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Creazione di scambi educativi e mobilità di lavoratori tra Francia e Italia

  • 24 June 2015

Il progetto PEEF ha coinvolto circa 10 000 studenti e più di 1 000 insegnanti in programmi di scambio educativo e di formazione professionale tra le aree alpine di Francia e Italia.

È stata creata una fitta rete di relazioni a livello di istituzioni, scuole e persone, sfociata nella creazione di nuovi progetti nel nuovo periodo di programmazione 2014-2020, in particolare per quanto riguarda la definizione di accordi e condizioni comuni per contrastare l’abbandono scolastico.

Mario Gobello, Autorità di gestione delle Regione Piemonte

Studenti, insegnanti, dirigenti scolastici e apprendisti hanno partecipato al progetto di scambio transfrontaliero, basato su legami già stabiliti in passato e su progetti analoghi realizzati durante il precedente periodo di programmazione. In questo modo, il PEEF (Pôle d’Excellence Education et Formation/Polo d’Eccellenza Educazione e Formazione) ha semplificato l’accesso di giovani lavoratori a mercati occupazionali esteri.

Istruzione bilingue per un futuro bilingue

Lo scopo del progetto è consistito nella creazione di un percorso di istruzione comune tra Italia e Francia (ESABAC). «L’area transfrontaliera, o ALCOTRA, ha svolto un ruolo fondamentale nell’avvio del progetto, attraverso azioni pilota per collaudare itinerari bilingue e binazionali lungo la linea frontaliera italo-francese», afferma Mario Gobello, della Regione Piemonte.

Il progetto ha anche creato gruppi di lavoro transfrontalieri formati da ispettori, presidi e insegnanti per la produzione di materiali didattici, test di valutazione e soluzioni organizzative. L’ESABAC ha ora stabilito una forte presenza in istituti delle tre regioni della Valle d’Aosta, della Liguria e del Piemonte: attualmente, sono coinvolti 180 istituti superiori in Italia. La valutazione del progetto da parte di studenti e docenti ha messo in risalto il suo valore dal punto di vista umano, specialmente per quanto riguarda lo scambio culturale vissuto nell’altro paese.

Un partenariato destinato a durare

La maggiore integrazione dei sistemi di istruzione in Italia e Francia e lo scambio di migliori prassi dovrebbero continuare a ridurre le barriere culturali tra i due paesi. Anche se Mario Gobello afferma che è arduo misurare l’impatto diretto del progetto, le esperienze di migliaia di studenti coinvolti sono preziose.

Investimento complessivo e aiuti comunitari

L’investimento complessivo per il prolungamento del progetto «PEEF, Pôle d’Excellence Education et Formation/Polo d’Eccellenza Educazione e Formazione» ammonta a 7 149 543 EUR, di cui 4 723 689 EURsono contributi del Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso il programma operativo «Italia- Francia (Alpi - ALCOTRA)» per il periodo di programmazione 2007-2013.