L’Anno europeo dei giovani 2022 è stata un’occasione per onorare ed emancipare i giovani europei. Nel corso dell’anno la politica di coesione ha dato vita a diverse iniziative e ha coinvolto i giovani in un dialogo aperto per mobilitarne e sostenerne gli sforzi in vista di un’Europa verde e resiliente.
La libertà di circolazione è fondamentale per l’Unione europea, ma può provocare la fuga di giovani talenti e forza lavoro da una regione all’altra. Un recente dialogo fra giovani leader e la commissaria europea Elisa Ferreira ha sottolineato gli ambiti che necessitano di intervento, presentando diverse misure per affrontare il problema.
L’UE si impegna a incentivare un settore del turismo più votato alla sostenibilità, grazie al ruolo importante svolto da Interreg con il finanziamento di strategie locali tangibili per il raggiungimento di tale traguardo, scrive Laurence Moureh-Ledig.
L’iniziativa, facente parte dello Junior Professional Programme della Commissione europea, ha coinvolto membri junior del personale di varie direzioni della CE che hanno collaborato per i giovani. Il loro obiettivo consisteva nell’invitare i giovani, per conto della DG REGIO, a essere coinvolti nel Fondo per una transizione giusta.