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Un edificio «verde» pluripremiato fornisce nuovi stimoli a una comunità montana

  • 31 October 2013

Un progetto realizzato nella Val di Non, nell’Italia nord-orientale, arricchisce il comune di Dambel con un punto di ritrovo ecocompatibile per le attività politiche, culturali e sociali della comunità.

Grazie ai finanziamenti comunitari, il vecchio edificio è stato completamente rinnovato ed è diventato così il principale punto di ritrovo per gli abitanti del paese. La nuova costruzione offre un’ampia gamma di servizi per i cittadini in un unico luogo: è davvero una struttura eccezionale per un paese piccolo come il nostro.

Flavio Pedrotti, sindaco di Dambel

Il progetto da 2,9 milioni di EUR, finanziato attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, prevedeva la riconversione di un ex stabile adibito a uffici in un edificio polifunzionale destinato ad accogliere numerose attività di diverso genere.

L’edificio a risparmio energetico è attualmente sede del municipio di Dambel e la sua sala principale è utilizzata per gli incontri organizzati dal comune, altri eventi pubblici e per la comunità. Inoltre, l’edificio ristrutturato ospita l’ambulatorio, un asilo nido per circa 20 bambini e diversi spazi adibiti a magazzini. Sebbene il comune di Dambel conti solo 453 abitanti, si stima che circa 7 000 persone all’anno, compresi gli abitanti di Dambel e delle zone limitrofe, usufruiranno della struttura.

I telai principali dell’edificio rinnovato, aperto al pubblico nel mese di luglio 2012, sono stati realizzati utilizzando legname locale e sul tetto è stato installato un sistema che consente di raccogliere l’acqua piovana, utilizzata per soddisfare il fabbisogno idrico della struttura e per irrigare i giardini circostanti. 

Efficienza energetica

L’edificio è dotato di un avanzato sistema di domotica che consente di collegare gli impianti di illuminazione, riscaldamento e ventilazione a fonti di energia rinnovabile e di avere un controllo centralizzato per massimizzare l’efficienza energetica della struttura. L’impianto di riscaldamento è alimentato da una caldaia a biomassa.

Il sindaco di Dambel, Flavio Pedrotti, ha dichiarato che la nuova struttura ha contribuito a dare un nuovo impulso alla vita della comunità, aggiungendo di essere particolarmente soddisfatto del fatto che l’ARCA, l’ente italiano per la certificazione di qualità degli edifici costruiti in legno, abbia riconosciuto la natura ecocompatibile della struttura attraverso l’assegnazione del certificato verde.

L’edificio ha inoltre ricevuto l’ambita certificazione oro del LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, che ha riconosciuto l’efficienza energetica della struttura, la qualità dei materiali impiegati per la costruzione, la gestione delle risorse idriche e del progetto, nonché gli elementi di innovazione e di tutela dell’ambiente. L’edificio, sempre nel 2012, è stato insignito dei premi ABB Energy Efficiency Award e KNX award per la categoria «edifici pubblici» in Italia.

Si stima che i lavori di costruzione per la realizzazione del progetto di ristrutturazione abbiano generato 340 giornate lavorative per i manovali edili.

Investimento complessivo e aiuti comunitari

L’investimento complessivo per il progetto «Un edificio high-tech e verde come punto di ritrovo per la comunità del paese di Dambel» ammonta a 2 983 009 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE pari a 624 725 EUR, attraverso il programma operativo «Competitività e occupazione 2007-2013», nel quadro della priorità «Energia/ambiente e cluster tecnologici». Il contributo erogato dal Governo italiano è stato pari a 2 082 418 EUR.