Fondo di solidarietà dell'Unione europea - Relazione annuale 2017 - 2018

Reports

Data: 04 feb 2020

Periodo: 2014-2020

Tema: Environment

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L'articolo 12 del regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea ("il regolamento"), dispone che la Commissione presenti al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'attività del Fondo nell'anno precedente. In via eccezionale, poiché la procedura di mobilitazione del Fondo di solidarietà per tutte le catastrofi del 2017 si è conclusa solo nel 2018, la presente relazione considera le attività del Fondo sia del 2017 che del 2018. La relazione presenta una sintesi delle domande presentate e dei casi chiusi nel periodo in esame. La Commissione ha valutato tutte le domande in base ai criteri stabiliti dal regolamento modificato nel 2014.

Nel 2017 la Commissione ha ricevuto dieci nuove domande di contributo finanziario a titolo del Fondo di solidarietà, precisamente dalla Francia, dalla Grecia, dalla Lettonia, dalla Lituania, dalla Polonia, dal Portogallo e dalla Spagna. In particolare, l'Italia ha rivisto e aggiornato la domanda originariamente presentata nel 2016 per la serie di intensi terremoti iniziati nell'agosto 2016 e proseguiti fino ai primi mesi del 2017.

Il Portogallo, la Grecia, la Francia e la Spagna hanno chiesto il versamento di un anticipo per cinque domande e in tre casi è stato possibile concederlo. La Commissione ha erogato gli anticipi, per un totale di 6,5 milioni di EUR, entro poche settimane dal ricevimento delle domande.

Due delle domande presentate, ossia quelle relative alle inondazioni di Murcia e agli incendi di Doñana in Spagna, non soddisfacevano le condizioni stabilite dal regolamento e pertanto non sono state accolte. Le decisioni in merito alle altre otto nuove domande del 2017 sono state adottate nel 2018. Inoltre la Commissione ha chiuso sei interventi precedenti del Fondo di solidarietà.

Nel 2018 la Commissione ha ricevuto quattro domande di assistenza a titolo del Fondo di solidarietà, precisamente dalla Bulgaria, da Cipro, dall'Italia e dalla Romania; di queste, non ha potuto accettare la domanda di Cipro. Nessuno degli altri tre paesi ha chiesto il versamento di un anticipo. Nel 2018 la Commissione ha erogato un totale di 2,3 milioni di EUR alla Bulgaria. Le decisioni in merito alle domande presentate nel 2018 dagli altri due paesi erano ancora in sospeso alla fine dello stesso anno.

L'allegato I presenta le soglie dei danni per "catastrofi gravi" applicabili nel 2017 e nel 2018 per la mobilitazione del Fondo di solidarietà. L'allegato II offre una panoramica delle domande approvate nel 2017/2018 con le informazioni finanziarie pertinenti.