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Aiutare le città europee di piccole e medie dimensioni ad abbracciare l’economia digitale

  • 11 August 2020

Il progetto TechTown ha studiato il modo in cui 11 città europee di piccole e medie dimensioni possono sfruttare al massimo le potenzialità occupazionali dell’economia digitale.

TechTown ci ha portato ai massimi livelli in termini di sviluppo economico e strategia aziendale a livello regionale.

Martin Beasley, leader di gruppo presso l’amministrazione comunale di Barnsley

Undici città in dieci paesi hanno approfondito ogni aspetto, dalla creazione di cluster tecnologici al supporto alle imprese nell’accesso alle competenze digitali e all’innovazione di cui hanno bisogno per crescere e competere. Da questo lavoro sono stati elaborati piani per aiutare ogni città a sfruttare le potenzialità occupazionali dell’economia digitale.

Le città coinvolte sono Basingstoke and Deane e Barnsley (Regno Unito), Limerick (Irlanda), San Sebastián (Spagna), Clermont-Ferrand (Francia), Siracusa (Italia), Dubrovnik (Croazia), Nyíregyháza (Ungheria), Cesis (Lettonia), Gävle (Svezia) e Loop City (Danimarca).

Media digitali

A Barnsley, una città dello Yorkshire meridionale con una popolazione di 72 000 abitanti, il centro di sostegno alle imprese Enterprising Barnsley ha contribuito a creare oltre 1 000 posti di lavoro all’anno dal 2010. Grazie al suo lavoro, il tasso di occupazione del Digital Media Centre, punto di riferimento per la città, è aumentato dal 54 % nell’aprile 2015 al 98 % nel giugno 2018.

Barnsley ha un’aspettativa di vita notevolmente peggiore rispetto al resto del paese ed è all’ottavo posto per tasso di obesità in Inghilterra. Sapendo che una popolazione sana e un’infrastruttura urbana a sostegno di uno stile di vita attivo sono essenziali per attrarre aziende tecnologiche che creano posti di lavoro, gli urbanisti si sono rivolti alla rete TechTown, insieme alla quale hanno avviato l’iniziativa Fit for the Future.

Fit for the Future si proponeva di migliorare la salute della popolazione e ridurre le disuguaglianze sanitarie. La strategia combina numerose iniziative, tutte volte a realizzare cambiamenti politici orientati alla salute in settori quali i trasporti, la pianificazione urbana, l’istruzione, l’edilizia abitativa e l’occupazione. La strategia richiede piste ciclabili e pedonali più sicure e l’elaborazione di piani di mobilità.

Piani d’azione integrati

I piani d’azione integrati locali, studiati su misura per ogni città partner, comprendevano campagne per incoraggiare lo sviluppo delle competenze.

Ad esempio, le autorità locali di Cesis, in Lettonia, hanno promosso l’educazione digitale e l’imprenditorialità collaborando con le scuole, le università e le imprese della parte storica della città.

Una delle lezioni chiave di TechTown è stata l’importanza di rivolgersi agli attori locali, creare una rete solida e mappare gli ecosistemi esistenti e ideali per compiere il salto digitale. Mettendo in pratica tutto ciò, Cesis ha coinvolto nuove persone e ha sfruttato al meglio Skola6, il centro di industrie creative e digitali già esistente. Ascoltando gli interlocutori locali, il centro ha concentrato i suoi sforzi sull’istruzione dei bambini fin dalla prima infanzia.

TechTown è stato realizzato nell’ambito di URBACT, il programma di cooperazione territoriale europea che mira a promuovere uno sviluppo urbano integrato e sostenibile nelle città. L’iniziativa sfrutta risorse e competenze per aiutarle ad apportare miglioramenti in quattro aree: governance, ambiente, inclusione ed economia.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «TechTown» è di 749 000 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 585 237 EUR attraverso il programma operativo «URBACT III» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nelle priorità «Mercato unico digitale» e «Occupazione, crescita e investimenti».