Nel corso dell’ottavo incontro delle RRN sono stati analizzati nuovi strumenti per l’attività di rete e nuovi metodi per favorire l’applicazione dei contenuti della Dichiarazione di Cork 2.0 nell’attuazione dei Programmi di sviluppo rurale (PSR). Nel corso dell’incontro è stata utilizzata una metodologia denominata “Innovation Camp” volta a stimolare e far emergere nuove idee così da permettere alle reti rurali di conseguire concretamente i propri obiettivi.
I partecipanti, suddivisi in sei squadre, hanno lavorato su quattro temi specifici definiti in base a quanto emerso dai precedenti dibattiti, dai contribuiti online e dal Piano d'azione Cork 2.0: innovazione; comunicazione; semplificazione; “rural proofing”. Due coordinatori nominati dalle RRN hanno guidato la rispettiva squadra nelle varie fasi del processo di lavoro, tra cui una sessione iniziale di brainstorming; la selezione delle idee originali; una discussione delle problematiche legate alla fase attuativa e la pianificazione delle azioni concrete. Al termine del processo, le singole squadre hanno esposto le proprie idee a una giuria che, dopo aver commentato i vari interventi, ha premiato le migliori.
La metodologia adottata ha fortemente incoraggiato il lavoro di gruppo tra le RRN e con il Punto di contatto della RESR, facendo emergere idee brillanti e concetti chiari a sostegno del futuro lavoro delle reti rurali. Tra le numerose e variegate proposte formulate: sviluppo di App per le zone rurali; prestare più attenzione ai giovani; promuovere e valorizzare l’innovazione; incentivare il “furto” di idee tra le reti; applicare attivamente il “rural proofing” all’interno delle RRN e impegnarsi per garantire una maggiore semplificazione.
Documenti di riferimento
- Programma [PDF]
- Relazione conclusiva [PDF]