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BOSET: soluzioni ad alta tecnologia per trasfusioni di sangue più sicure

  • 26 January 2021

I pazienti delle Marche ricevono ora donazioni di sangue più sicure e veloci grazie a un progetto finanziato dall’UE che ha riunito aziende del settore tecnologico, esperti medici, ricercatori ed enti locali. Il progetto BOSET ha sviluppato diversi dispositivi che si avvalgono di sensori e di altre tecnologie digitali per assicurare che il sangue donato sia trasportato e conservato in condizioni ottimali.

Questo progetto era necessario per compensare la mancanza o la carenza di informazioni durante il monitoraggio dei trasferimenti delle sacche di sangue, dalla donazione alla trasfusione.

Gianluca Di Buò, CEO, IDEA Soc. Coop.

Le trasfusioni di sangue servono a sostituire il sangue perso o i componenti del sangue, come le cellule del sangue e il plasma. Conservare correttamente il sangue donato garantisce la costante disponibilità di scorte.

Tuttavia, se viene conservato in maniera inadeguata, le sacche di sangue devono essere distrutte. I partner di BOSET hanno studiato le cause della cattiva conservazione e dei problemi di approvvigionamento per poter identificare strategie organizzative e sviluppare dispositivi tecnologici che snellissero il processo di trasfusione.

Dispositivi intelligenti 

Il progetto intendeva affrontare diverse sfide. Il sangue e i componenti del sangue devono rispondere agli stessi standard di qualità di qualsiasi altro prodotto farmaceutico o medico, e devono essere tracciabili dal donatore al paziente. Nella catena di approvvigionamento del sangue, la refrigerazione e la conservazione sono tra le fasi più dispendiose dal punto di vista energetico.

Nonostante la pandemia da COVID-19 abbia influenzato le fasi finali del progetto, diversi prodotti sono stati sviluppati e testati con successo negli ospedali. Sono stati creati tre dispositivi che contribuiscono a rendere più efficiente e sicura la catena di approvvigionamento del sangue, migliorandone la tracciabilità.

Il sistema di monitoraggio sviluppato prevede che ogni sacca di sangue sia munita di un sensore per monitorare la temperatura del sangue, il valore del pH, la temperatura di conservazione e l’umidità intorno alla sacca. Questo sistema aiuta a verificare che la sacca giusta abbia raggiunto il paziente previsto.

Conveniente e versatile 

Il sistema di monitoraggio può essere usato in parallelo a un altro dispositivo sviluppato nell’ambito del progetto: un’unità di refrigerazione intelligente che monitora in tempo reale le sacche di sangue disponibili ed eventuali prelievi, e che può essere integrata nei frigoriferi esistenti.

In terzo luogo, è stato sviluppato un sistema di trasporto che aiuta a confermare la consegna delle sacche di sangue e ne monitora la corretta conservazione durante il trasporto dal donatore al paziente.

Questi nuovi dispositivi e sistemi possono essere usati con diversi volumi di sangue e componenti del sangue. Per esempio, i sistemi ultraportatili possono trasportare 3-5 litri, mentre quelli più grandi possono essere installati su veicoli tra cui le ambulanze.

Grazie alla versatilità dei nuovi dispositivi e alle ricerche svolte nell’ambito del progetto, BOSET contribuisce a rendere più sicure le trasfusioni di sangue in tutta Europa.

Investimenti totali e finanziamenti dell’UE 

L’investimento totale per il progetto «BOSET – BLOOD OPERATIONS SAFE AND EFFICIENT TOOLS» è di 2 330 910 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 665 221 EUR attraverso il programma operativo «POR Marche FESR» per il periodo di programmazione 2014-2020.