Programma nell'ambito dell'obiettivo convergenza, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
Programma operativo 'Calabria'
Descrizione del programma
Il 7 dicembre 2007 la Commissione europea ha approvato il programma operativo regionale Calabria per il 2007-2013. Il programma rientra nell'obiettivo convergenza e dispone di un bilancio totale di circa 3 Mrd EUR. L'aiuto corrisposto dall'UE attraverso il FESR ammonta a circa 1,5 Mrd EUR, cioè metà dell'intero programma. Questa cifra rappresenta il 5,2% dell'investimento complessivo dell'UE in Italia nel contesto della politica di coesione per il periodo 2007-2013.
1. Obiettivo e finalità del programma
Il 58% circa dei finanziamenti del programma è stato destinato a investimenti direttamente collegati alla crescita sostenibile e a lavori in linea con le agende di Lisbona e Göteborg. Queste includono progetti in materia di ricerca e sviluppo nonché innovazione, imprenditoriato, società dell'informazione, rendimento energetico e fonti di energia rinnovabili, istruzione e formazione e strutture di portata europea.
Il programma operativo è concepito per identificare e analizzare i potenziali della regione in conformità dei quadri comunitari e nazionali stabilendo i principi per l'assegnazione dei fondi comunitari. L'obiettivo generale del programma consiste nel promuovere lo sviluppo economico sostenibile allo scopo di convergere con i livelli di sviluppo medio dell'UE. Questo si dovrebbe raggiungere mobilizzando il potenziale della regione, mettendo in evidenza la sua competitività, rendendo il territorio più attraente e diversificando e modernizzando la struttura produttiva.
2. Effetti attesi degli investimenti
Si prevede che, con il contributo dell'UE, il programma comporti un aumento annuo supplementare dell'1,6% nel PIL regionale fino al 2015 e un aumento annuo supplementare dello 0,3% nella crescita occupazionale. Si prevede perciò la creazione entro il 2015 di 43 500 nuovi posti. Le percentuali dell'occupazione femminile dovrebbero, inoltre, aumentare fino a raggiungere il 40,2% entro il 2015 (contro il 35% nel 2005) con la creazione di 16 500 posti di lavoro netti per le donne.
3. Priorità
Il programma operativo è strutturato sulla base di nove priorità:
Priorità 1: R&S, innovazione e società dell'informazione [10% circa del finanziamento complessivo]
Questa priorità ha lo scopo di rafforzare innanzitutto la ricerca e lo sviluppo e l'innovazione collaborando con imprese allo scopo di promuovere la competitività e, in secondo luogo, di facilitare l'accesso dei cittadini e delle aziende alla società dell'informazione.
Priorità 2: Energia [7% circa del finanziamento complessivo]
Questa priorità si concentra sulla promozione della diversificazione di fonti energetiche, con particolare attenzione per le fonti di energia rinnovabili e la stimolazione del rendimento e dei risparmi energetici.
Priorità 3: Ambiente [12% circa del finanziamento complessivo]
Questa priorità si concentrerà sulla prevenzione dei rischi e su altre misure volte a garantire la sostenibilità ambientale, mantenendo misure tradizionali come la gestione dei rifiuti e la riduzione dell'inquinamento.
Priorità 4: Qualità di vita e inserimento sociale [9% circa del finanziamento complessivo]
La priorità si concentrerà sul miglioramento della qualità e dell'accesso all'istruzione e alla formazione in zone inaccessibili. Cercherà anche di aumentare la qualità di vita, di garantire parità di accesso ai servizi sociali e la sicurezza per cittadini e aziende.
Priorità 5: Risorse naturali e culturali e turismo sostenibile [12% circa del finanziamento complessivo]
Questa priorità intende promuovere la biodiversità e a preservare il patrimonio naturale e culturale della regione. Aspira anche ad aumentare la sostenibilità conservando la competitività internazionale del turismo nella regione.
Priorità 6: Reti per la mobilità [16% circa del finanziamento complessivo]
L'obiettivo principale di questa priorità consiste nello sviluppo dell'accessibilità interna ed esterna della regione, concentrandosi in particolare sulla promozione dell'intermodalità e del trasporto urbano sostenibile.
Priorità 7: Sistemi produttivi [14% circa del finanziamento complessivo]
Nell'ambito di questa priorità, saranno adottate misure per migliorare le condizioni di competitività delle aziende.
Priorità 8: Città, zone urbane e sistemi territoriali [17% circa del finanziamento complessivo]
La priorità intende promuovere la competitività, l'innovazione, la capacità di attrattiva e la qualità di vita nelle città e nelle zone rurali.
Priorità 9: Assistenza tecnica e cooperazione interregionale [3% circa del finanziamento complessivo]
La priorità intende garantire l'assistenza effettiva all'autorità di gestione del programma riguardante la gestione, la valutazione, l'audit, le attività di informazione e di comunicazione e altri compiti necessari per la corretta realizzazione del programma.
4. Autorità di gestione
Informazioni finanziarie
Ripartizione dei finanziamenti per asse prioritario
Asse prioritario | Investimenti dell'UE | Partecipazione pubblica nazionale | Partecipazione pubblica totale |
---|---|---|---|
R&S, innovazione e società dell'informazione | 149.912.003,00 | 149.912.003,00 | 299.824.006,00 |
Energia | 104.938.402,00 | 104.938.402,00 | 209.876.804,00 |
Ambiente | 179.894.403,00 | 179.894.403,00 | 359.788.806,00 |
Qualità di vita e inserimento sociale | 134.920.802,00 | 134.920.802,00 | 269.841.604,00 |
Risorse naturali e culturali e turismo sostenibile | 179.894.404,00 | 179.894.404,00 | 359.788.808,00 |
Reti per la mobilità | 239.859.204,00 | 239.859.204,00 | 479.718.408,00 |
Sistemi produttivi | 209.876.804,00 | 209.876.804,00 | 419.753.608,00 |
Città, zone urbane e sistemi territoriali | 254.850.404,00 | 254.850.404,00 | 509.700.808,00 |
Assistenza tecnica e cooperazione interregionale | 44.973.600,00 | 44.973.600,00 | 89.947.200,00 |
Totale | 1.499.120.026,00 | 1.499.120.026,00 | 2.998.240.052,00 |