Gli scienziati esaminano il potenziale - e i rischi - della biologia di sintesi
a cura di Theo Vermeire, capo del Dipartimento per le nanotecnologie, la salute sul posto di lavoro e la sicurezza dei trasporti, Centro per la sicurezza di sostanze e prodotti, Istituto nazionale per la salute pubblica e l’ambiente (RIVM) — Paesi Bassi
Pareri dei comitati CSRSERI, CSRSA e CSSC sulla biologia di sintesi
La biologia di sintesi ha già immesso sul mercato prodotti importanti, fra cui l'artemisinina estratta dal lievito e le plastiche biodegradabili prodotte a partire da zuccheri, ma può apportare contributi sostanziali in molti settori: farmaci, materiali, chimica, prodotti alimentari, alimentazione, energia, sostenibilità, smaltimento dei rifiuti e sicurezza. Tuttavia, come per molte tecnologie nuove ed emergenti, anche in questo caso non sono mancati accesi dibattiti sui possibili benefici e rischi per la società.
La convenzion
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