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Avviata la seconda fase di miglioramenti per le linee ferroviarie nei dintorni di Bari

  • 17 October 2019

È in corso la seconda fase di un progetto per migliorare la prestazione e i livelli di sicurezza sulle linee ferroviarie che servono l’area a nord del capoluogo pugliese. I potenziamenti sono stati resi possibili dai finanziamenti dell’UE sia nella prima che nella seconda fase del progetto. Un totale di 17 km di ferrovia sarà ricostruito nel corso della seconda fase, il cui completamento è previsto entro giugno 2022.

Questo stadio del progetto include la costruzione di un nodo di interscambio ferroviario presso Bari-Lamasinata e la riorganizzazione della stazione ferroviaria all’aeroporto Karol Wojtyła di Bari. Sarà inoltre creato un servizio «park-and-ride» alla stazione di Enziteto.

Verranno rafforzati i collegamenti intermodali tra il trasporto stradale e ferroviario nei comuni di Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria e Barletta attraverso il miglioramento delle connessioni stradali con le stazioni ferroviarie.

Investimento in infrastruttura, servizi, tecnologia e materiale rotabile

Il progetto nel suo insieme comprende l’investimento in infrastruttura, servizi, tecnologia e materiale rotabile. È inteso a meglio integrare le linee ferrovie con diversi mezzi di trasporto in vari punti lungo i corridoi ferroviari sia a livello regionale che metropolitano.

Un altro elemento di potenziamento riguarda l’attivazione di una nuova linea ferroviaria metropolitana tra il centro urbano di Bari e il quartiere di San Paolo, nonché la costruzione di una connessione ferroviaria tra il centro urbano e l’aeroporto Karol Wojtyła.

ll bilancio totale del progetto per entrambe le fasi ammonta a 180 milioni di euro. Circa 145,5 milioni di euro saranno spesi nella seconda fase, di cui circa 73 milioni erogati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE.

Rafforzare le tratte esistenti e migliorare l’accessibilità

Mediante la conversione delle tratte esistenti da linee a binario unico a linee a doppio binario, l’installazione della rilevante tecnologia di manutenzione e la creazione di nuove fermate lungo la linea, il progetto migliorerà significativamente il tenore dei servizi ferroviari nell’area. Verranno inoltre potenziate la sicurezza e l’accessibilità attorno alla città di Andria, a circa 50 km a nord-ovest di Bari, vicino al luogo della collisione frontale tra treni che ha causato 23 morti e 54 feriti il 12 luglio 2016.

La rete coperta dal progetto è gestita dalla compagnia ferroviaria privata Ferrotramviaria e conosciuta come Ferrovie del Nord Barese. La rete va dalla stazione di Bari Centrale fino a Barletta; un aspetto aggiuntivo del lavoro riguarda il miglioramento delle connessioni con le ferrovie statali italiane a Barletta. Una tratta ferroviaria delle Ferrovie del Nord Barese all’interno dell’area urbana di Bari è condivisa con il servizio ferroviario metropolitano per pendolari della città, che opera connessioni tra il centro urbano, San Paolo e l’aeroporto.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «Adeguamento ferroviario dell’Area Metropolitana Nord Barese - Fase due» è di 145 522 693 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 72 761 346 EUR attraverso il programma operativo «Puglia» per il periodo di programmazione 2014-2020.