Una strategia basata sulla collaborazione tra gli operatori francesi e quelli italiani dell’area Marittime-Mercantour è riuscita a creare una persona giuridica unica che abbraccia due parchi sui due versanti del confine alpino. Nell’ambito di questa collaborazione, si è tentato di incrementare il turismo sostenibile, sviluppando nuove intese e migliori prassi per quanto riguarda la biodiversità dell’area.
- 22 May 2015
Grazie al progetto, la regione Marittime-Mercantour costituisce ora un territorio unico, caratterizzato da un’integrazione amministrativa e ambientale completa, che ha reso il confine fisico e statale quasi irrilevante agli occhi dei cittadini e dei turisti.
Il progetto PIT A4 fa parte di una strategia di più ampio respiro per lo sviluppo territoriale integrato dell’area Marittime-Mercantour, radicata in una collaborazione ventennale tra le autorità dei due parchi (su ciascun versante del confine) che coinvolge la regione. Questa fase specifica della collaborazione ha puntato essenzialmente a mappare le aree conservate e i terreni agricoli della regione e a promuovere un turismo sostenibile.
I fondi del progetto sono stati usati innanzitutto per creare una base di dati contenente informazioni geografiche territoriali comuni a entrambi i versanti del confine. Questa base di dati include informazioni sulla biodiversità e il patrimonio culturale della regione e verrà resa disponibile a tutti gli operatori regionali, tra cui residenti, turisti e ricercatori. È stato inoltre considerato prioritario lo sviluppo di strumenti che consentano di gestire meglio le aree agropastorali dei parchi. Sono state raccolte informazioni circa la destinazione e le caratteristiche del suolo, che verranno comunicate ai promotori delle iniziative per la protezione ambientale e lo sviluppo economico dell’area.
In seconda battuta, le autorità hanno collaborato al fine di monitorare e analizzare l’evolvere dei flussi di turisti e le attività ricreative sviluppatesi negli ultimi anni. I dati inseriti verranno utilizzati per dare forma a iniziative future volte a promuovere il turismo sostenibile nella regione. Infine, la collaborazione di lunga data tra le autorità dei due versanti del confine alpino è stata «codificata» mediante l’istituzione di un raggruppamento europeo per la cooperazione. Questa nuova persona giuridica, che comprende entrambi i parchi, faciliterà la realizzazione di iniziative comuni più complesse e lo scambio di esperienze e personale.
Riconoscimento dell’UNESCO
In seguito alla creazione di un nuova persona giuridica comprendente i due parchi, la regione, la regione Marittime-Mercantour ha potuto presentare domanda di iscrizione al registro del patrimonio mondiale dell’UNESCO, come riconoscimento della propria profonda importanza antropologica e ambientale. Qualora la domanda venga accolta, la tutela e la conservazione della regione su base continuativa diventeranno di interesse della comunità internazionale per il patrimonio mondiale nel suo complesso.
Investimento complessivo e aiuti comunitari
L’investimento complessivo per il progetto «Plan Intégré Tranfrontalier Maritime-Mercantour – Planification et gestion du territoire (PIT A4)» è stato di 1 559 995 EUR, di cui 1 039 087 EUR sono contributi del Fondo europeo di sviluppo regionale tramite il Programma operativo «Italia-Francia Alpi (ALCOTRA)» per il periodo di programmazione 2007-2013.