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Sicilia orientale in treno: collegamenti più veloci tra Catania e Siracusa

  • 01 June 2018

Eliminare i nodi di congestione e aumentare l'accessibilità: i lavori effettuati su una tratta del collegamento ferroviario Bicocca-Targia nella Sicilia orientale si concentrano non solo sulla riduzione dei tempi di viaggio, ma anche sull'aumento del comfort dei passeggeri. I miglioramenti pianificati includono nuovi binari, la ricostruzione di una galleria e la fornitura di rampe per sedie a rotelle nelle stazioni. 

Il collegamento Bicocca-Targia fa parte del collegamento ferroviario tra Catania e Siracusa, sulla linea che corre lungo la costa orientale della Sicilia da Messina. Gli investimenti del FESR per questo collegamento stanno contribuendo a rendere i viaggi in treno tra le due città più veloci e più confortevoli. 

I lavori di costruzione in corso si concentrano in particolare sui miglioramenti per allentare i nodi di congestione lungo il tratto tra Bicocca e Augusta e si basano sui risultati di un precedente progetto finanziato nel periodo di programmazione 2007-2013.

Aggiornamenti complessivi

La fase II di questa impresa comporta in particolare la costruzione di 46,36 km di linea ferroviaria, la modifica delle curve ferroviarie, la ricostruzione di una galleria e il miglioramento dei sistemi di sicurezza. Inoltre, le stazioni sono in fase di ristrutturazione. Si sta procedendo altresì a dotarle di rampe per facilitare l'accesso ai passeggeri che utilizzano sedie a rotelle. 

La fase II dovrebbe essere completata entro la metà del 2021. Viaggi più fluidi e veloci lungo questo tratto non saranno solo di beneficio per i passeggeri che viaggiano lungo la costa orientale dell'isola; ci si aspetta anche che influenzino positivamente il collegamento tra Catania e il capoluogo Palermo, le città più popolose della Sicilia, e di conseguenza tra le due principali aree economiche dell'isola.  

Sul binario giusto

Il progetto è sostenuto da un investimento nella rete transeuropea dei trasporti (RTE-T), con l'obiettivo più ampio di contribuire a favorire l'emergere dello spazio unico europeo dei trasporti multimodale. La rete RTE-T comprende sia una rete globale, che copre tutte le regioni europee, sia una rete principale composta dai collegamenti più importanti. 

Poiché si tratta di una rete multimodale, la RTE-T dovrebbe contribuire a promuovere lo spostamento di passeggeri e merci dalla strada alla ferrovia e ad altre modalità, in linea con l'obiettivo dell'UE di ridurre del 60 % le emissioni di gas serra originate dai trasporti entro il 2050 . Nel 2013 sono stati delineati nove corridoi per facilitare lo sviluppo della rete principale. 

L'allentamento dei nodi di congestione lungo la linea Bicocca-Targia andrà a beneficio del corridoio tra Helsinki e La Valletta, in particolare lungo il collegamento Catania-Palermo, facilitando il collegamento tra le due principali aree economiche della Sicilia, con elevate densità di popolazione.

Investimento totale e finanziamento dell’UE 

L'investimento totale per il progetto «Velocizzare la linea Catania — Siracusa: tratto Bicocca — Targia, fase II» è di 75 297 181 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell'UE di 56 472 886,39 EUR, attraverso il programma operativo «Infrastrutture e Reti» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Supportare uno spazio unico europeo dei trasporti multimodale investendo nella rete RTE-T».