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Un'azienda italiana realizza etichette riciclabili per bottiglie di plastica e di vetro

  • 01 June 2021

Il progetto EcoReLabel, realizzato in Toscana, ha concepito etichette di carta e di plastica ecologicamente sostenibili pronte per la commercializzazione, che possono essere rimosse sia dalle bottiglie di plastica che di vetro utilizzate nel settore vinicolo e delle bevande. Ciò permette di riciclare l’intera etichetta e di riutilizzare le bottiglie. Inoltre, il progetto ha concepito un procedimento di lavaggio a basso consumo energetico per la rimozione di etichette grazie ad enzimi, molecole che velocizzano le reazioni chimiche, o sostanze artificiali che ne imitano la funzione.

La novità del progetto sta nella creazione di etichette innovative che non esistono nel mercato e che risponderanno alla crescente domanda di soluzioni di confezionamento con minore impatto ambientale.

Elisabetta Lottini, Coordinatrice R&S, Irplast

Selezionando materiali come pellicola, inchiostro e colla per etichette, i partner hanno tenuto in considerazione le prestazioni, la disponibilità, il contenuto biologico e la biodegradabilità, oppure la facilità di riciclaggio, di ogni materiale. Hanno scelto componenti che non macchiano o influenzano negativamente le prestazioni delle soluzioni di lavaggio.

Per agevolare la rimozione delle etichette a basse temperature, e quindi risparmiare energia assicurandosi che le bottiglie di plastica siano riutilizzate invece che riciclate, sono stati ottimizzati metodi di trattamento delle pellicole di plastica. Le etichette ottenute possono essere rimosse con detergenti alcalini o acqua contenente enzimi specifici.

Etichette di plastica e di carta

EcoReLabel si è focalizzata su etichette di plastica preincollate ed etichette di carta sensibili alla pressione. Tutti i materiali utilizzati per entrambi i tipi sono stati sottoposti a dettagliate analisi meccaniche e fisico-chimiche.

La realizzazione di etichette di plastica ha implicato studi sulle prestazioni di materiali standard e biologici come pellicole di plastica, inchiostri e adesivi sensibili alla pressione. Per la produzione di prototipi sono stati scelti materiali idonei. La creazione di etichette di carta ha comportato l’elaborazione di un adesivo biologico e sensibile alla pressione e un’analisi approfondita degli aspetti ecologici e prestazionali della pellicola di cellulosa rigenerata.

In contemporanea, le materie prime, i processi di produzione, i prodotti finali e i sottoprodotti sono stati valutati attraverso un’analisi del ciclo di vita (LCA, life-cycle assessment) e una valutazione del costo del ciclo di vita (LCC, life-cycle costing) per assicurarsi che vengano adottate le migliori soluzioni sostenibili.

La LCA è il metodo per la valutazione dell’impatto ambientale di un prodotto durante il suo ciclo di vita. Il LCC è il procedimento per la stima del costo di un prodotto nel corso del suo ciclo di vita. La LCA ha evidenziato che le nuove etichette potrebbero diminuire l’impatto ambientale del 50-60%.

Al fine di sviluppare un procedimento di lavaggio per la rimozione di etichette, i partner hanno individuato una miscela di enzimi adatta al deterioramento di adesivi sensibili alla pressione. La ricerca ha evidenziato che questa potrebbe essere una tecnica di rimozione industriale promettente, a patto che vengano costruite le strutture necessarie.

Verso l’economia circolare

Il lavoro di EcoReLabel è conforme agli sforzi a livello europeo che incoraggiano la transizione verso l’economia circolare nel settore del confezionamento. Uno dei prototipi è stato testato per etichettatura e lavaggio industriale in America del Sud. Considerando l’importanza della sostenibilità ambientale in tutti i settori industriali, i risultati possono essere estesi a un’ampia gamma di settori.

È stata creata una pagina web per la sensibilizzazione di EcoReLabel e gli aspetti ambientali del settore del confezionamento in generale. Il progetto è stato presentato ad un workshop di confezionamento sostenibile in Italia nel dicembre 2018.

Inoltre, sono stati affissi dei poster alle entrate degli uffici dei partner del progetto. Tra essi vi sono aziende produttrici di imballaggi, polimeri, tinture e sostanze chimiche per la plastica, nonché istituti di ricerca e formativi specializzati in materiali polimerici, chimica, biologia e innovazioni ecologiche.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «EcoReLabel - etichette ecologiche, rimovibili e riciclabili» è di 3 030 000 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 534 950 EUR attraverso il programma operativo «Toscana» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione».