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Polo di innovazione per le industrie chimiche e farmaceutiche in Abruzzo

  • 31 May 2018

Per contribuire a colmare il divario tra ricerca e innovazione nella regione dell'Abruzzo, la società consortile Chemical and Pharmaceutical Innovation Tank (o Capitank) ha lanciato la sua iniziativa sui progetti pilota. Il suo scopo: promuovere l'innovazione collaborativa tra mondo accademico, governo locale, PMI e grandi imprese.

I progetti pilota sono un esempio replicabile di come una metodologia per l'implementazione di attività collaborative possa guidare la ricerca verso lo sviluppo di prodotti, processi e organizzazioni innovativi.

Edoardo Alesse, Presidente di Capitank e professore presso l’Università dell'Aquila

Composta da 56 membri, tra cui grandi imprese, PMI e università, Capitank è il polo di innovazione per il settore chimico e farmaceutico della regione Abruzzo. Per contribuire a promuovere l'innovazione collaborativa tra questi soci, l'organizzazione ha lanciato la sua iniziativa sui progetti pilota. 

Utilizzando un modello di innovazione chiamato elica quadrupla, l'iniziativa ha riunito le università, le PMI, le multinazionali e le amministrazioni locali della regione allo scopo di sviluppare prodotti e soluzioni innovative che rispondano direttamente alle esigenze della società. I progetti pilota hanno anche aumentato il know-how e la competitività delle aziende associate, in particolare nei settori dell'automazione industriale, della telemedicina, della sostenibilità ambientale, della biotecnologia e dell'assistenza sanitaria.  

Dalle idee a prodotti pronti per il mercato

Il progetto mirava a colmare il divario tra ricerca e commercializzazione associando le imprese con il mondo accademico. Mentre le università potevano fornire la ricerca, le PMI avevano l'agilità per sviluppare soluzioni innovative e le imprese più grandi avevano le risorse e la capacità per creare risultati. Tuttavia, dal momento che i progressi tecnologici sono spesso costosi e richiedono molto tempo, Capitank è stata altamente selettiva in merito ai progetti che potevano partecipare all'iniziativa. Sono state accettate solo le proposte con rischi e costi bassi e che potessero promettere determinati risultati entro un determinato periodo di tempo. Questo approccio dal basso verso l'alto ha assicurato che ciascuno dei progetti pilota fosse ben posizionato per trasformare efficacemente la ricerca accademica in prodotti commerciali fattibili e sostenibili. 

Sono stati selezionati sei progetti pilota, tutti eseguiti con successo in un periodo di otto mesi. Una volta completati, tutti e sei avevano prodotto risultati fattibili e pronti per il mercato. Uno dei punti salienti è stato lo sviluppo di una piattaforma sperimentale per la gestione e il tracciamento dei rifiuti industriali liquidi. Oggi, la piattaforma viene utilizzata come nuovo strumento per combattere i reati ecologici in Italia. Un altro progetto pilota, denominato Minisosh, ha sviluppato un sistema automatizzato di caricamento delle attrezzature per l'industria farmaceutica. Questa soluzione ha migliorato in modo significativo le condizioni di sicurezza degli operatori delle macchine, aumentando al contempo significativamente la capacità di carico. Topic, un altro dei progetti pilota, ha creato una metodologia e un software per valutare e ridurre l'impronta di carbonio sia di prodotti sia di organizzazioni.

I risultati di tutti i progetti pilota selezionati sono stati presentati nel corso di un evento dedicato alle scienze umane tenutosi a Milano, in occasione dell'EXPO 2015.

La collaborazione è fondamentale

Nel complesso, l'iniziativa sui progetti pilota di Capitank ha sostenuto con successo la ricerca collaborativa e le attività di sviluppo condiviso in tutta la regione. Sebbene i progetti pilota abbiano raggiunto una serie di risultati positivi, forse il più importante (e di vasta portata) è lo sviluppo di una metodologia replicabile per utilizzare la collaborazione come motore di innovazione. In particolare, il progetto ha mostrato chiaramente che promuovendo la collaborazione tra istituti di ricerca, amministrazioni locali, PMI e grandi imprese, la società nel suo complesso beneficerà di nuove soluzioni innovative.   

Nel rispetto della sua missione di innovazione aperta, Capitank ha reso disponibili tutti i risultati del progetto ai suoi membri.

Investimento totale e finanziamento dell’UE 

L'investimento totale per il progetto «Progetti pilota CAPITANK Modello di elica quadrupla per strategia di specializzazione intelligente» è di 630 000 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell'UE di 161 000 EUR attraverso il programma operativo «Abruzzo» per il periodo di programmazione 2007-2013.