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Il potenziamento della linea ferroviaria Palermo-Carini contribuirà a ridurre la congestione stradale e l'inquinamento

  • 14 May 2020

Il progetto per raddoppiare un tratto della linea ferroviaria tra Palermo e la città di Carini (vicino all'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo) in Sicilia dovrebbe contribuire a migliorare i livelli di servizio, incoraggiando così un maggior numero di persone a viaggiare in treno. Questo progetto riguarda il raddoppio della «sezione B» della linea, che collega Notarbartolo a EMS/La Malfa per una lunghezza di circa 5,3 km.

Il raddoppio del “Passante ferroviario” è la più importante opera infrastrutturale realizzata in Sicilia negli ultimi 20 anni. L'intervento complessivo (tratti “A”, “B” e C”) riguarda la realizzazione di una seconda linea ferroviaria di circa 30 km tra la Stazione Centrale di Palermo e la Stazione Carini, e il completamento del collegamento a doppio binario con l'aeroporto “Falcone-Borsellino . Ehm.

Maurizio Infantino, Direzione Investimenti di RFI (Infrastrutture Ferroviarie Italiane)

Il piano complessivo Palermo-Carini è stato suddiviso in tre fasi: la sezione A, che copre i lavori tra Palermo Centrale/Brancaccio e Notarbartolo; la sezione B (questo progetto); e la sezione C, da EMS/La Malfa a Carini.

I lavori prevedono la costruzione di un tunnel lungo 2,1 km da Notarbartolo a Belgio, a circa 15 m al di sotto della galleria esistente, poco profonda. Le stazioni Francia e San Lorenzo saranno ricostruite sotto il livello del suolo, in trincee aperte. La stazione di Notarbartolo sarà potenziata e saranno create due nuove fermate: Lazio e Belgio. I passaggi a livello lungo il percorso saranno rimossi e sostituiti con nuove infrastrutture stradali.

Molteplici benefici

La modernizzazione e l’aumento della capacità della linea dovrebbe portare una serie di benefici alla comunità locale e alla regione in generale. La doppia linea sarà in grado di fornire servizi migliori, incoraggiando così una riduzione dell’uso dell'auto a favore dei servizi di trasporto pubblico metropolitano. Un tale cambiamento nelle abitudini di viaggio dovrebbe ridurre la congestione sulle strade locali, le emissioni di CO2 e di altri inquinanti e limitare l’inquinamento acustico, soprattutto nelle aree densamente popolate come Catania, la seconda città più grande della Sicilia. Inoltre, cambiamenti nei modelli di trasporto potrebbero portare a una significativa riduzione degli incidenti stradali.

Altri benefici sono associati all’impatto socio-economico del progetto: l’aumento dei posti di lavoro in un’area con un alto tasso di disoccupazione e lo sviluppo economico dovuto al miglioramento dell’accessibilità e alla riduzione dei costi di trasporto.

Migliori collegamenti con l’Europa - e a livello locale

Più in generale, la linea ferroviaria fa parte della rete transeuropea di trasporto dell’UE (RTE-T), in particolare del corridoio scandinavo-mediterraneo. Il potenziamento della linea contribuirà a collegare le regioni del Sud Italia con quelle dell’Europa settentrionale e centro-orientale.

Questo progetto, insieme ad altri sulla linea ferroviaria di Palermo, fa parte del Sistema Integrato del Trasporto Pubblico di Massa del Comune di Palermo. Oltre alle nuove infrastrutture ferroviarie, il piano prevede la costruzione di una metropolitana automatica leggera lunga 17 km e di un sistema tranviario a tre linee della lunghezza di 15 km.

Insieme al Piano Urbano dei Parcheggi e al Piano Viario, intende migliorare il trasporto pubblico creando un sistema equilibrato e integrato tipico delle aree metropolitane. Unire le linee ai nodi e alle stazioni di interscambio consentirebbe alle persone di spostarsi più agevolmente nel centro urbano e di raggiungere le aree periferiche.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «Raddoppio linea ferroviaria Palermo - Carini - sezione "B" Notarbartolo / EMS - La Malfa» è di 295 237 030 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 176 933 056 EUR attraverso il programma operativo «FESR Sicilia» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Energia sostenibile e qualità della vita».