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L’utilizzo di un software sviluppato in Italia per mitigare i danni derivanti dagli incendi boschivi

  • 05 July 2020

Implementato in Sardegna, il progetto S2IGI ha come obiettivo quello di ridurre i danni ambientali ed economici causati dagli incendi boschivi. Ciò risulterà possibile con lo sviluppo di un sistema software per sostenere gli interventi tattici e strategici per prevenire gli incendi e per la gestione delle operazioni di recupero da attuare dopo l’incendio. Esso combina un’elaborazione innovativa dei dati con immagini fornite da nuove tecnologie satellitari e previsioni precise prese dai modelli meteorologici. Ogni 10 minuti vengono generati nuovi dati.

Questo sistema permetterà alle istituzioni pubbliche e private di rilevare tempestivamente gli incendi per predire come si diffonderanno. Ciò, abbinato a un monitoraggio in tempo reale delle fiamme tramite i dati provenienti dai satelliti, contribuirà a un impiego razionale delle risorse per combattere le fiamme. L’ampia serie di strumenti di previsione di cui è equipaggiato il sistema aiuterà a migliorare la pianificazione di azioni strategiche preventive e a fornire delle stime più accurate riguardo alla gravità degli incendi e dei danni.

Pietro Andronico, amministratore delegato, Nurjana Technologies

Le applicazioni del sistema producono mappe con una risoluzione massima di 20 metri. Le mappe visualizzano informazioni sugli incendi in corso, simulazioni in tempo reale di propagazione dell’incendio, livelli giornalieri del rischio basati sulle condizioni meteorologiche e sulla presenza di vegetazione e la probabilità e l’intensità degli incendi in vari scenari meteorologici. Occorrono solo 2-3 minuti di calcoli perché venga mostrata la probabile diffusione di un incendio nelle successive 5 ore.

Le mappe possono inoltre includere dati sugli interventi delle squadre di soccorso e sulle rilevazioni derivanti dal monitoraggio da parte dei droni. Oltre a questo, il sistema può essere utilizzato offline per simulare gli incendi ai fini di formare il personale delle squadre di soccorso e della protezione civile.

Perdite economiche e ambientali

Il fuoco ha da sempre costituito un componente naturale degli ecosistemi nelle regioni temperate, sebbene gli incendi boschivi provochino enormi devastazioni ogni anno, distruggendo una grande quantità di beni e materie prime. Questo tipo di eventi sta colpendo in modo crescente le periferie delle aree urbane che sono sia densamente popolate che ricche di vegetazione. In queste aree gli incendi sono particolarmente difficili da domare e gli effetti sulle persone e sulle proprietà possono risultare ben più gravi dell’impatto sulle foreste.

Inoltre, le campagne antincendio e le misure di controllo attive implicano costi esorbitanti. Al contempo, i costi delle ripercussioni ambientali provocate dagli incendi boschivi, come l’erosione del suolo, i danni agli ecosistemi e agli habitat, nonché la perdita delle bellezze naturali nelle aree turistiche risultano più difficili da quantificare.

Strumenti di supporto decisionale

Gli obiettivi cardine del progetto S2IGI si concentrano sul fornire supporto agli organi decisionali nella pianificazione preventiva e nelle opere di mitigazione, tra cui figurano: la riduzione del carico di combustibile, la valutazione del comportamento degli incendi, la definizione del tipo di azione richiesta e l’ottimizzazione del dispiegamento delle risorse.

Il progetto si prefigge di sostenere le squadre di soccorso mappando le aree compromesse, implementando misure di gestione dopo il verificarsi dell’incendio, quantificando i danni e individuando le aree a rischio di erosione.

Un importante aspetto del progetto è quello di favorire l’impiego e lo sfruttamento su larga scala dei suoi risultati. Il sistema si propone, a livello sia locale che nazionale, a un pubblico variegato di interlocutori istituzionali, tra cui il settore aerospaziale e la comunità di ricerca. La formazione del personale è stata identificata come un altro mezzo per mettere in evidenza i benefici apportati dal sistema. Il gruppo che porta avanti il progetto S2IGI è infatti convinto che questo tipo di innovazione non può essere efficace se i suoi possibili utilizzatori non sono a conoscenza del suo potenziale e di come utilizzarlo nel migliore dei modi.

Tra il 2018 e il 2019, i primissimi risultati del progetto sono stati presentati in ambito internazionale in occasione di una serie di eventi. Questi comprendono la Copernicus Academy, l’International Geoscience and Remote Sensing Symposium, i Citizen Observatories for natural hazards and water management, l’European Geosciences Union General Assembly e la Fire Behaviour and Fuels Conference.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «S2IGI - Sistema Satellitare Integrato Gestione Incendi» è di 1 459 956 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 544 332 EUR attraverso il programma operativo «Sardegna» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Unione in materia di energia e clima».