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ERHA: Azienda pugliese sviluppa tecnologie avanzate per la protonterapia

  • 26 September 2019

In Puglia sono in fase di sviluppo tecnologie avanzate di radioterapia per trattare una serie di tumori con grande precisione ed efficacia. Il progetto ERHA (Enhanced Radiotherapy with Hadron) sta lavorando sulla creazione di un prototipo di terapia che sfrutta i fasci di protoni. La strumentazione medica sviluppata nell’ambito del progetto dovrebbe fornire alla regione trattamenti economici in grado di ridurre al minimo i costi di costruzione generalmente associati all’installazione di tali dispositivi medici.

Lavoriamo ogni giorno per costruire macchine sempre più efficienti e meno costose. L’obiettivo ambizioso è quello di produrre sistemi di protonterapia compatti, economici e a basso impatto ambientale per rendere questa tecnologia più accessibile per la comunità. Sta a noi prepararci, cercando di stare al passo con il progresso, lavorando già oggi sulle tecnologie di domani.

Leonardo Diaferia, presidente Linearbeam

Per approntare un prototipo funzionante, il team del progetto sta concentrando il proprio lavoro su tre aree da sviluppare:

un acceleratore lineare di protoni per uso clinico che fornisce l’energia necessaria per il trattamento dei tumori profondi negli adulti;un sistema robotico di posizionamento del paziente e rilascio della dose; esistemi di pianificazione del trattamento e software di controllo integrato.

Precisione del trattamento

Il sistema ERHA è in grado di monitorare le caratteristiche del fascio di protoni, determinando la posizione esatta dell’area da trattare. Esso individua, con precisione, la dose che deve essere rilasciata in ogni momento. L’area da trattare viene determinata mediante tecniche di diagnostica per immagini come, ad esempio, i raggi X 4D. In questo modo è possibile ricostruire il bersaglio tumorale e monitorarlo in tempo reale durante tutto il trattamento. 

Un altro vantaggio dell’acceleratore di protoni è dato dalle dimensioni ridotte che ne consentono l’installazione senza bisogno di costruire complesse e costose strutture. Inoltre, per funzionare in condizioni di sicurezza, la tecnologia non richiede schermature in calcestruzzo.

Benefici sociali ed economici

L’introduzione della tecnologia del progetto ERHA apporterà benefici a tutta la popolazione di Bari e dell’intera Puglia. Per alcuni tipi di tumore, la protonterapia viene fornita gratuitamente ai cittadini in convenzione con il servizio sanitario nazionale italiano. Il progetto mira inoltre ad apportare benefici in termini economici e occupazionali attraverso l’assunzione di 30 operatori qualificati per utilizzare la macchina ed erogare il trattamento.

La precisione garantita dalla protonterapia consente di preservare la salute degli organi e dei tessuti circostanti i tumori: un vantaggio rispetto ai trattamenti oncologici convenzionali. Anche se attualmente questo percorso terapeutico relativamente nuovo viene utilizzato per affrontare tumori cerebrali, tumori infantili, melanomi e tumori agli occhi, gli scienziati ritengono che potrebbe essere efficace anche nel trattamento dei tumori della vescica, del seno e del pancreas e dei tumori in prossimità degli organi vitali.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «ERHA - Enhanced Radiotherapy with Hadrons» è di 14 871 512 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE pari a 11 897 209 EUR attraverso il programma operativo «PON Ricerca e innovazione» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Ricerca e innovazione».