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Il nuovo volto del trasporto su ferro in Campania

  • 16 January 2010

L’area metropolitana di Napoli conta una popolazione di 3,5 milioni di abitanti circa e garantire un trasporto su rotaia frequente, affidabile e confortevole è diventato un obiettivo prioritario della Regione Campania. Il progetto Sistema di Metropolitana regionale intende perseguire questo obiettivo coniugando mobilità sostenibile e soluzioni ecocompatibili. Dopo aver investito nell’uso integrato del territorio, nelle infrastrutture e nell’operatività, la Regione raccoglie ora i frutti del suo intervento: nuove stazioni, migliori collegamenti, potenziamento della rete e riqualificazione delle aree circostanti.

La Linea 1 è una grande infrastruttura realizzata per dare una risposta ai problemi di mobilità. Con un tracciato circolare, la Linea 1 serve 28 stazioni e 27 km di rete e collega i punti cruciali della città, dalla periferia ai quartieri residenziali, passando per il centro storico, il porto, la stazione centrale, l’area amministrativa e l’aeroporto.

Giannegidio Silva, Presidente M.N. Metropolitana di Napoli S.p.A.

La rete metropolitana campana è attualmente oggetto di un processo di restyling completo, con tariffe ed orari armonizzati che rendono più agevole il trasporto su ferro ed il collegamento con gli altri mezzi di trasporto pubblici. Complessivamente, la rete integrata potrà contare su un parco rotabile nuovo di 69 convogli e 1 250 autobus. Dal progetto, inoltre, emerge chiaramente il ruolo dell’urbanistica che, integrando una progettazione architettonica di qualità, conferisce alle stazioni nuovi valori simbolici.

Un vero e proprio Rinascimento nel settore dei trasporti

L’Italia è nota per i suoi illustri artisti e pittori: Donatello, Caravaggio, Botticelli, solo per citarne alcuni. Nulla di sorprendente, dunque, nel ritrovare la creatività tra le principali caratteristiche del Sistema di Metropolitana regionale, con il ricorso a progettazioni e design innovativi, freschi e stimolanti per le stazioni e le aree circostanti. Particolarmente degne di nota a tale proposito sono le stazioni S. Rosa, Dante, Municipio e Duomo (quest’ultima attualmente in fase di realizzazione).

Le immagini relative al “prima e dopo” nelle aree oggetto di intervento mostrano l’efficacia dei fondi stanziati, non soltanto sotto il profilo della qualità estetica e del confort dei passeggeri e dei lavoratori, ma anche in termini di crescita e sviluppo regionali a lungo termine.

Percorsi integrati autobus-treno

Oltre alle facciate e alle hall delle stazioni rinnovate, i viaggiatori possono beneficiare di un parco rotabile di treni ed autobus nuovi. Questi ultimi, di 12 diverse tipologie, sono più ecologici e dispongono di un sistema informativo integrato. Di questi, 171 saranno alimentati a metano, mentre 22 saranno autobus elettrici. Anche l’orario e la mappa della rete sono stati armonizzati, in modo da consentire ai passeggeri di pianificare più facilmente il proprio percorso.

Una rete più estesa, strade più verdi

Il Sistema di Metropolitana regionale e la metropolitana di Napoli hanno già al loro attivo la realizzazione, rispettivamente, di 43 e 66 km circa di nuove tratte su ferro. La regione vanta attualmente 59 stazioni nuove o rinnovate.Il numero dei passeggeri sulla rete di Napoli è in aumento, con una crescita del 75% tra il 2000 ed il 2007. Benefici anche sotto il profilo ambientale, con una riduzione del 22% delle emissioni di particolato PM10 (particelle con diametro inferiore a 10 micrometri) registrate in città tra il 2000 e il 2005.