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Le scuole digitali: un successo oltre il ciclo di vita del progetto

  • 27 May 2021
Il «progetto e-Schools», che ha attirato particolare attenzione dal suo lancio nel 2015 come progetto pilota, mira a condurre le scuole croate nell’era digitale. Vincitore del concorso REGIOSTARS 2020 per la categoria «Competenze e istruzione per un’Europa digitale», il progetto stabiliva di creare un impatto a lungo termine ponendo particolare attenzione alla pianificazione e all’implementazione sostenibile, nonché al forte coinvolgimento dei beneficiari.
Le scuole digitali: un successo oltre il ciclo di vita del progetto

La seconda fase del progetto, in corso da settembre 2018 e la cui conclusione prevista è nel settembre 2022, introdurrà le infrastrutture TIC e svilupperà contenuti educativi e servizi digitali per le scuole primarie e secondarie della Croazia al fine di migliorare l’insegnamento, l’apprendimento e l’amministrazione, fornendo il sostegno e la formazione necessari. L’obiettivo consiste nel fornire agli insegnanti e agli studenti delle competenze digitali che possano permettere loro di misurarsi meglio all’interno del mercato globale del XXI secolo e di contribuire allo sviluppo economico della Croazia. Il progetto coinvolgerà 1 321 scuole primarie e secondarie. 

Il progetto ha ricevuto ulteriore visibilità nel febbraio 2021, durante un evento online organizzato dalla Commissione europea. In tale occasione furono sollevati diversi punti interessanti, in particolare quello relativo alla questione della sostenibilità alla fine del progetto.

Abbiamo contattato di recente Goran Škvarč, vice-amministratore delegato dell’Education Support of Croatian Academic and Research Network, CARNET , per saperne di più sul progetto.

  • Questo progetto è diverso nel senso che non fornisce semplicemente un supporto finanziario, bensì introduce una svolta fondamentale nell’istruzione croata. Potrebbe illustrarcelo?
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    Come istituzione pubblica operante nel settore dell’utilizzo delle TIC nel campo dell’istruzione, l’obiettivo del CARNET è quello di sviluppare in Croazia una società tecnologicamente avanzata. Uno dei più importanti aspetti in fase di pianificazione e di implementazione del progetto e-Schools è stato quindi quello di assicurare la sua sostenibilità. Con questa direttrice, l’aspetto fondamentale e l’obiettivo del programma e-Schools è rivolto al sostegno e alla formazione degli insegnanti e del personale scolastico, oltre che alla fornitura di risorse digitali educative adeguate e di altri contenuti e servizi elettronici che possano assicurare una continuità nell’istruzione e un uso mirato della tecnologia anche una volta completato il progetto.

    In aggiunta, abbiamo investito per aumentare il livello di consapevolezza tra i fondatori delle scuole e le scuole riguardo alla necessità di fornire un sostegno adeguato per il mantenimento delle infrastrutture TIC negli istituti scolastici dopo il 2022. Per noi il progetto si è basato tutto sull’impatto, non sull’ambito finanziario.

     

  • In tutte le regioni della Croazia sono stati stipulati contratti complementari al fine di sostenere la sostenibilità sia a livello di software che a livello delle componenti tecnologiche. Ci può illustrare come è stato fatto?
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    La gestione di un progetto con questa gamma di attività e valori richiede il coinvolgimento attivo e la cooperazione di tutte la parti coinvolte nel progetto. Il supporto delle città, delle regioni, delle amministrazioni e delle comunità religiose in quanto fondatori scolastici è quindi estremamente importante.

    CARNET ha sottoscritto insieme ai fondatori scolastici dei contratti che obbligano questi ultimi a sostenere gli obiettivi a lungo termine di e-Schools, compreso quello relativo alla responsabilità dei fondatori riguardo alla nomina e al finanziamento di un esperto del supporto tecnico che fornisca assistenza tecnica per l’utilizzo della rete e degli altri componenti acquisiti tramite il progetto, sia nella sua fase di esecuzione che dopo il suo completamento.

  • Sembra che molti degli insegnanti coinvolti nel progetto abbiano provato un grande orgoglio. Come è riuscito a creare un così alto livello di responsabilità tra i beneficiari?
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    CARNET possiede un’ottima reputazione nel porre al centro i suoi utenti e ciò ha aiutato molto. Gli insegnanti sono al centro del nostro progetto e-Schools poiché solamente dei docenti tecnologicamente competenti saranno in grado di utilizzare ed esplorare ulteriormente gli strumenti, i contenuti e i servizi digitali, preparando gli studenti al mercato del lavoro del XXI secolo mediante una formazione superiore e un apprendimento permanente. Fin dall’inizio di e-Schools, i docenti sono stati coinvolti nella sua implementazione attraverso i vari aspetti del progetto. Per esempio, abbiamo istituito un gruppo di esercitazione allo scopo di mettere in relazione i lavoratori scolastici, il che ha condotto alla condivisione delle esperienze positive e degli esempi di buona pratica nell’uso delle TIC, nell’istruzione mediante attività nell’ambiente virtuale e in occasione di vari incontri dal vivo. Uno di questi eventi è la nostra conferenza annuale degli utenti CARNET, un luogo per lo scambio di conoscenze ed esperienze insieme allo sviluppo della cooperazione tra i partecipanti. Forniamo inoltre un supporto continuo tramite helpdesk o assistenza in sito con una consulenza professionale nelle scuole da parte dei nostri gruppi di esperti mobili. Senza docenti motivati e competenti, l’infrastruttura e le risorse sarebbero inutili. Siamo dunque immensamente orgogliosi del fatto che gli insegnanti siano molto motivati in questo progetto e anche quelli tra loro con maggior esperienza e competenze sanno che esiste sempre un margine di miglioramento della qualità dell’insegnamento tramite l’utilizzo delle TIC.