsi di formazione e networking per vari destinatari, tra cui PMI, start-up, designer, creativi e produttori, con l’obiettivo di diffondere la cultura digitale e offrire soluzioni alle sfide sociali e imprenditoriali.

Luigi Campitelli, coordinatore del progetto

Il LOIC è stato inaugurato nel gennaio 2019 e offre una serie di servizi e infrastrutture di supporto a titolo gratuito. Il centro di 2 000 m2 è in grado di gestire le più recenti attrezzature e tecnologie TIC. Esso offre le seguenti strutture:

Sei laboratori per le start-up e sei postazioni di lavoro per progetti innovativiUna sala multifunzionale per la formazione con una capienza di 150 persone o di 16 postazioni di lavoro.Un FabLab dotato di stampanti 3D, una taglierina a laser, una taglierina a controllo computerizzato e un plotter industriale10 postazioni di co-workingDiverse postazioni di lavoro informatiche e impianti di micro-trasformazione.

Inoltre, è presente un'area di prototipazione rapida per le sessioni di formazione pratica e uno spazio per le esposizioni tecnologiche.

Incentivi alle imprese

Il centro può ospitare eventi di networking, conferenze e workshop e offre una serie di pacchetti educativi e formativi. A sostegno delle start-up sono stati ideati dei programmi di incubazione e accelerazione. I servizi complementari di accompagnamento e tutoraggio stanno consolidando e ampliando nuovi progetti imprenditoriali. Per le imprese e i professionisti più affermati, le attività di networking stimolano la cooperazione e la collaborazione in settori quali l’animazione e il gaming. 

Il LOIC mira a promuovere l’imprenditorialità, l’innovazione e la creatività tra i giovani attraverso corsi di formazione e attività educative. Le istituzioni locali e la comunità internazionale traggono beneficio dal centro, il quale facilita l’accesso alle risorse regionali, nazionali ed europee.

Creazione del successo

Il LOIC ha già svolto una serie di attività volte a rendere innovativo il Lazio. È stato stabilito un programma di Start-up School Academy che, nei suoi primi cinque mesi, ha coinvolto più di 800 studenti delle scuole superiori e 30 insegnanti. 

A partire da dicembre 2019, il programma di incubazione dispone di due team nella fase di accelerazione dell’idea di impresa (pre-incubazione) con particolare attenzione al turismo, alla cultura, all’informatica e alla programmazione. Il programma ospita quattro imprese incubate che si stanno aprendo un percorso verso il mercato e che stanno consolidando il loro business aziendale. 

Inoltre, si assisterà all’avvio di tre poli locali di innovazione relativi al gaming, al turismo, alla cultura e al cibo. In un campus residenziale si sono tenuti tre corsi di imprenditorialità e innovazione digitale che hanno affrontato le tematiche relative al cibo, l’arte e al benessere. Tali sessioni di formazione dalla durata di sette giorni hanno coinvolto 45 giovani. Le strutture del FabLab e del Rapid Prototyping hanno ospitato fino ad ora 54 workshop di formazione ed eventi che hanno attratto 1 452 utilizzatori e generato 22 progetti attivi di prototipazione rapida.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «Spazio Attivo Zagarolo» è di 5 000 000 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 2 500 000 EUR attraverso il programma operativo «FESR Lazio» per il periodo di programmazione 2014-2020. L'investimento rientra nella priorità «Ricerca e innovazione».