Utilizzando l'Internet delle cose (IoT), il progetto IOT_TOI a finanziamento UE ha sviluppato strumenti specifici di monitoraggio e controllo del traffico nelle aree urbane, come quella di Torino, in Piemonte.
- 12 October 2018
«Il team del progetto, in precedenza, aveva lavorato su diversi altri progetti europei e nazionali che trattavano i problemi dell'inquinamento e della sicurezza. Il progetto IoT_Tol ci ha consentito di ampliare quest'esperienza offrendo la possibilità di utilizzare tecnologie innovative come V2X per i veicoli e le infrastrutture stradali, unitamente ai sensori IoT di videomonitoraggio e per l'inquinamento.»
Il progetto si è proposto di usufruire dei benefici delle tecnologie emergenti per individuare una soluzione efficiente di monitoraggio e controllo degli ingorghi stradali e dell'inquinamento, nonché di miglioramento della sicurezza dei conducenti. Per la prima si è avvalso dell'IoT, mentre per la seconda ha optato per la comunicazione da Veicolo-verso-Tutto (Vehicle-to-Everything, V2X).
Con l'utilizzo di una rete di stazioni mobili di raccolta dei dati sparse in un'intera città per monitorare e controllare i livelli di traffico e l'inquinamento, ha prestato un significativo aiuto su problematiche tra cui il monitoraggio dell'inquinamento, il controllo del traffico, l'attenuazione delle violazioni commesse sulla strada, il miglioramento della sicurezza e l'assistenza al parcheggio.
Il sistema IOT_TOI
L'Internet delle cose è una rete di dispositivi fisici, veicoli, elettrodomestici e altri articoli in cui sono incorporate centraline elettroniche, software, sensori, attuatori e dispositivi di connettività alla rete al fine di connettersi e scambiarsi dati tra loro. La comunicazione V2X riguarda il passaggio di informazioni dal veicolo a qualsiasi oggetto che può avere effetti su di esso, e viceversa.
Il sistema IOT_TOI utilizza sensori installati sia su veicoli in movimento che su dispositivi fissi, come le videocamere e i sensori di parcheggio. Ciascuno dei veicoli del sistema comprende anche una scheda di comunicazione V2X specificamente progettata. Tutti i dati, raccolti da un sensore, sono inviati a un centro di controllo ed elaborazione per l'analisi. Una volta analizzati e raffrontati con le informazioni provenienti da altri sensori, sono ritrasmessi dal centro elaborazione dati ai veicoli che si trovano nell'area di monitoraggio. Qui possono essere utilizzati, ad esempio, per monitorare il tasso di occupazione dei parcheggi pubblici o per migliorare il flusso del traffico su una determinata strada.
Tra i risultati conseguiti dal progetto figurano: un'analisi completa dei problemi inerenti alla comunicazione di dati tra veicoli e infrastrutture; la progettazione e l'implementazione di una piattaforma di comunicazione ad hoc e dei relativi protocolli a supporto; la progettazione e l'implementazione di specifici algoritmi per rilevamenti su un'area esterna (ad es. per controllare la disponibilità di parcheggi e le code, i veicoli fermi, lo stato dei semafori e le informazioni sul traffico in genere); la progettazione e l'implementazione di un veicolo dimostratore per raccogliere e gestire una serie di dati sui veicoli, le unità a bordo strada e i sensori ambientali.
Un forte impatto
Malgrado si svolga come progetto pilota, i suoi risultati hanno dimostrato con chiarezza i molti vantaggi che il sistema IOT_TOI potrebbe apportare ai gestori del trasporto pubblico e agli amministratori dei parcheggi. Di conseguenza, il suo utilizzo è già sperimentato da vari comuni in tutto il Piemonte allo scopo di rendere più sicuri ed efficienti i viaggi ai conducenti in tutta la regione ed oltre.
Investimento totale e finanziamento dell'UE
L’investimento totale per il progetto «Internet of Things - Road-Traffic over Internet (IOT_|_TOI)» è di 1 351 874 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 709 384 125 EUR attraverso il programma operativo «Piemonte» per il periodo di programmazione 2007-2013.