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Un centro di accoglienza per migranti in Italia diventa verde grazie ad un nuovo impianto solare

  • 04 October 2019

L’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del centro di accoglienza per migranti nel piccolo paese di Carfizzi, in Calabria, ha permesso al centro di offrire maggiori servizi ai propri ospiti, riducendo nel contempo i costi energetici e le emissioni di gas a effetto serra.

Questo progetto dimostra che anche i comuni più piccoli con capacità amministrativa limitata possono avere accesso ai fondi dell’UE, quando sono presenti di iniziative volte a ridurre la spesa pubblica, migliorare l’impatto sociale e stimolare l’economia locale.

Simonetta Piezzo, Ministero dello Sviluppo economico

L'obiettivo di questo progetto, finanziato dall’UE, era installare un impianto fotovoltaico sul tetto del centro di accoglienza per migranti di Carfizzi, onde ridurre il consumo energetico, modificare il comportamento e le attitudini della popolazione locale e ridurre la spesa pubblica inerente al funzionamento dei servizi forniti. L’impianto impiega pannelli solari per convertire l’energia ricavata dal sole in energia elettrica per il centro di accoglienza. Il progetto, della durata di sei mesi, si è rivelato un successo. Il nuovo impianto fotovoltaico è in grado di produrre fino a 39 000 kilowatt di energia elettrica all’anno.

Ciò ha consentito al centro di accoglienza di continuare a fornire l’ospitalità e i servizi richiesti dai propri ospiti, con un costo pubblico e un impatto ambientale inferiori. Infatti, si stima che l’impianto realizzi ogni anno un risparmio del 20 % sull’energia impiegata dal centro.

Irradiazione solare

L’iniziativa ha interessato tre piccole e medie imprese (PMI) del settore energetico, coinvolgendo sei dipendenti che hanno lavorato per 19 giorni in totale. La costruzione dell’impianto ha rafforzato la domanda di lavoro per le PMI del settore energetico interessate, generando occupazione indiretta. Inoltre, il progetto di successo ha spinto il comune a utilizzare strumenti finanziari per altre iniziative di sostenibilità relative a edilizia sociale, patrimonio e ospitalità.Il progetto ha sensibilizzato l’opinione pubblica sull’importanza di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

Piccolo paese, grande impatto

Il paese di Carfizzi, in Calabria, conta meno di 700 abitanti. Il centro di accoglienza per migranti era utilizzato in precedenza come ostello della gioventù. La municipalità locale ha svolto un ruolo importante nell’iniziativa, rispondendo ai bandi pubblici attraverso la piattaforma elettronica per le gare d’appalto del Mercato elettronico della pubblica amministrazione.

Ciò fornisce, ai comuni più piccoli, un esempio dell’impiego di fondi strutturali dell’UE per migliorare la qualità della vita e la fornitura di servizi in città e paesi.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «Impianto fotovoltaico al servizio del centro di accoglienza per migranti di Carfizzi (Crotone)» è di 121 000 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale pari a 90 750 EUR, attraverso il programma operativo «Energie rinnovabili ed efficienza energetica» per il periodo di programmazione 2007-2013. L’investimento rientra nella priorità «Efficienza energetica e ottimizzazione del sistema energetico».