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Collegare le conoscenze sulla natura e i decisori

  • 10 April 2019

Con la partecipazione di partner provenienti da Belgio, Ungheria, Italia, Slovenia, Spagna e Regno Unito, il progetto BID-REX mira a migliorare la conservazione del patrimonio naturale e a sostenere una crescita economica sostenibile a livello regionale ed europeo. Il progetto ha intrapreso un processo di apprendimento interregionale interattivo per collegare le informazioni sulla biodiversità e le decisioni in materia di conservazione. L’attuazione dei piani sviluppati durante il processo informerà le politiche pubbliche.

Raccogliamo idee da altre regioni europee per lavorare meglio insieme, con l’obiettivo di raggiungere un’efficiente conservazione dell’ambiente.

Jean-Yves Paquet, organizzazione per la conservazione di Natagora, Regione della Vallonia, Belgio.

Il processo di apprendimento BID-REX è stato strutturato attorno a conferenze, laboratori e visite per esplorare e scambiare le migliori pratiche. I laboratori tematici sono stati la pietra angolare del processo.

Lo scambio di conoscenze sulle buone pratiche e la discussione delle sfide regionali e delle potenziali soluzioni si sono basati sull'esperienza e sul vissuto di ciascun partner e gruppo locale. La copertura degli argomenti durante gli eventi ha seguito un piano chiaramente definito, partendo dalle esigenze regionali, prima di passare attraverso strumenti e metodologie, per finire con l’impatto sulle politiche.

Informazioni pertinenti per strategie robuste

Far corrispondere le priorità di conservazione con le politiche di sviluppo regionale, tenendo allo stesso tempo conto della disponibilità del sostegno derivante dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), è fondamentale per strategie efficaci di conservazione della biodiversità a livello europeo e regionale. Tuttavia, un’accurata identificazione delle priorità richiede informazioni coerenti, pertinenti e strutturate sulla biodiversità.

BID-REX mira a fornire ai responsabili politici informazioni adeguate per migliorare le politiche di sviluppo regionale e aumentare l’impatto degli stanziamenti del FESR sulla conservazione del patrimonio naturale europeo. Ciascuna regione partecipante fa ricorso a un diverso strumento politico.

Nel caso della Catalogna, dei Paesi Baschi, del Norfolk nel Regno Unito e della regione della Grande Pianura Settentrionale in Ungheria, gli strumenti sono assi dei programmi operativi del FESR incentrati sulla protezione ambientale e sull’efficienza delle risorse. Per la Vallonia in Belgio, le Marche in Italia e la Slovenia, i rispettivi strumenti usati sono la dichiarazione di politica regionale per la Vallonia, la rete ecologica regionale delle Marche e il regolamento sul parco naturale delle Paludi di Lubiana.

Laboratori, incontri e piani d’azione

I laboratori tenuti durante il processo di apprendimento triennale hanno riguardato argomenti quali le esigenze di informazione dei decisori politici, l’adeguamento delle informazioni alle esigenze, il miglioramento dei flussi di dati e lo sviluppo di piani per ciascuna regione. I documenti tecnici dei laboratori sono stati pubblicati per ampliare l’impatto dei risultati al di là del partenariato di progetto.

Le migliori pratiche identificate durante il processo, tra cui una cartografia degli habitat in Catalogna e una valutazione del sistema informativo naturalistico e dei servizi ecosistemici dei Paesi Baschi, sono state caricate sul sito web del progetto e su un'apposita banca dati.

Sono stati organizzati incontri regolari con gruppi locali per identificare strumenti utili da inserire nei piani. Questi ultimi, che devono essere attuati nell’arco di due anni e monitorati dai partner, sono stati predisposti e contengono dettagli su come gli insegnamenti tratti dai laboratori potrebbero essere applicati per migliorare gli strumenti politici.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «BID-REX – Dai dati sulla biodiversità alle decisioni: aumentare il valore naturalistico attraverso migliori politiche di sviluppo regionale» è di 1 609 294 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell'UE di 1 367 899 EUR attraverso il programma operativo «Interreg Europe» per il periodo di programmazione 2014-2020. L'investimento rientra nella priorità «Ambiente ed efficienza delle risorse».