Il progetto GRASPINNO di Interreg ha aiutato le autorità pubbliche in sette paesi mediterranei a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico avvalendosi delle procedure degli appalti pubblici verdi. Per stimolare la crescita del mercato di prodotti e servizi «verdi», le PMI hanno ricevuto assistenza nella presentazione di offerte per gare d’appalto. 13 progetti pilota condotti in 28 edifici hanno raggiunto un risparmio energetico medio del 10 %. Il progetto ha aderito agli sforzi per la creazione di «città intelligenti» che impiegano la tecnologia per migliorare i servizi per i residenti, intensificando l’uso di criteri di sostenibilità nelle gare d’appalto pubbliche.
- 30 March 2021
I beneficiari di GRASPINNO che hanno partecipato ai laboratori viventi del progetto affermano di avere tratto diversi vantaggi dalla loro partecipazione.
Grazie a Interreg, sono stati concepiti tre strumenti online per aiutare autorità pubbliche e PMI a gestire e attuare appalti pubblici verdi. Inoltre, è stata istituita una rete mediterranea transnazionale online che incentiva lo scambio di informazioni ed esperienze tra organizzazioni della sfera pubblica e privata.
Infine, sono stati organizzati sette «laboratori viventi» attorno a una serie di temi relativi agli appalti pubblici verdi, durante i quali 60 autorità pubbliche e 26 PMI hanno ricevuto formazione sull’approvvigionamento e sulla presentazione di offerte di prodotti e servizi «verdi» per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Urgente necessità di riqualificazioni energetiche
Numerosi edifici pubblici situati nei paesi mediterranei sono datati e inefficienti dal punto di vista energetico. Pertanto, risulta urgente effettuarne il restauro e la ristrutturazione per far sì che rispettino la normativa edilizia, riducano le emissioni di CO2, permettano ai contribuenti di risparmiare denaro e migliorino la salute e il benessere del personale che lavora al loro interno, nonché dei cittadini che ne adoperano i servizi presso le loro sedi.
La Commissione europea definisce gli appalti pubblici verdi come l’acquisizione da parte di enti pubblici di prodotti e servizi che promuovono una produzione e un consumo sostenibili. La sfida consiste nell’aumentare la diffusione degli appalti pubblici verdi e nell’elaborazione di criteri standard per gli appalti pubblici applicabili in tutti gli Stati membri.
Strumenti digitali
Il progetto ha realizzato una «piattaforma unificata» corredata di tre strumenti digitali, ovvero, una banca dati di GRASPINNO, uno strumento digitale di assistenza per gli appalti pubblici verdi (eGPP) e un calcolatore dei costi del ciclo di vita. La banca dati aiuta le autorità pubbliche a integrare i criteri «verdi» nelle gare e le PMI a offrire servizi in grado di soddisfare questo tipo di esigenze. Tramite lo strumento eGPP, le autorità possono facilmente ottenere specifiche «verdi» da utilizzare nelle gare. Da ultimo, il calcolatore fornisce un’indicazione dei costi delle soluzioni proposte nell’arco del loro intero ciclo di vita.
Secondo un’intervista al coordinatore del progetto, il professore Yorgos Stephanedes, pubblicata da GPP News Alert a febbraio 2018, la piattaforma e gli appalti pilota di GRASPINNO promuovono i criteri dell’UE relativi agli appalti pubblici verdi per gli edifici, aiutando gli enti pubblici a eseguire procedure di appalto tramite la classificazione dei prodotti «verdi». GRASPINNO si fonda sui criteri in materia di appalti pubblici verdi della Commissione europea e, in particolare, su quelli relativi alla progettazione, alla costruzione e alla gestione di stabili adibiti a uffici.
All’indomani della crisi economica, le autorità pubbliche in Grecia erano riluttanti ad adoperare procedure di appalto pubblico verde, ha affermato il prof. Stephanedes. Il progetto ha tentato di dimostrare, mediante l’analisi dei costi del ciclo di vita, i vantaggi a lungo termine della sostenibilità.
Uno degli appalti pilota riguardava l’installazione di 13 impianti fotovoltaici in edifici pubblici nella Macedonia occidentale, in Grecia. L’appalto è stato preparato utilizzando gli strumenti di GRASPINNO e le offerte ricevute sono state analizzate tramite criteri di sostenibilità.
Il progetto si basava su due progetti precedenti incentrati sulla regione mediterranea: Green procurement and smart city support in the energy sector (GRASP) e COEFFICIENT.
Investimento totale e finanziamenti dell’UE
L’investimento totale per il progetto «GRASPINNO» è di 3 889 304 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 3 204 787 EUR attraverso il programma di cooperazione «Interreg Mediterranean» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Promuovere le strategie a basse emissioni di carbonio e l’efficienza energetica».