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Affrontare il problema evitabile delle perdite e degli sprechi alimentari

Saranno numerosi gli esperti che si riuniranno attorno al tavolo virtuale in occasione della 11a riunione della piattaforma dell'UE sulle perdite e gli sprechi alimentari, quando i membri faranno il punto sui progressi compiuti dalla sua istituzione e guarderanno alle sfide future. Anne-Laure Gassin, team leader della Commissione europea sugli sprechi alimentari, parla di questo importante forum che riunisce le istituzioni dell'UE, le organizzazioni internazionali, gli esperti degli Stati membri e le parti interessate per affrontare una delle questioni più importanti e più evitabili del nostro sistema alimentare. Per lottare contro gli sprechi alimentari ciascuno di noi deve fare la propria parte nella vita di ogni giorno.

data:  08/11/2021

Quali sono gli obiettivi della piattaforma dell'UE sulle perdite e gli sprechi alimentari?   

La piattaforma dell'UE sulle perdite e gli sprechi alimentari è stata istituita nel 2016 per riunire le istituzioni dell'UE, le organizzazioni internazionali, gli esperti dei paesi dell'UE e le parti interessate coinvolte nella produzione e nel consumo di prodotti alimentari dal produttore al consumatore, comprese le organizzazioni dei consumatori e altre organizzazioni non governative. La piattaforma esamina collettivamente i modi più efficaci per prevenire gli sprechi alimentari, condivide le migliori pratiche e valuta i progressi compiuti.

Svolge un ruolo fondamentale nel mobilitare azioni volte a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari in tutta l'UE nel quadro della strategia "Dal produttore al consumatore". Al fine di portare avanti questo importante lavoro, la Commissione ha lanciato un nuovo invito pubblico a presentare candidature per le organizzazioni del settore privato e ha invitato gli enti pubblici ad aderire alla piattaforma per il suo prossimo mandato di 5 anni (2022-2026).     

Oltre a tenere riunioni plenarie, la piattaforma lavora anche nell'ambito di sottogruppi per esaminare aspetti specifici e/o questioni connesse alla prevenzione degli sprechi alimentari. Questi sottogruppi si occupano di quattro aspetti chiave: le donazioni alimentari, la misurazione degli sprechi alimentari, le azioni previste e la loro attuazione nonché l'indicazione della data e, a partire dal 2022, azioni specifiche per prevenire gli sprechi alimentari, sia a casa che in altre circostanze.

  

Gli sprechi alimentari sono ancora un problema in Europa nel 2021?

Sfortunatamente, sì. Ogni anno nell'UE vengono generati circa 88 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari, con costi stimati a 143 miliardi di euro.    

Mentre ogni giorno circa il 20% degli alimenti prodotti nell'UE va perso o sprecato, circa 33 milioni di persone non possono permettersi un pasto di qualità (comprendente, fra l'altro, carne, pollo, pesce o un equivalente vegetariano). Lo spreco alimentare non solo è inaccettabile in un mondo in cui troppe persone soffrono la fame, ma ha anche un enorme impatto ambientale, che grava sulle limitate risorse naturali e rappresenta fino al 10% delle emissioni globali di gas a effetto serra.    

Sebbene questi numeri allarmanti rivelino l'enorme portata del problema, possiamo invertire la tendenza se facciamo tutti la nostra parte. Le organizzazioni e i singoli individui possono riuscire a cambiare le cose.

Lavorando insieme risparmieremo alimenti per il consumo umano, ridurremo le risorse necessarie per produrre gli alimenti che mangiamo, favoriremo i risparmi per i produttori primari, le imprese e i consumatori e avremo un impatto reale e positivo sui cambiamenti climatici.  Può sembrare un'impresa impossibile, ma è un obiettivo realizzabile se ognuno fa la propria parte.  

    

Cosa fa la strategia "Dal produttore al consumatore" per affrontare la questione delle perdite e degli sprechi alimentari?   

L'UE è impegnata a conseguire il sotto-obiettivo 12.3 dell'obiettivo globale di sviluppo sostenibile (SDG) di dimezzare, entro il 2030, l’ammontare pro capite globale dei rifiuti alimentari a livello dei rivenditori e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le catene di produzione e approvvigionamento.

La strategia "Dal produttore al consumatore" mette al centro la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari al fine di conseguire questo obiettivo e far scomparire gli sprechi dai nostri sistemi alimentari.

Entro la fine del 2023 la Commissione proporrà obiettivi giuridicamente vincolanti per ridurre gli sprechi alimentari in tutta l'UE al fine di accelerare la portata e il ritmo dei cambiamenti necessari. Ed entro la fine del prossimo anno la Commissione proporrà di rivedere le norme dell'UE in materia di indicazione della data per evitare che i consumatori gettino via alimenti perfettamente sicuri a causa della confusione sul significato delle diciture "da consumarsi entro" e "da consumarsi preferibilmente entro".    

La Commissione intende inoltre integrare ulteriormente la prevenzione delle perdite e degli sprechi alimentari in altre politiche dell'UE, studiare i modi per prevenire le perdite alimentari nella fase di produzione e continuare a mobilitare tutti gli attori, in particolare incoraggiando l'attuazione attiva delle raccomandazioni d'azione della piattaforma dell'UE sulle perdite e gli sprechi alimentari. Inoltre, gli inviti a presentare proposte nell'ambito del programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione Orizzonte Europa offriranno nuove opportunità di ricerca e innovazione per affrontare il problema.

    

Cosa intende fare la Commissione per incoraggiare ciascuno di noi ad agire?    

La Commissione sta lanciando un nuovo progetto - il Forum europeo dei consumatori sugli sprechi alimentari - che riunisce accademici e operatori del settore per trovare soluzioni e sviluppare strumenti e orientamenti per prevenire gli sprechi alimentari a livello dei consumatori.    

Secondo le stime, oltre la metà degli sprechi alimentari totali nell'UE è generata a casa, per cui questo è un aspetto importante.  Si tratta di un settore in cui ciascuno di noi ha una propria responsabilità personale e può davvero fare la differenza 

Da ultimo, ma non meno importante, il polo dell'UE per la prevenzione delle perdite e degli sprechi alimentari, varato di recente dalla Commissione, consentirà agli esperti e alle parti interessate di scambiare conoscenze ed esperienze in questo settore. Non possiamo permetterci di sprecare know-how e informazioni: le idee, le esperienze e le soluzioni devono essere condivise e utilizzate in modo efficace nella lotta contro le perdite e gli sprechi alimentari.   

Per maggiori informazioni, consultare il sito: Piattaforma dell'UE sulle perdite e gli sprechi alimentari