L’agricoltura digitale migliora la produttività agricola, l’efficienza in termini di costi e la sostenibilità. Tuttavia, il settore non dispone di persone qualificate per la gestione e il funzionamento di tali tecnologie e per aiutare agricoltori e agricoltrici a utilizzarle. Il progetto Digital Farming Specialist, attuato in Emilia-Romagna, ha messo a punto un programma per la formazione di tecnici per colmare questa lacuna.
La formazione nelle nuove tecnologie per un’agricoltura più produttiva e sostenibile in Italia
- 29 September 2021
Il progetto ha fornito formazione alle persone affinché diventassero esperte nella gestione di sistemi di sostenibilità ambientale nell’ambito dell’agricoltura digitale. Ciò permette ad agricoltori e agronomi di mantenere o migliorare la produzione pur rimanendo sostenibili.
Il programma si è svolto nell'arco di tre anni e ha avuto una durata di 800 ore, di cui 470 sono state dedicate alla formazione teorica, con il sostegno di figure esperte provenienti da politecnici, un’università e aziende agromeccaniche, 300 sono state impiegate per tirocini e 30 erano incentrate su attività di progetto.
Circa 60 partecipanti hanno appreso come gestire sensori, droni, dispositivi di Internet delle cose e sistemi di alimentazione di precisione e monitoraggio del bestiame con GPS integrato. Tra le competenze impartite figurano l’elaborazione e l’analisi di dati e l’impiego di software di elaborazione delle immagini a sostegno della gestione delle colture. I tirocinanti hanno imparato a monitorare e a registrare le variabili relative all’ambiente e all’energia e a stabilire obiettivi per attuare miglioramenti.
L’esigenza di esperti digitali
Numerose aziende agricole in Emilia-Romagna si avvalgono già di software per la raccolta, la gestione e l’elaborazione di dati in tempo reale. Tuttavia, sono necessari esperti in grado di interpretare e utilizzare questi dati per aumentare le rese e la qualità delle colture. Pertanto, le persone specializzate in agricoltura digitale hanno ottime prospettive di lavoro e chi ha terminato il programma lavora già con agricoltori e agricoltrici.
I vantaggi sono evidenti: le tecniche digitali permettono di eseguire analisi del suolo affinché agricoltori e agricoltrici possano scegliere le colture giuste per il proprio terreno, riducendo l’uso di acqua, fertilizzati e prodotti chimici e garantendo che le colture vengano curate solo quando necessario, diminuendo di conseguenza il consumo di combustibile e le emissioni di CO2.
Oltre a favorire il passaggio a un’agricoltura più sostenibile, le tecnologie moderne fanno risparmiare tempo e denaro ad agricoltori e agricoltrici, un aspetto essenziale per rimanere operativi in un mondo globalizzato in cui la concorrenza è feroce e i limiti della produzione agricola stanno per essere raggiunti.
A sostegno delle strategie regionali
Il corso è in linea con l’esigenza di una maggiore integrazione dei processi di produzione e informazione, nonché con la necessità di impiegare metodi sostenibili e di precisione. Questi aspetti sono stati individuati quali fattori strategici dalle associazioni regionali di aziende e dai centri di ricerca e formazione nei settori della meccatronica e dell’agro-alimentare.
Il progetto contribuisce a conseguire gli obiettivi della strategia di ricerca e innovazione dell’Emilia-Romagna: rende infatti i sistemi agricoli più resilienti di fronte ai cambiamenti climatici, aumentandone al contempo la redditività in modo sostenibile e colmando il divario tra ciò che offre la tecnologia dell’agricoltura di precisione e ciò che viene attualmente utilizzato.
Il progetto è trasferibile in altre regioni, poiché la necessità di cambiare l’agricoltura è tangibile ovunque.
Beneficiari
«Questo corso mi ha già aiutato a fare scelte digitali, ad esempio usare una stazione meteorologica e altri sensori. Queste soluzioni mi hanno permesso di produrre di più e meglio, con un minore consumo di suolo, acqua e prodotti chimici. Inoltre, ci ha permesso di risparmiare denaro.»
- Davide Ghizzoni, agricoltore di Reggio Emilia
«Durante il corso, ho appreso come raccogliere, analizzare e interpretare i dati per effettuare previsioni e prendere decisioni migliori, e per un uso efficiente delle risorse per ridurre i costi di produzione e gli impatti ambientali, aumentando al tempo stesso la produzione.»
- Richard Guimezap Cyriaque, partecipante del corso di formazione
Investimento totale e finanziamenti dell’UE
L’investimento totale per il progetto «Digital Farming Specialist» ammonta a 122 950 EUR, con un contributo da parte del Fondo sociale europeo dell’UE di 122 950 EUR, attraverso il programma operativo «POR Emilia Romagna FSE» per il periodo di programmazione 2014-2020.