Lo storico Villino Romualdo, situato nella regione delle Marche, da sempre occupa un posto importante nella storia e nella cultura di Trecastelli. Ora, grazie a importanti lavori di restauro, sempre più cittadini e turisti stanno scoprendo il fascino del centro.
Una ristrutturazione dà nuova vita al centro culturale regionale
- 12 February 2019
La ristrutturazione del Villino Romualdo ha rappresentato un passo molto importante per il comune di Trecastelli. Nel corso degli anni l’edificio è diventato un centro culturale estremamente dinamico, che offre servizi di informazione turistica e ospita la biblioteca comunale, il museo Nori De’ Nobili e un Centro studi sulle donne nelle arti visive contemporanee. Il Villino è stato anche al centro di vari eventi culturali e artistici come concerti, audizioni, letture e presentazioni.
Costruito nella seconda metà del XIX secolo, il Villino Romualdo è stato un importante centro culturale per la città di Trecastelli, ospitando diverse associazioni culturali e attività sociali.
Tuttavia, a causa del suo uso intensivo e degli anni alle spalle, il centro stava iniziando a mostrare segni di usura. Per garantire al Villino Romualdo la possibilità di fornire eventi culturali per le generazioni a venire, sono stati necessari importanti lavori di ristrutturazione. Questo progetto ha curato la ristrutturazione della muratura dell’edificio e il riammodernamento dei suoi arredi interni. Il progetto ha anche aggiunto un nuovo museo dove espone una famosa artista locale e si tengono regolarmente varie mostre e attività culturali.
Un centro per la cultura
Originariamente costruito come residenza privata, il Villino Romualdo è stato donato alla comunità locale nel 1946 per essere utilizzato per scopi sociali e culturali. In seguito alla ristrutturazione, è diventato anche la sede del Museo Nori De’Nobili, che ospita una serie di opere d’arte prodotte dalla nota artista locale Eleonora (Nori) De’Nobili. Essendo uno dei pochi musei d’arte dedicati esclusivamente ad un’artista femminile, la collezione include informazioni sulla vita della De’Nobili e un archivio storico di oltre 1 400 opere.
L’adiacente Centro studi sulle donne nelle arti visive contemporanee, aggiunto anch’esso nel corso del progetto, organizza regolarmente eventi e attività finalizzati alla sensibilizzazione sulla De’Nobili e su altre artiste. Questi includono laboratori didattici per le scolaresche locali, concerti musicali, letture di poesie, mostre fotografiche e corsi di pittura.
Il centro ospita anche la biblioteca pubblica comunale.
Benefici per la regione
Nel 2017, il Villino Romualdo ha accolto oltre 3 500 visitatori, rispetto ai 1 215 di quando è stato inaugurato cinque anni fa. Dal completamento dei lavori di ristrutturazione, l’edificio ha ospitato oltre 30 eventi all’anno.
Il progetto fa parte di un più ampio impegno per ridare vita a siti culturali e turistici simili in tutta la regione. Anche le località di Ripe, Senigallia, Ostra Vetere e Castelleone di Suasa hanno seguito percorsi analoghi. L’obiettivo è creare sinergie tra le numerose gemme architettoniche, culturali e gastronomiche della regione, preservando così la ricca storia culturale della zona, incrementando il turismo e rinvigorendo l’economia locale.
Investimento totale e finanziamento dell’UE
L’investimento totale per il progetto «Ristrutturazione del Villino Romualdo nel comune di Trecastelli (Ancona) che ospita il museo Nori ’De Nobili» è di 570 000 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 156 379 EUR, attraverso il programma operativo «Marche» per il periodo di programmazione 2007-2013.