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La tecnologia Crowd sviluppata in Italia messa al servizio della raccolta di informazioni sugli ecosistemi marini

  • 05 July 2020

Lanciato nella regione del Friuli-Venezia Giulia, il progetto Marine Data Crowdsourcing (MadCrow) ha sviluppato le tecnologie necessarie per l’acquisizione, l’integrazione e la disseminazione dei dati riguardanti l’ecosistema marino. MadCrow si basa sul concetto dell’attività scientifica condotta dai cittadini, affinché i proprietari di barche lascino che infrastrutture concepite dal progetto siano installate sulle proprie imbarcazioni per monitorare i parametri fisici, chimici e biologici del mare, come temperatura, salinità, acidità e livelli di ossigeno.

Le autorità locali per l’ambiente hanno a disposizione uno strumento utile per monitorare lo stato di salute degli ecosistemi e per pensare alla pianificazione degli interventi da effettuare nelle aree marine e costiere. Allo stesso modo, ne trarranno beneficio anche il settore del turismo grazie ad aree costiere tenute costantemente sotto controllo e alla possibilità di gestire ogni aspetto in modo rapido ed efficace. Al contempo, gli allevatori di pesci e molluschi e i pescatori possono scegliere i vivai, il tipo di ripopolamento e i fondali di pesca basandosi sui fatti e in piena consapevolezza.

Antonio Nadali, direttore tecnico, Transpobank

Il componente principale della tecnologia MadCrow è rappresentato da un sistema di acquisizione dei dati, o scatola nera, che contiene i sensori di monitoraggio dei vari parametri. Esso trasmette i dati provenienti dalle barche a un server cloud sulla terraferma tramite le reti GSM wireless.

I sistemi di integrazione e rilevazione dei dati raccolgono, analizzano ed elaborano dati da fonti differenti per ottenere un quadro più chiaro della condizione dell’ambiente marino. È stata predisposta un’applicazione online per rendere queste informazioni disponibili e di libero accesso, che funziona come una piattaforma sociale per la condivisione dei dati da parte di responsabili politici, ricercatori e non addetti ai lavori.

Una raccolta dei dati più vantaggiosa e più ecologica

Gli oceani e i mari ricoprono il 70 % del pianeta e giocano un ruolo decisivo per quanto riguarda il clima e l’economia. Tuttavia, a causa della vastità dell’area che occupano, il loro monitoraggio risulta essere un processo lento, complicato e dispendioso. Le informazioni disponibili sono quindi spesso obsolete e frammentarie. Per poter esaminare correttamente le dinamiche dell’ecosistema sono necessari dati in tempo reale.

L’obiettivo di MadCrow era quello di acquisire dati a un costo più basso, sia dal punto di vista finanziario che ambientale, rispetto a quello sostenuto solitamente con i metodi tradizionali. Per questo motivo sta impiegando le imbarcazioni di volontari o di istituzioni pubbliche e private. Ad ogni modo, queste imbarcazioni avrebbero comunque solcato il mare per altri fini. L’impatto ecologico viene inoltre ulteriormente mitigato grazie all’uso dell’energia solare per alimentare questa tecnologia.

Le operazioni richieste dal progetto hanno visto lo sviluppo dell’architettura delle tecnologie dell’informazione per avviare il processo di raccolta dei dati, l’esecuzione di uno studio dei parametri marini e sensori in grado di rilevare fenomeni importanti, nonché la progettazione di una scatola dei sensori che la rendesse adatta ad essere installata su ogni tipo di imbarcazione. Oltre a ciò sono stati effettuati: la validazione scientifica dei metodi, l’analisi degli effetti dell’acquisizione e l’impiego dei dati marini tramite crowdsourcing e sessioni per individuare le più appropriate applicazioni di condivisione dei dati.

I risultati del progetto sono stati diffusi durante eventi e tramite la produzione di un video per i social media. Il partenariato ha consultato i potenziali utenti mediante un’indagine online per meglio capire le loro esigenze e dimostrare le funzionalità del sistema.

Supporto decisionale in ambito ambientale

La grande quantità di informazioni generate dalla tecnologia di MadCrow può essere adoperata per valutare le condizioni ambientali e la pianificazione territoriale delle aree costiere. Inoltre, esse possono supportare l’adattamento informato ai cambiamenti climatici e le decisioni politiche in ambito ambientale in modo da garantire uno sviluppo sostenibile degli ambienti marini e costieri, per contribuire al processo decisionale per i settori della pesca, delle attività ricreative e del turismo.

L’applicazione da parte di MadCrow dell’approccio che vede l’attività scientifica essere condotta dai cittadini non solo rafforza la coscienza ambientale, soprattutto tra i giovani, ma contribuisce anche ad aumentare la partecipazione e la riduzione del costo per le operazioni di monitoraggio e salvaguardia. Allo stesso tempo permette ai cittadini di assumere un ruolo più rilevante nella formulazione e validazione delle politiche ambientali.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «MadCrow» è di 1 461 941 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 549 380 EUR attraverso il programma operativo «Friuli-Venezia Giulia» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Occupazione, crescita e investimenti».