breadcrumb.ecName

Mild Home: costruire alloggi e villaggi accessibili ed efficienti sul piano energetico

  • 12 October 2015

I partner di sette paesi hanno unito le proprie forze al fine di elaborare piani fattibili per la realizzazione di alloggi efficienti sul piano energetico e un’idea di ecovillaggio che possa soddisfare le esigenze di famiglie con redditi medio-bassi. Il progetto Mild Home (Casa dolce casa) prevede inoltre l’utilizzo di materiali e fornitori locali.

Abbiamo collaborato con colleghi dell’Europa sudorientale allo scopo di elaborare un modello innovativo per la realizzazione di edifici residenziali accessibili ed efficienti sul piano energetico. I risultati del progetto hanno superato le nostre aspettative, offrendoci una preziosa prospettiva transnazionale e consentendoci, inoltre, di coinvolgere il settore privato nella realizzazione di quattro alloggi, che abbiamo affittato al 50 % del loro valore di mercato a cittadini con redditi bassi.

Comune di Castelnuovo

Un’abitazione Mild Home deve offrire un consumo di energia quasi nullo ed essere costruita con tecniche edilizie efficienti sul piano energetico. Il consorzio ha cercato di incoraggiare la costruzione di alloggi di questo tipo nell’ambito di ecovillaggi (detti «Eco-Green Villages», o EGV) in cui efficienza energetica e sostenibilità potessero essere applicate su più vasta scala.

La fattibilità del progetto è stata dimostrata da un’analisi di mercato condotta in otto province europee. Sono stati consultati, tra l’altro, cittadini, autorità pubbliche, fornitori di materiali, imprese di costruzione, architetti e auditor dell’energia locali nella fase di definizione puntuale dei piani.

Un approccio fondato sulle comunità

Basandosi su questa analisi, il progetto ha varato un concorso di progettazione per la costruzione degli alloggi di cinque ecovillaggi pilota, incontrando l’entusiastica adesione di architetti, ingegneri e laureati che hanno prodotto più di 100 idee conformi ai criteri di Mild Home.

Un’altra finalità fondamentale del progetto è stata quella di creare catene di fornitura locali per la costruzione di edifici efficienti sul piano energetico. Il consorzio ha organizzato sessioni formative in tema di applicazione delle tecniche costruttive di Mild Home che sono state frequentate da oltre 170 operatori professionali in campo ingegneristico, progettuale, architettonico, immobiliare ed ecologico.

Guidare attraverso l’esempio

A monte di tutte queste attività preliminari, il consorzio è riuscito ad avviare piani di investimento per tutti e cinque gli ecovillaggi pilota. A Castelnuovo Rangone, è stato dato il via alle procedure di aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione di un ecovillaggio. A Strem, sono stati siglati accordi con architetti e ingegneri per iniziare i lavori.

A Savski Venac è stato condotto uno studio tecnico e di fattibilità relativo alla costruzione dell’ecovillaggio locale, mentre il comune di Feltre ha introdotto alcune idee del progetto nel proprio piano d’azione per l’energia sostenibile. Nello stesso tempo, l’autorità locale di Sofia sta cercando di procedere impiegando aiuti comunitari disponibili nel periodo di programmazione 2014-2020.

Oltre a ciò, i concetti alla base di Mild Home e degli ecovillaggi possono essere facilmente adattati alle esigenze di altre regioni e comunità europee. Di fatto, altri due comuni italiani hanno cominciato a pianificare propri ecovillaggi dopo aver saputo di questo progetto.

Investimento complessivo e aiuti comunitari

L’investimento complessivo per il progetto «Mild Home» ammonta a 1 674 178 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale pari a 1 423 050 EUR, erogati nell’ambito del programma operativo «Europa sudorientale (ESO)» per il periodo di programmazione 2007-2013.