breadcrumb.ecName
it Italiano

GaYA: La regione alpina coinvolge i giovani nella democrazia

  • 21 February 2019

Il progetto GaYA contribuisce a migliorare la qualità della democrazia nella regione alpina rafforzando la capacità dei decisori politici di coinvolgere i cittadini, in particolare i giovani.

Il progetto GaYA affronta la vera sfida delle autorità pubbliche nel coinvolgere i giovani nel processo decisionale. Come dimostra la nostra relazione comparativa, esistono molte buone pratiche per garantire il coinvolgimento dei giovani a tutti i livelli di governo. GaYA contribuisce a raggiungere questo obiettivo attraverso il suo vademecum e le sue raccomandazioni politiche.

Alessandra Ferrara, presidente dell’Agenzia di Sviluppo Gal Genovese e responsabile del progetto

Lo spazio alpino europeo sta assistendo a una fuga di cervelli. A causa della mancanza di opportunità professionali e personali, molti giovani scelgono di lasciare la regione per intraprendere una carriera altrove. Nel tentativo di invertire questa tendenza, il progetto GaYA, finanziato dall’UE, sta lavorando per aumentare la partecipazione giovanile nella governance regionale e aiutare i decisori politici a migliorare il coinvolgimento dei giovani della zona.

Preparare oggi i leader di domani

In risposta ai vincoli economici e di fronte a una società sempre più diversificata, le democrazie rappresentative di tutta Europa devono riconsiderare i modelli tradizionali. I paesi devono imparare da ciò che funziona (e non funziona) in altri paesi e adattarsi in base alle circostanze. Una sfida fondamentale per la democrazia rappresentativa nella regione alpina è il fatto che molti giovani si sentono scollegati dalle istituzioni governative. Pensando che la loro voce non conti, scelgono semplicemente di sottrarsi all’impegno, minacciando il tessuto di una democrazia rappresentativa funzionante.

Il progetto GaYA punta a migliorare la qualità della democrazia nell’area alpina rafforzando la capacità dei decisori di coinvolgere nel sistema democratico i leader del futuro (ossia i giovani tra i 14 e i 25 anni). In particolare, il progetto sta collaborando sia con i giovani, per aumentare la conoscenza e la consapevolezza del processo decisionale, sia con i decisori politici sulle particolari esigenze dei giovani di oggi. L’obiettivo finale è rendere i giovani parte integrante del processo democratico, aumentandone le probabilità di rimanere nella regione alpina.

A tal fine, il progetto sta sviluppando quadri comuni applicabili all’intera regione. Sebbene ancora in corso, il progetto ha già raggiunto risultati importanti: ad esempio, è stata pubblicata una relazione comparativa sulle innovazioni democratiche e la democrazia partecipativa nello spazio alpino. Utilizzando questa relazione come punto di partenza, i ricercatori del progetto hanno iniziato a formare i decisori politici sull’attuazione di metodi democratici innovativi per il coinvolgimento dei giovani. Questi metodi sono attualmente in fase di sperimentazione attraverso una serie di progetti pilota in tutta la regione, a seguito dei quali verrà redatto un vademecum partecipativo.   

My Alps, My Chance

GaYA ha anche organizzato un concorso cinematografico giovanile. Il concorso, aperto ai giovani tra i 16 e i 25 anni, sfida i partecipanti a documentare le loro esperienze di democrazia partecipativa. I 15 migliori film saranno proiettati al GaYA film festival «My Alps, My Chance» durante l’evento finale a Chambéry, dal 30 novembre al 1° dicembre 2018.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «Governance e gioventù nelle Alpi» è di 1 092 748 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 928 836 EUR attraverso il programma operativo «Spazio alpino» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Unione dell’energia e clima».