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Dieci regioni europee fanno squadra per fornire ai giovani gli strumenti per il successo nel mondo del lavoro

  • 31 August 2020

Coinvolgendo dieci regioni europee, il progetto «Boosting Innovative Entrepreneurial Ecosystem in Regions for Young Entrepreneurs» (iEER) ha contribuito a promuovere lo spirito imprenditoriale nei giovani di tutta Europa, permettendo loro di acquisire competenze manageriali. Inoltre, ha sviluppato ecosistemi regionali per le start-up consentendo ai giovani europei di beneficiare di migliori servizi alle imprese e di un’educazione all’imprenditorialità.

A partire dal 2016, il progetto iEER ha dato impulso al cambiamento in dieci regioni europee, sostenendo i giovani e l’imprenditorialità. Creando un collegamento tra i Fondi strutturali europei e le politiche relative alle PMI nelle regioni, ha innescato un ritorno sull’investimento del 1 500 % sui finanziamenti ricevuti dall’UE»

Christine Chang, coordinatrice del progetto iEER, Consiglio regionale di Helsinki-Uusimaa

Dopo un’analisi del contesto imprenditoriale delle dieci regioni, il progetto iEER ha attinto alle conoscenze degli esperti regionali per sostenere la condivisione di esperienze e di buone pratiche tra gli attori pubblici, privati e accademici attraverso visite di apprendimento tra pari, seminari guidati e gruppi di lavoro.

Sono stati quindi elaborati dieci piani d’azione per fornire una piattaforma di apprendimento per imprenditori, agenzie di sviluppo aziendale, istituzioni di istruzione e funzionari pubblici. In totale, i piani comprendono 50 azioni, tra cui la formazione all’imprenditorialità, corsi di spirito imprenditoriale nelle scuole e supporto alle start-up.

Migliori politiche imprenditoriali

Con sempre più giovani che si trasferiscono nelle grandi città, molte regioni stanno perdendo i loro talenti più brillanti e vedendo sfumare gli investimenti a causa della mancanza di infrastrutture di supporto alle imprese. I bassi livelli di creazione di posti di lavoro che ne derivano preoccupano i giovani, che sono particolarmente a rischio di disoccupazione.

Al contempo, il 40 % dei giovani europei è interessato a diventare lavoratore autonomo. Per aiutarli ad avviare un’attività e migliorare la loro occupabilità, il progetto iEER ha ideato misure per migliorare la copertura, la completezza e la qualità delle politiche regionali per l’imprenditorialità.

Il processo di apprendimento del progetto ha comportato l’organizzazione di 107 eventi, in occasione dei quali gli imprenditori e altri gruppi interessati hanno potuto far sentire la propria voce ed espandere le loro reti in tutta Europa. Oltre ai piani d’azione, gli eventi hanno portato alla formulazione di 20 buone pratiche e di un manuale per guidare lo sviluppo degli ecosistemi imprenditoriali.

Per valutare la trasferibilità del modello e generare nuove idee, il progetto iEER ha coinvolto nelle sue attività le regioni non partner, in particolare quelle meno sviluppate. Ogni regione partecipante ha organizzato eventi di informazione pubblica.

Forte ritorno sull’investimento

Nell’ambito del processo, i partner hanno esaminato le modalità di impiego dei Fondi strutturali europei nelle dieci regioni. Le conoscenze acquisite hanno permesso loro di proporre azioni di sostegno all’imprenditorialità. Queste sono state successivamente avviate nell’ambito di nove programmi operativi dei Fondi strutturali, innescando un investimento di 40 milioni di euro, pari a un ritorno del 1 500% sul finanziamento iniziale dell’UE destinato all’iEER.

Le strategie regionali sviluppate con successo grazie alle conoscenze apprese dal progetto iEER comprendono il programma regionale finlandese Helsinki-Uusimaa, la strategia di innovazione per la Pomerania occidentale in Polonia e il piano strategico per l’imprenditorialità per Valencia, in Spagna.

Aula Emprende, un’azione pilota iEER lanciata dalla città di Valencia, ha formato oltre 350 docenti di 31 università europee, in nove paesi, sul tema delle competenze imprenditoriali. I docenti hanno trasmesso le competenze acquisite a 1 100 studenti per promuovere la cultura imprenditoriale nelle università.

A livello dell’UE, l’iEER ha collaborato con la Commissione europea e il Comitato delle Regioni sulle politiche riguardanti le start-up, come le iniziative Start-up e Scale-up. Inoltre, ha partecipato alla formulazione del parere del Comitato delle regioni sul contributo delle regioni e delle città al quadro politico dell’UE in materia di PMI.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «Boosting Innovative Entrepreneurial Ecosystem in Regions for Young Entrepreneurs» è di 2 294 882 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 1 950 650 EUR attraverso il programma operativo «Interreg Europe» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Competitività delle piccole e medie imprese».